KA 3 – European Youth Together

Commissione Europea - DG Educazione, Cultura e Audiovisivo

I progetti European Youth Together mirano a creare reti che promuovano partenariati da gestire in stretta collaborazione con i giovani di tutta l’Europa. Le reti dovrebbero organizzare scambi, promuovere corsi di formazione (ad esempio per animatori giovanili) e consentire ai giovani stessi di creare progetti comuni, il tutto realizzabile sia attraverso attività fisiche che online.
L’azione sosterrà dai partenariati transnazionali per le organizzazioni giovanili dal basso a partenariati su vasta scala, volti a rafforzare la dimensione europea delle loro attività.


KA 3 – European Youth Together

Commissione Europea - DG Educazione, Cultura e Audiovisivo

I progetti European Youth Together mirano a creare reti che promuovano partenariati da gestire in stretta collaborazione con i giovani di tutta l’Europa (Stati membri dell’UE e paesi terzi associati al Programma). Le reti dovrebbero organizzare scambi, promuovere corsi di formazione (ad esempio per animatori giovanili) e consentire ai giovani stessi di creare progetti comuni, il tutto realizzabile sia attraverso attività fisiche che online.
L’azione sosterrà dai partenariati transnazionali per le organizzazioni giovanili dal basso a partenariati su vasta scala, volti a rafforzare la dimensione europea delle loro attività, contribuendo a progettare modi di vivere sostenibili in linea con il Green Deal e il Nuovo Bauhaus europeo.


KA 3 – European Youth Together

Commissione Europea - DG Educazione, Cultura e Audiovisivo

L’azione Giovani europei uniti si rivolge alle organizzazioni giovanili che mirano ad aggiungere una dimensione europea alle loro attività e a collegarle alle politiche giovanili dell’UE, in particolare alla strategia dell’UE per la gioventù 2019-2027. Lo scopo è incoraggiare richieste da organizzazioni non ancora ben consolidate a livello europeo. A tal fine, l’azione consiste principalmente nel sostenere attività volte a collegare le organizzazioni giovanili a livello europeo e le ONG di base che operano a livello locale (rurali, città, regioni, paesi) che trarranno vantaggio dallo sviluppo di attività transnazionali. La struttura complessiva dell’azione tiene conto delle crescenti dimensioni del settore giovanile e delle tendenze in evoluzione nella partecipazione dei giovani e della necessità di un sostegno finanziario più duraturo e stabile nel settore. Prende anche in considerazione la necessità di coprire meglio la grande diversità delle organizzazioni giovanili e di rispondere alle identificate esigenze sia per le attività di base che per i grandi progetti di cooperazione in Europa.