DCI II – STRUMENTO DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO


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OGGETTO

DCI II subentra al precedente DCI I ed è lo strumento principale attraverso cui si realizza la politica di cooperazione dell’UE con i paesi in via di sviluppo. Sarà attuato essenzialmente con il Fondo europeo per lo sviluppo (FES) che anche per il periodo di programmazione 2014 – 2020 è al di fuori del bilancio del Quadro Finanziario Pluriennale.

DURATA
01/01/2014 – 31/12/2020

FONTE UFFICIALE
– Regolamento UE. 233/2014 che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo per il periodo 2014-2020 http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2014:077:0044:0076:IT:PDF

– Regolamento UE 236/2014 che stabilisce norme e procedure comuni per l’attuazione degli strumenti per il finanziamento dell’azione esterna dell’UE http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2014:077:0095:0108:IT:PDF

– DG Cooperazione Internazionale e Sviluppo: http://ec.europa.eu/europeaid/how/finance/dci_en.htm

ENTE EROGATORE
Commissione Europea

OBIETTIVO
L’obiettivo principale è la lotta alla povertà per mantenere l’impegno dell’UE sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.

OBIETTIVI SPECIFICI

Gli obiettivi specifici per l’assistenza esterna dello Strumento di cooperazione sono:

  • Stimolare la crescita sostenibile;
  • Sviluppo sociale e ambientale;
  • Promozione della democrazia, della governance e del rispetto dei diritti umani;
  • Promozione dello stato di diritto.

AZIONI

L’assistenza dello strumento DCI II è attuata attraverso:

  1. Programmi geografici
  2. 2 Programmi tematici
  3. Programma panafricano a sostegno della strategia comune Africa-UE

PROGRAMMI GEOGRAFICI

Prevedono le seguenti aree di cooperazione:

Diritti umani, democrazia e altri elementi cruciali del buon governo:

  • Democrazia
  • Diritti umani e stato di diritto
  • Parità di genere e empowerment delle donne
  • Gestione del settore pubblico
  • Politica e amministrazione fiscale
  • Corruzione
  • Società civile e autorità locali
  • Risorse naturali
  • Nesso sviluppo-sicurezza

Crescita inclusiva e sostenibile per lo sviluppo umano

  • Protezione sociale
  • Sanità
  • Istruzione e occupazione
  • Clima imprenditoriale
  • Integrazione regionale e mercati mondiali
  • Agricoltura ed energia sostenibili

Altri settori significativi per le politiche per lo sviluppo

  • Cambiamenti climatici e ambiente
  • Migrazione e asilo
  • Transizione degli aiuti umanitari e risposta alle crisi per una cooperazione allo sviluppo di lungo termine.

 

PROGRAMMI TEMATICI

Sono due e sono organizzati in base alle seguenti aree di cooperazione:

Beni pubblici e sfide globali

  • Cambiamento climatico
  • Ambiente
  • Energia
  • Sviluppo umano
  • Sicurezza alimentare e migrazione in coerenza con l’obiettivo di riduzione della povertà.

Organizzazioni della società civile e enti locali

  • Prevede il sostegno alla società civile e agli enti locali per incoraggiare questi attori a svolgere un ruolo maggiore nelle strategie di sviluppo sostenibile.

 

PROGRAMMA PANAFRICANO

–       Fornisce sostegno a obiettivi, iniziative e attività decisi nell’ambito della strategia Africa-UE e successivi piani di azione, in settori quali: pace e  sicurezza, governance democratica e diritti umani, commercio, integrazione e infrastrutture regionali (tra cui trasporti), energia, cambiamenti climatici e ambiente, migrazione, mobilità e impiego, scienza, società dell’informazione e spazio;

–       Applica il principio “una visione di Africa nel suo insieme”, promuove la coerenza tra il livello regionale e quello continentale, concentrandosi in particolare su attività di natura trans-regionale, continentale o mondiale e sostiene le iniziative congiunte Africa-UE sulla scena mondiale.

