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Azione per il Clima: progetti tradizionali 2020

Maria Grazia Mastrangelo2020-04-15T17:42:19+00:00
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Tag
AdattamentoCambiamentiClimaMitigazioneResilienzaRisorseSostenibilità

TITOLO

Azione per il Clima: progetti tradizionali 2020

 

ABSTRACT

Il bando intende dare attuazione su vasta scala territoriale a piani d’azione, strategie o tabelle di marcia per il clima richiesti da una specifica legislazione dell’Unione, sviluppati in ossequio ad altri atti dell’Unione o da parte delle autorità degli Stati membri, principalmente nei settori della mitigazione e dell’adattamento al cambiamento climatico.

 

ENTE EROGATORE

 Commissione Europea – DG EASME – Programma LIFE

 

SCADENZA

06/10/2020

 

LINK AL BANDO

Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare – Programma LIFE

LINK AL PROGRAMMA

 

N.B.: In relazione alle condizioni imposte dall’epidemia di coronavirus, EASME ha previsto diverse novità rispetto ai bandi precedenti consultabili qui.

Per illustrare il bando e le caratteristiche che deve avere una proposta di progetto la DG EASME ha organizzato per il prossimo 30 aprile un Info and Networking Day

Obiettivi, azioni e destinatari

OBIETTIVI

  • Sviluppo, la valutazione, il monitoraggio e l’attuazione delle azioni e misure per mitigare il cambiamento climatico, che migliorino la capacità di mettere in pratica tali conoscenze;
  • Facilitare lo sviluppo e l’attuazione di approcci integrati, come le strategie e i piani di azione per mitigare il cambiamento climatico a livello locale, regionale o nazionale;
  • Contribuire allo sviluppo e alla dimostrazione di tecnologie, sistemi, metodi e strumenti innovativi per mitigare i cambiamenti climatici, idonei ad essere replicati, trasferiti o integrati;
  • Promuovere la sensibilizzazione sui temi del clima, sostenendo la comunicazione, gestione e diffusione di informazioni in materia di clima e facilitando la condivisione delle conoscenze relativamente alle soluzioni e pratiche di successo in materia, anche attraverso lo sviluppo di piattaforme di cooperazione tra gli stakeholder e la formazione;
  • Promuovere e contribuire al rispetto e all’applicazione della legislazione dell’Unione sul clima.

 

AZIONI FINANZIABILI

Settori prioritari:

a) Mitigazione dei cambiamenti climatici

Per questo settore il bando finanzia progetti di migliori pratiche, progetti pilota e progetti di dimostrazione che dovrebbero contribuire a una transizione socialmente giusta e sostenibile verso un’economia neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050 e al raggiungimento dell’obiettivo di riduzione delle emissioni dell’UE per il 2030, che dovrebbe essere aumentato almeno al 50% e verso il 55% rispetto ai livelli del 1990.

b) Adattamento ai cambiamenti climatici

Per questo settore il bando finanzia progetti di migliori pratiche, progetti pilota e progetti di dimostrazione che contribuiscono all’attuazione della strategia dell’UE sull’adattamento ai cambiamenti climatici, che fornisce un quadro di riferimento e meccanismi per migliorare la preparazione dell’UE per gli impatti attuali e futuri dei cambiamenti climatici.

I progetti dovrebbero sostenere lo sviluppo e/o l’attuazione di strategie/piani di adattamento a livello settoriale, locale, regionale, nazionale o transfrontaliero. Sperimentando nuovi approcci dovrebbero avere un potenziale dimostrativo e trasferibile oppure promuovere soluzioni di adattamento innovative o buone pratiche, avvalendosi delle migliori conoscenze disponibili. Sono inoltre incoraggiati:

  • partenariati con il settore privato, le città, le reti di città, i sindacati, le organizzazioni della società civile, le istituzioni educative e le organizzazioni di ricerca e innovazione;
  • progetti che aiutino a mobilitare finanziamenti per l’adattamento e investimenti di resilienza, attraverso la determinazione dei prezzi del rischio fisico dei cambiamenti climatici e l’agevolazione di valutazioni di rischio climatico personalizzate e facili da usare.

c) Governance e informazione in materia di clima

Per questo settore il bando finanzia progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione che promuovono azioni che contribuiscano al passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio e resiliente, con particolare attenzione per lo sviluppo di strategie climatiche a lungo termine e di nuove misure politiche, per la piena attuazione della politica e della legislazione in materia di clima e per una maggiore diffusione di tecnologie compatibili con il clima, aspetti tutti indissolubilmente legati al conseguimento di una migliore governance, a un monitoraggio e segnalazione più accurati, all’integrazione dell’azione per il clima in altre politiche e alla promozione della conoscenza, diffusione delle informazioni e al coinvolgimento delle parti interessate.

