Orizzonte 2020


Cerca Bandi

Cerca tutti i bandi relativi a questo programma

OGGETTO
Il Programma Orizzonte 2020 riunisce in quadro unico di finanziamento e subentra a tutti gli strumenti precedentemente esistenti a sostegno della ricerca e dell’innovazione, ovvero il 7° programma quadro di RST (7° PQ ), il sostegno all’innovazione previsto dal programma CIP e il sostegno all’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (IET).

DURATA
01/01/2014 – 31/12/2020

FONTE UFFICIALE
– Regolamento (UE) n. 1290/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che stabilisce le norme in materia di partecipazione e diffusione nell’ambito del programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e che abroga il regolamento (CE) n. 1906/2006
– Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) – Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE Regolamento (UE) n. 1292/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che modifica il regolamento (CE) n. 294/2008 che istituisce l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia
Commissione Europea – DG Ricerca e Innovazione.

ENTE EROGATORE

Commissione Europea

OBIETTIVO
L’obiettivo generale del programma è costruire un’economia basata sulle conoscenze e sull’innovazione nell’Unione, favorendo allo stesso tempo lo sviluppo sostenibile. Orizzonte 2020 contribuisce all’attuazione della strategia Europa 2020, in particolare della sua Iniziativa faro “L’Unione dell’innovazione”, nonché al conseguimento e funzionamento dello Spazio europeo della ricerca.

OBIETTIVI SPECIFICI

  • Accrescere l’eccellenza della base di conoscenze scientifiche dell’UE per assicurare la competitività dell’Europa a lungo termine.
  • Sostenere le idee migliori, sviluppare i talenti in Europa e fare dell’Europa un luogo attraente per i migliori ricercatori del mondo.
  • Investire nella ricerca e nell’innovazione, compresa l’eco-innovazione.
  • Incentivare il potenziale di crescita delle aziende europee fornendo loro livelli adeguati di finanziamento e aiutare le PMI innovative a divenire imprese di importanza mondiale.
  • Affrontare direttamente le priorità politiche e le sfide sociali identificate nella strategia Europa 2020.

AZIONI

1. ECCELLENZA SCIENTIFICA
a. Sostegno alla ricerca di frontiera mediante il Consiglio europeo della ricerca (CER);
b. Sostegno alle Tecnologie emergenti e future (TEF) promuovendo la ricerca collaborativa in nuovi e promettenti campi di ricerca e di innovazione;
c. Rafforzamento delle competenze, della formazione e dello sviluppo della carriera dei ricercatori attraverso le Azioni Marie Curie;
d. Rafforzamento delle infrastrutture di ricerca europee promuovendo il loro potenziale innovativo e il capitale umano e migliorando la politica europea pertinente e la cooperazione internazionale.

2. LEADERSHIP INDUSTRIALE
a. Consolidare la leadership nelle tecnologie abilitanti e industriali, fornendo un sostegno ad hoc alla RST nei seguenti ambiti: TIC, nanotecnologie, materiali avanzati, biotecnologie, tecnologie produttive avanzate, spazio;
b. migliorare l’accesso al capitale di rischio per investire nella ricerca e nell’innovazione;
c. fornire sostegno a tutte le forme di innovazione nelle piccole e medie imprese.

3. SFIDE PER LA SOCIETA’
a. Salute, cambiamento demografico e benessere;
b. sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, ricerca marina e marittima, bioeconomia;
c. energia sicura, pulita ed efficiente;
d. trasporti intelligenti, verdi e integrati;
e. azione per il clima, efficienza delle risorse e materie prime;
f. società inclusive, innovative e sicure.

Rientrano, inoltre, nel Programma:
– Azioni dirette non nucleari del Centro comune di ricerca (CCR)
Le attività del CCR contribuiranno all’obiettivo generale e alle priorità di Orizzonte 2020 fornendo un sostegno scientifico e tecnico integrato all’elaborazione delle politiche dell’UE.
– Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (IET).
L’IET avrà un ruolo importante nel combinare la ricerca, l’istruzione e l’innovazione eccellenti per integrare il triangolo della conoscenza. Opererà per mezzo delle Comunità della Conoscenza e dell’Innovazione (CCI) nei settori delle sfide sociali di fondamentale importanza per il futuro dell’Europa. Garantirà inoltre la condivisione delle esperienze al di fuori delle CCI grazie a una diffusione mirata e a misure di scambio delle conoscenze.

 

BENEFICIARI

  • Agenzie di sviluppo
  • Amministrazioni locali
  • Amministrazioni regionali
  • Amministrazioni nazionali
  • Camere di Commercio
  • Centri/Enti di ricerca
  • Cooperative
  • Enti di Formazione
  • Imprese dell’economia sociale
  • ONG (Organizzazioni Non Governative)
  • Organizzazioni non profit
  • Parti Sociali
  • PMI (Piccole e Medie Imprese)
  • Università
  • Istituti di statistica
  • Organizzazioni internazionali
  • Organizzazioni europee

PAESI ADERENTI AL PROGRAMMA

UE 28: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

ALTRI PAESI PARTECIPANTI

Paesi associati al Programma Quadro di Ricerca dell’Unione europea (cioè quei Paesi che pure contribuiscono al budget dell’Unione) che hanno gli stessi diritti degli enti degli Stati Membri; per gli altri Paesi la situazione può variare.
Orizzonte 2020 è comunque aperto anche alla partecipazione di:

  • paesi in pre-adesione, paesi candidati e potenziali candidati;
  • membri dell’ European Free Trade Association (EFTA);
  • paesi e territori associati al settimo programma quadro;
  • paesi terzi selezionati che hanno:
    – una buona capacità in scienza, tecnologia e innovazione;
    – una buona esperienza precedente nella partecipazione ai programmi europei di ricerca e innovazione;
    – legami stretti economici e geografici con l’Unione;
    -trattamento equo e giusto dei diritti di proprietà intellettuale.

DOTAZIONE FINANZIARIA DISPONIBILE
La dotazione finanziaria indicativa è di 77.028,3 milioni di euro dei quali un massimale di 74.316,9 milioni di euro è destinato alle attività del titolo XIX del Trattato di Funzionamento dell’Unione Europea “Ricerca, Sviluppo tecnologico e Spazio”.

ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
Specificata nei singoli bandi.

MODALITÀ E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE
Per l’attuazione del programma la Commissione UE adotta programmi di lavoro annuali che stabiliscono le azioni da finanziare, l’entità delle risorse disponibili, un calendario indicativo e le modalità per l’attuazione delle azioni. Sulla base dei programmi di lavoro vengono poi pubblicati, a seconda dell’azione, inviti a presentare proposte di progetto (call for proposals) e bandi di gara d’appalto (call for tenders).

Condizioni minime di partecipazione
Ad una azione devono partecipare almeno 3 persone giuridiche indipendenti stabilite in uno Stato UE o in un Paese associato diversi.
In deroga a questa regola, per: le azioni di ricerca di frontiera del Consiglio europeo della ricerca (CER), lo strumento per le PMI, le azioni di cofinanziamento di programmi di ricerca è richiesta la partecipazione di almeno 1 persona giuridica stabilita in uno Stato UE o in un Paese associato.

 

PAROLE CHIAVE
Ambiente, Energia, Ricerca e Sviluppo tecnologico, Spazio, Sanità, PMI e servizi alle imprese, Clima, Trasporti.

LINK A BANDI E DOCUMENTI
http://ec.europa.eu/programmes/horizon2020/en/how-get-funding
http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/home.html
http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/funding/index.html

Punto di contatto nazionale in Italia: APRE – Agenzia per la Promozione della Ricerca in Europa