 

BENEFICIARI
Variabili in relazione alle azioni, saranno specificati nei singoli bandi

PAESI ADERENTI AL PROGRAMMA

  • UE 28: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

 

PAESI DESTINATARI

Programmi geografici:

  • PVS Paesi in Via di Sviluppo che figurano nell’elenco dell’APS (Aiuto pubblico allo sviluppo) stabilito dell’OCSE/DAC, ad eccezione di quelli coinvolti nella strategia di pre-adesione (beneficiari di IPA II), dei Paesi ACP (Africa, Caraibi, Pacifico) e dei Paesi della politica di vicinato (beneficiari di ENI).

Programmi tematici

  • Paesi della politica europea di vicinato: Algeria, Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Egitto, Georgia, Israele, Giordania, Libano, Libia, Repubblica Moldova (Moldavia), Marocco, Siria, Tunisia, Ucraina, Russia e Territori palestinesi occupati (Paesi ENI).
  • PVS: Paesi in via di Sviluppo della lista OCSE – DAC (ad eccezione di quelli coinvolti nella strategia di pre-adesione, beneficiari di IPA II).
  • PTOM: paesi e territori d’ oltremare, 21 territori autonomi, costituzionalmente dipendenti da Francia, Regno Unito, Paesi Bassi e Danimarca.
  • ACP: Paesi dell’Africa, Carabi, Pacifico.

Programma panafricano

  • Africa

Nei bandi sono specificati, di volta in volta, i paesi e le aree geografiche ammissibili.

 

DOTAZIONE FINANZIARIA DISPONIBILE

La dotazione finanziaria prevista per il periodo 2014 – 2020 è di 19.661,64 milioni di euro.

ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
Specificata nei singoli bandi.

MODALITÀ E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE

L’assistenza dei programmi può essere erogata attraverso le seguenti tipologie di finanziamento: sovvenzioni (call for proposals), appalti pubblici (per servizi/forniture/lavori), sostegno al bilancio, contributi a fondi fiduciari istituiti dalla Commissione, strumenti finanziari (prestiti, garanzie, investimenti o partecipazioni azionarie/quasi-azionarie, ecc.).

La cooperazione tra l’UE e i suoi partner (Paesi aderenti e Paesi destinatari) può assumere le seguenti forme:

  • Accordi triangolari con cui l`UE coordina con paesi terzi la sua assistenza a un paese/una regione partner,
  • Misure di cooperazione amministrativa quali i gemellaggi tra istituzioni pubbliche, enti locali, enti pubblici nazionali o soggetti di diritto privato cui sono affidati compiti di servizio pubblico di uno Stato membro e quelli di un paese o di una regione partner, nonché misure di cooperazione che coinvolgono esperti del settore pubblico distaccati dagli Stati membri e dai rispettivi enti regionali e locali,
  • Contributi alle spese necessarie per istituire e gestire un partenariato pubblico-privato,
  • Programmi di sostegno alle politiche settoriali, tramite i quali l`UE fornisce sostegno al programma settoriale del paese partner;
  • Abbuoni di interesse o alleggerimento del debito;
  • Finanziamenti tramite sovvenzioni alle agenzie dell’Unione.

L’approccio differenziato riflette le esigenze, capacità e i risultati dei paesi partner nel conseguire gli obiettivi di cooperazione allo sviluppo dell’UE nei settori in cui si può avere un impatto maggiore.

PAROLE CHIAVE

Ambiente, Cooperazione, Energia, Governance, Istituzioni, Istruzione, Occupazione, PMI e servizi alle imprese, Protezione e sicurezza, Sviluppo locale, Trasparenza, Welfare.

LINK A BANDI E DOCUMENTI

DG Cooperazione Internazionale e Sviluppo:
https://webgate.ec.europa.eu/europeaid/online-services/index.cfm?ADSSChck=1284977262222&do=publi.welcome&userlanguage=en