Promozione e protezione dei diritti delle persone con disabilità

Commissione Europea - DG Occupazione, Affari Sociali & Inclusione

Il bando intende sostenere attività specifiche degli stakeholder attivi nell’attuazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e supportare le iniziative della Commissione europea, in corso e future, sulla disabilità, tra cui l’attuazione della Strategia europea sulla disabilità e del Pilastro europeo dei diritti sociali, in particolare i principi:
1 – Istruzione, formazione e apprendimento permanente
12 – Protezione sociale
17 – Inclusione delle persone con disabilità
19 – Alloggi e assistenza per i senzatetto
20 – Accesso ai servizi essenziali


Migliorare la consapevolezza dei diritti di cittadinanza e l’inclusione dei cittadini «mobili» dell’UE, sostenere la collaborazione fra autorità nazionali competenti in materia elettorale – scadenza posticipata

Commissione europea - DG Giustizia

Il bando mira a sostenere gli sforzi degli Stati membri nell’affrontare le sfide derivanti dalla mobilità all’interno dell’UE e allo stesso tempo promuovere e facilitare l’esercizio effettivo dei diritti di libera circolazione dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari. Le attività progettuali dovrebbero favorire l’inclusione di successo, l’accesso alle informazioni e la partecipazione dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari nella vita civile e politica del paese UE ospitante e la loro partecipazione alla vita democratica dell’Unione europea, in particolare dei gruppi sotto rappresentati.


Colmare il divario di genere lungo l’arco della vita – scadenza posticipata

Commissione Europea - DG Giustizia

Una delle questioni fondamentali da affrontare per raggiungere la parità di genere è la persistenza degli stereotipi di genere. Sin dalla più tenera età, i bambini sono esposti a ruoli di genere che modellano la loro percezione di sé e influenzano le loro scelte accademiche e professionali, nonché le aspettative dei loro ruoli di donne e uomini per tutta la vita. Inoltre, gli stereotipi di genere continuano a influenzare le scelte in materia di occupazione e combinazione di lavoro e vita privata. Per tali motivi il bando si concentra su azioni volte a sensibilizzare e affrontare gli stereotipi di genere nell’istruzione, in particolare nell’educazione e cura della prima infanzia e nelle scuole e nelle scelte educative e professionali in un mondo digitalizzato.


Promuovere l’effettiva attuazione del principio di non discriminazione – scadenza posticipata

Commissione europea - DG Giustizia

Il bando mira a sostenere progetti nazionali e transnazionali volti a promuovere l’attuazione del principio di non discriminazione ovvero la lotta alle discriminazioni fondate sul sesso, la razza, l’origine etnica, la religione, le convinzioni personali, la disabilità, l’età, l’orientamento sessuale e a favorire l’integrazione dei Rom.


Prevenire e combattere tutte le forme di violenza contro i bambini, i giovani e le donne – scadenza posticipata

Commissione Europea - DG Giustizia

Il bando intende sostenere progetti nazionali o transnazionali volte a prevenire e combattere tutte le forme di violenza contro i bambini, i giovani e le donne.


Sviluppo di capacità nel campo dei diritti dei minori – scadenza posticipata

Commissione Europea - DG Giustizia

Il bando mira a finanziare progetti che garantiscano il massimo beneficio e un impatto tangibili e dimostrabile sull’esperienza dei beneficiari, cioè i minori coinvolti in procedimenti giudiziari. Le attività dovrebbero concentrarsi sul gruppo target e mirare a far funzionare meglio il sistema di giustizia per i minori, rendendolo a misura di minore.


Migliorare la consapevolezza dei diritti di cittadinanza e l’inclusione dei cittadini «mobili» dell’UE, sostenere la collaborazione fra autorità nazionali competenti in materia elettorale

Commissione Europea - DG Giustizia

Il bando mira a sostenere gli sforzi degli Stati membri nell’affrontare le sfide derivanti dalla mobilità all’interno dell’UE e allo stesso tempo promuovere e facilitare l’esercizio effettivo dei diritti di libera circolazione dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari. Le attività progettuali dovrebbero favorire l’inclusione di successo e la partecipazione dei cittadini dell’Unione in mobilità geografica e dei loro familiari nella vita civile e politica del paese UE ospitante e la loro partecipazione alla vita democratica dell’Unione europea, in particolare in vista delle elezioni europee 2019.