Assistenza salute mentale per le persone fuggite dall’Ucraina
Assistenza salute mentale per le persone fuggite dall’Ucraina
Per contribuire ad affrontare l’impatto dell’invasione russa dell’Ucraina sulla salute mentale delle persone che si sono rifugiate nell’Ue (e in particolare i bambini e i gruppi vulnerabili), HaDEA ha lanciato un invito a presentare proposte nell’ambito del programma EU4Health con tema: Assistenza sanitaria mentale per gli sfollati dall’Ucraina.
Obiettivo principale dell’azione è aumentare la consapevolezza, la generazione e condivisione di conoscenze e lo sviluppo delle capacità per migliorare la salute mentale e il benessere psicologico delle persone fuggite dall’ Ucraina.
Commissione europea – DG Salute e Sicurezza alimentare, Hadea – l’Agenzia esecutiva europea per la salute e il digitale
31/05/2022
OBIETTIVO
- Obiettivo principale dell’azione è aumentare la consapevolezza, la generazione e condivisione di conoscenze e lo sviluppo delle capacità per migliorare la salute mentale e il benessere psicologico delle persone fuggite dall’Ucraina.
AZIONI FINANZIABILI
Le attività ammissibili riguarderanno lo scambio e l’attuazione delle migliori pratiche che aumentano la condivisione delle conoscenze e il supporto per gli operatori sanitari e le ONG che lavorano con i rifugiati. In particolare, le azioni sosterranno le organizzazioni interessate nel discutere e scambiare pratiche e conoscenze in materia di salute mentale e nell’attuazione di pratiche promettenti e di azioni basate sull’evidenza concentrandosi sui bisogni dei rifugiati ucraini che si trovano principalmente nei paesi vicini all’Ucraina o in altri stati membri dell’UE e sul sostegno alle ONG e agli operatori sanitari che parlano ucraino/russo e che lavorano con sfollati provenienti dall’Ucraina.
DESTINATARI
Rifugiati dall’Ucraina.
- UE 27: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
- EFTA/SEE: Islanda, Norvegia, Liechtenstein
- Paesi candidati all`UE: Montenegro, Turchia, Kosovo
Le proposte devono riguardare le attività che si svolgono nei paesi ammissibili.
BENEFICIARI
Possono presentare una proposta di progetto istituzioni accademiche ed educative, organizzazioni della società civile a sostegno di migranti e rifugiati (associazioni professionali sanitarie e sociali, scuole, fondazioni, ONG ed enti simili).
2.000.000 euro.
La sovvenzione UE coprirà il 60% dei costi ammissibili. La percentuale potrà raggiungere l’80% se la proposta è di “utilità eccezionale”, quale ad esempio lo svolgimento di azioni per il 30% del budget in Stati membri in cui il reddito interno lordo sia inferiore al al 90% della media dell’UE.
La Commissione prevede di finanziare tre progetti.
Le proposte progettuali devono essere presentate da consorzi di almeno 3 enti di 3 diversi Stati ammissibili; il consorzio deve comprendere almeno una ONG attiva nel campo della salute mentale, di preferenza a livello europeo, e almeno una ONG che opera nell’area di migranti e rifugiati.
In linea di massima la durata di un progetto è di 24 mesi.
La documentazione per la preparazione dei progetti è reperibile sulla pagina web del bando. Le proposte dovranno essere inviate esclusivamente in formato elettronico attraverso il Funding &Tenders Portal, dove è possibile reperire tutta la documentazione e le informazioni utili alla candidatura.
ID bando: EU4H-PJG EU4H
LINGUA SCRITTURA DEL FORMULARIO
Le proposte sono ammissibili in tutte le lingue ufficiali dell’Unione Europea (l’abstract/sommario del progetto dovrebbe comunque essere sempre in inglese). Per motivi di efficienza, si consiglia di utilizzare l’inglese per l’intera candidatura.
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