Bando 2019 per esercitazioni di protezione civile su vasta scala
Bando 2019 per esercitazioni di protezione civile su vasta scala
Il bando ha l’obiettivo di migliorare la preparazione e la risposta della protezione civile a tutti i tipi di catastrofi, compreso l’inquinamento marino, i disastri chimici, biologici, radiologici, nucleari, così come i disastri combinati negli Stati partecipanti e al di fuori, fornendo un ambiente di verifica per idee operative e procedure consolidate e/o nuove, in uno scenario multinazionale e un’opportunità di apprendimento per tutti gli attori coinvolti negli interventi di soccorso di protezione civile nell’ambito del Meccanismo.
Commissione Europea – ECHO Aiuti umanitari e Protezione civile
15/05/2019
OBIETTIVO
Il bando ha l’obiettivo di migliorare la preparazione e la risposta della protezione civile a tutti i tipi di catastrofi, compreso l’inquinamento marino, i disastri chimici, biologici, radiologici, nucleari, così come i disastri combinati negli Stati partecipanti e al di fuori di essi.
AZIONI FINANZIABILI
Il bando sostiene esercitazioni volte a pianificare, preparare, implementare e guidare diverse attività di protezione civile, compresa una esercitazione di vasta scala in uno scenario multinazionale (che è la principale attività del progetto).
Le esercitazioni considerate inizieranno con esercitazioni tabletop, conosciute anche con il nome di discussion based exercise (esercitazioni in cui viene simulata un’emergenza e affrontata una discussione sulla stessa) seguite dalla esercitazione su vasta scala. A queste operazioni dovranno poi fare seguito attività quali meeting, workshop, seminari e conferenze.
DESTINATARI
Strutture e servizi di protezione civile, volontari, personale.
- UE 28: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
- EFTA SEE: Islanda e Norvegia
- Paesi IPA II – Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Serbia, Turchia, Ex Repubblica jugoslava di Macedonia.
- Paesi ENI-SUD: Algeria, Egitto, Giordania, Israele, Libano, Libia, Marocco, Siria, Palestina, Tunisia
- Paesi ENI-MED: Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Siria, Tunisia e Autorità palestinese
- PTOM: Dipendenti dalla Francia: Clipperton, Nuova Caledonia, Polinesia francese, Saint-Barthélemy, Saint-Pierre e Miquelon, Terre Australi e Antartiche Francesi, Wallis e Futuna; Dipendenti dalla Danimarca: Isole Fær Øer e Groenlandia; Dipendenti dal Regno Unito: Anguilla, Bermuda, Georgia del Sud e isole Sandwich meridionali, Isole Cayman, Isole Falkland, Isole Pitcairn, Isole Vergini britanniche, Monserrat, Sant’Elena, Territorio antartico britannico, Territorio britannico dell’oceano Indiano e Turks e Caicos; Dipendenti dai Paesi Bassi: Aruba, Curaçao e Sint Maarten
I Paesi partecipanti al Programma sono UE 28 (compresi i Paesi e territori d’oltremare), Islanda, Norvegia, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia e Turchia.
BENEFICIARI
Persone giuridiche pubbliche o private senza scopo di lucro e organizzazioni internazionali che operano nel settore.
SPECIFICA BENEFICIARI
Le organizzazioni internazionali solo in qualità di partner aggiuntivi rispetto al partenariato minimo richiesto così come le organizzazioni e i territori dei paesi d’oltremare (PTOM).
Il budget totale a disposizione del bando è di 4 milioni di euro dei quali 3 milioni riservati alle esercitazioni che coinvolgono solo gli Stati partecipanti al Meccanismo e 1 milione per le esercitazioni che coinvolgono anche soggetti di altri Paesi.
La sovvenzione può coprire fino all’85% dei costi ammissibili per un massimo di 1 milione di euro.
Il partenariato richiesto è di almeno 3 membri di 3 diversi Paesi (= 1 applicant/coordinatore e almeno 2 co-applicant):
- per i progetti finanziati a titolo del bilancio UE i partner devono essere stabiliti in 3 diversi Paesi partecipanti. Al partenariato possono partecipare, in qualità di partner aggiuntivi rispetto al minimo previsto, anche enti pubblici/privati e istituzioni dei Paesi e territori d’oltremare (PTOM): la loro partecipazione è soggetta alle stesse regole e accordi validi per lo Stato membro al quale il Paese è collegato.
- per i progetti finanziati dai fondi del bilancio per l’azione esterna, uno (o più) membri del partenariato devono aver sede in uno degli altri paesi dell’allargamento non partecipanti al programma o nei paesi della politica europea di vicinato. L’applicant/coordinatore deve in ogni caso essere stabilito in un Stato partecipante.
La durata massima dei progetti è di 24 mesi.
Le proposte progettuali devono essere inviate in formato elettronico attraverso la pagina dedicata al bando sul portale Funding&tender, dove sono disponibili anche tutti i documenti relativi al bando (la procedura è differenziata in relazione alla fonte di finanziamento (bilancio UE o azione esterna). Il sistema di presentazione delle candidature richiede la registrazione e l’ottenimento del Participant Identification Code (PIC), sia per il proponente che per i partner.
Riferimenti del bando: UCPM-2019-EX-AG
Le proposte di progetto possono essere presentate in qualsiasi lingua ufficiale dell’UE. Tuttavia, per motivi di efficienza, la Commissione invita i candidati ad usare l’inglese.
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