Meccanismi integrati nazionali o regionali per supportare i minori che lasciano o escono dai sistemi di assistenza alternativa

Sviluppo di capacità dei professionisti nel campo dei diritti dei minori – Meccanismi integrati nazionali o regionali per supportare i minori che lasciano o escono dai sistemi di assistenza alternativa
Il presente invito a presentare proposte sosterrà lo sviluppo delle capacità in materia di diritti del fanciullo e la protezione dei bambini per i professionisti che lavorano per e con i minori sul territorio dell’UE.
Le attività dovranno concentrarsi sull’introduzione di meccanismi integrati nazionali o regionali per sostenere la crescita e la cura dei minori e devono comprendere una forte componente di partecipazione dei minori (nell’ideazione del progetto e nella progettazione/responsabilizzazione dei minori, come il diritto al bambino di essere ascoltato o coinvolgimento dei bambini nella revisione dell’erogazione dei servizi.
Commissione Europea – DG Giustizia
31/05/2018
OBIETTIVO
Obiettivo del bando è quello di sostenere progetti nazionali o transnazionali miranti a favorire lo sviluppo di capacità dei professionisti che lavorano con e per i bambini.
AZIONI FINANZIABILI
I progetti devono favorire lo sviluppo di meccanismi nazionali o regionali solidi e sostenibili per supportare i minori quando abbandonano o escono dai sistemi di assistenza alternativa, attraverso attività quali:
- apprendimento reciproco, scambio di buone pratiche, cooperazione;
- definizione e implementazione di protocolli, sviluppo di metodi di lavoro che possono essere trasferiti ad altre regioni o Paesi;
- rafforzamento/sviluppo di capacità e attività di formazione per i professionisti.
DESTINATARI
Minori, minori migranti anche non accompagnati affidati allo Stato, tutori legali e difensori civici dei minori, professionisti e altri adulti operanti nei settori della protezione dei minori, operatori dei servizi assistenziali, genitori affidatari, operatori sanitari, operatori delle strutture di assistenza e cura alternative, delle forze dell’ordine e della giustizia, dell’istruzione e formazione, dell’inclusione nel mercato del lavoro, della salute, dello sport e tempo libero, linee di assistenza e hotline per bambini, etc
- UE 28: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
- Islanda
- Paesi e territori d’oltremare e regioni ultraperiferiche dell’UE
In considerazione della Brexit, si ricorda che se il Regno Unito esce dall’UE durante il periodo di concessione della sovvenzione senza concludere un accordo che garantisca che i candidati britannici continuano ad essere ammissibili, eventuali proponenti/partner del Regno Unito potranno non ricevere più i finanziamenti UE oppure essere invitati a lasciare il progetto.
BENEFICIARI
Enti pubblici a livello nazionale, regionale, locale e organizzazioni private stabiliti in uno dei Paesi ammissibili. Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali. I beneficiari non devono avere scopo di lucro. Le organizzazioni profit possono partecipare solo come partner e non come proponenti.
SPECIFICA BENEFICIARI
Il progetto deve coinvolgere (come proponente o partner), oppure ottenere l’appoggio sostanziale di almeno un’autorità pubblica per ciascun Paese partecipante, attraverso una lettera di supporto scritta. Tale autorità può essere un ministero, un’autorità regionale o un’agenzia responsabili per la protezione dei minori, autorità nazionali per l’infanzia e l’adolescenza
Nel quadro del Programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza le entità affiliate a un beneficiario non sono considerate come partecipanti al progetto ed i loro costi non sono ammissibili.
4.000.000 euro.
Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta per il progetto non può essere inferiore a 75.000 euro.
Il finanziamento sarà erogato al coordinatore del progetto che dovrà distribuirli ai partner secondo le seguenti modalità:
- Un prefinanziamento pari all’80% del contributo entro 30 giorni dalla stipula del contratto di sovvenzione. Il prefinanziamento può essere frazionato in due rate: eccezionalmente e se esplicitamente previsto nella convenzione di sovvenzione, può esserci un pagamento intermedio soggetto all’approvazione del rapporto tecnico e finanziario periodico e delle spese effettivamente sostenute dai beneficiari;
- Il pagamento del saldo, soggetto all’approvazione della relazione tecnica e finanziaria, nonché dei costi effettivi sostenuti dai beneficiari durante l’intera durata del progetto, deve avvenire entro 90 giorni dalla data di ricezione da parte della Commissione della richiesta di pagamento finale.
I progetti possono essere nazionali o transnazionali e devono essere realizzati da una partnership costituita da almeno 2 organismi (l’applicant o proponente + 1 co-applicant o partner). Se il progetto è transnazionale applicant e co-applicant devono provenire da almeno 2 diversi Paesi ammissibili.
La durata dei progetti non deve superare i 24 mesi. L’avvio delle attività dovrà essere calendarizzato dopo la firma della convenzione con la DG Giustizia. I progetti non devono aver inizio anteriormente alla data di scadenza per la presentazione del progetto.
Le proposte devono essere presentate per via telematica utilizzando Sistema elettronico di presentazione del Portale Partecipanti (originariamente sviluppato per il Programma Orizzonte 2020) accessibile dalla pagina web indicata e dove è reperibile tutta la documentazione necessaria per partecipare al bando.
Il sistema di presentazione delle candidature richiede la registrazione e l’ottenimento del Participant Identification Code (PIC), sia per il proponente che per i partner.
Il riferimento del bando è REC-RCHI-PROF-AG-2018.
Le proposte di progetto possono essere presentate in qualsiasi lingua ufficiale dell’UE. Tuttavia, per motivi di efficienza, la Commissione invita i candidati ad usare l’inglese.
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