Sono particolarmente incoraggiati progetti volti a migliorare la governance del clima e il rafforzamento delle capacità. Qualora un progetto sviluppi strumenti o studi, deve esserci un’azione specifica e concreta che li implementi nel corso dell’attuazione del progetto.

 

DESTINATARI

Territori, popolazioni e future generazioni

Territori

PAESI AMMISSIBILI
  • UE 28: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

 

TERRITORI/PAESI DI REALIZZAZIONE

I progetti proposti devono svolgersi sul territorio UE, oppure al di fuori del territorio UE (in via eccezionale), o nei Paesi e territori d’Oltremare a condizione che il proponente abbia sede nell’UE e che la realizzazione di attività al di fuori del territorio UE sia funzionale al raggiungimento degli obiettivi ambientali dell’UE.

Enti ammissibili

BENEFICIARI

Enti pubblici e organizzazioni private commerciali e non commerciali, comprese le ONG, con sede nell’UE.

 

SPECIFICA BENEFICIARI

Eventuali organismi ammissibili che hanno sede al di fuori dell’UE possono partecipare a un progetto in qualità di beneficiari associati, a condizione che la loro presenza conferisca valore aggiunto al progetto.

Risorse e modalità di partecipazione

DOTAZIONE FINANZIARIA DISPONIBILE

74.100.000 euro così suddivisi:

  • Mitigazione dei cambiamenti climatici: 35.9 milioni
  • Adattamento ai cambiamenti climatici: 30.2 milioni
  • Governance e informazione: 8 milioni

 

ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

Il massimo tasso di cofinanziamento comunitario per i progetti tradizionali è del 55% dei costi totali ammissibili.

I richiedenti sono invitati a garantire che la scala (e quindi il budget) delle azioni proposte sia sufficientemente grande per garantire che il progetto raggiunga risultati significativi e di valore aggiunto per l’UE.

 

MODALITA’ E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE

Per i progetti non è richiesto il requisito della transnazionalità. Un progetto transnazionale può ottenere valore aggiunto solo se ciò è essenziale per garantire la protezione dell’ambiente o della natura.

I progetti devono avere una data di inizio a partire dal 1° luglio 2021.

Per predisporre le proprie proposte progettuali ed aderire al bando LIFE 2020 i proponenti devono utilizzare i documenti contenuti nei “fascicoli di candidatura” disponibili in formato compresso (.zip). Ogni fascicolo contiene per ciascuna tipologia progettuale e settore prioritario (Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, Governance e Informazione) spiegazioni complete e dettagliate in materia di ammissibilità, procedure, tassi di cofinanziamento e altri dettagli rilevanti per aderire correttamente all’invito a presentare proposte.

Importante anche leggere il programma di lavoro LIFE pluriennale e il documento di orientamento reperibili sulle pagine web del bando.

Per creare e inviare la proposta i proponenti devono usare solo lo strumento eProposal. L’accesso è disponibile tramite   la pagina web del bando.

 

LINGUA SCRITTURA DEL FORMULARIO

Le proposte LIFE possono essere presentate in una qualsiasi delle lingue ufficiali dell’UE, esclusi l’irlandese e maltese.

Tuttavia la Commissione raccomanda che la parte tecnica e la parte finanziaria siano scritte in inglese.

Contatti

CONTATTI DIRETTI EMAIL

  • lifeplus@minambiente.it
  • env-clima-life-helpdesk@ec.europa.eu
Le informazioni contenute in questo sito sono tratte dalle fonte ufficiali degli enti erogatori, vengono ricontrollate più volte e con cura dalla redazione. Infobandi non è responsabile di eventuali inesattezze dovute a sviste o cambiamenti di procedure e scadenze non tempestivamente segnalate. Si invitano i lettori a usare Infobandi come uno strumento di consultazione e di ricerca e di riferirsi alle fonti originali per reperire la documentazione e verificare le procedure ufficiali.

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