Bando transettoriale per partenariati del giornalismo
Bando transettoriale per partenariati del giornalismo
Il bando intende sostenere partenariati del giornalismo che promuovano la cooperazione sistemica tra le organizzazioni dei media dell’informazione per migliorare la redditività e la competitività del giornalismo professionale, supportando la sperimentazione di modelli di business innovativi e la condivisione di best practices tra pari, nonché collaborazioni, standard e formati giornalistici innovativi.
Commissione Europea – DG Educazione, Cultura e Audiovisivo
26/08/2021
OBIETTIVO
Sostenere partenariati del giornalismo che promuovano la cooperazione sistemica tra le organizzazioni dei media dell’informazione per la sperimentazione di modelli di business innovativi e la condivisione di best practices tra pari, nonché collaborazioni, standard e formati giornalistici innovativi.
AZIONI FINANZIABILI
Progetti di collaborazione all’interno e tra qualsiasi settore e/o genere dei media dell’informazione. Sono incoraggiati partenariati che coinvolgono organizzazioni di Paesi/regioni con capacità mediatiche differenti e variegate allo scopo di massimizzare l’impatto positivo sul pluralismo dei media.
Le proposte devono riguardare le seguenti priorità:
- Promuovere la trasformazione collaborativa del comparto. I progetti potrebbero mirare a sviluppare migliori modelli di ricavi, modelli di gestione, nuovi approcci allo sviluppo del pubblico e al marketing, standard professionali/tecnici comuni, nuovi tipi di redazioni, reti di agenzie giornalistiche o altri modelli per lo scambio di contenuti tra i media dell’informazione in tutta l’UE. A tal fine i progetti possono includere eventi, corsi di formazione online e workshop per professionisti dei media, programmi di scambio, mappatura di best practices, produzione di manuali, sviluppo e sperimentazione di piattaforme e soluzioni tecniche per lo scambio di idee e pratiche, attività promozionali o altre attività mirate a sostenere la redditività del settore. Dovrebbero essere proposte attività che possano anche avvantaggiare i media regionali, locali o di comunità, che sono importanti per la democrazia ma spesso non hanno i mezzi per adattarsi all’ambiente digitale.
- Promuovere progetti di giornalismo collaborativo. La collaborazione professionale può aumentare l’efficacia e la qualità dei servizi giornalistici. I progetti possono quindi testare servizi originali, metodi e formati di produzione innovativi. Le proposte possono mirare ad aumentare lo scambio di buone pratiche tra giornalisti e ad ottimizzare il flusso di lavoro per quei generi giornalistici che richiedono più tempo e risorse. A tal fine i progetti possono includere eventi, corsi di formazione online e workshop per giornalisti, sviluppo collaborativo di linee guida e standard editoriali, programmi di scambio, programmi di tutoraggio online, sostegno finanziario a progetti di giornalismo collaborativo, attività promozionali o altre attività orientate a sostenere la qualità e la diversità dei giornalismo.
DESTINATARI
Giornalisti, operatori e professionisti dell’informazione e dei media.
- UE 27: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
- PTOM: Paesi e Territori d’Oltremare: Paesi, territori e collettività che non sono sovrani ma dipendono in misura diversa dai tre Stati membri con i quali mantengono legami speciali, ovvero 1.Olanda: Aruba, Bonaire, Curaçao, Saba, Sint Eustatius, Sint Maarten; 2. Francia: Nuova Caledonia, Polinesia francese, Terre australi e antartiche francesi, Isole di Wallis e Futuna, Saint Pierre e Miquelon, Saint Barthélemy; 3. Danimarca: Groenlandia.
- EFTA/SEE: solo Islanda, Norvegia, Liechtenstein.
- Paesi candidati e potenziali candidati: Albania, Bosnia-Erzegovina, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia, Kosovo.
- Paesi della politica di vicinato: Georgia, Moldova, Ucraina, Tunisia, Armenia, Azerbaijan, Bieloriussa, Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Morocco.
- Altri paesi: Isole Faroe.
I territori dei Paesi coinvolti nella partnership di progetto.
BENEFICIARI
Organi di informazione non-profit, pubblici e privati (inclusi stampa scritta/online, radio/podcast, TV), altre organizzazioni concentrate sui media dell’informazione incluse associazioni di media, ONG, fondi giornalistici ed enti di formazione che si occupano di professionisti dei media.
7.600.000 euro.
Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi ammissibili del progetto.
I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno tre soggetti di almeno tre diversi Paesi ammissibili ad Europa Creativa.
Per tutte le tipologie di progetti la durata massima deve essere di 24 mesi,
La presentazione dei progetti avviene per via telematica. E’ necessario registrarsi al Participant’s Register accessibile dal Funding & Tender Portal accessibile dalla pagina web del bando.
Identificativo bando: CREA-CROSS-2021-JOURPART
Le proposte di progetto possono essere presentate in qualsiasi lingua ufficiale dell’UE. Tuttavia, per motivi di efficienza, la Commissione invita i candidati ad usare l’inglese.
L’abstract del progetto dovrebbe comunque essere sempre in inglese.
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