KA 2 – Partenariati di cooperazione nel settore dell’istruzione, della formazione, della gioventù, dello sport e per ONG europee – scadenze posticipate
KA 2 – Partenariati di cooperazione nel settore dell’istruzione, della formazione, della gioventù, dello sport e per ONG europee – scadenze posticipate
L’obiettivo principale dei partenariati di cooperazione è consentire alle organizzazioni di aumentare la qualità e la rilevanza delle proprie attività, per sviluppare e rafforzare le loro reti di partner, per aumentare la loro capacità di operare congiuntamente livello transnazionale, promuovendo l’internazionalizzazione delle loro attività, attraverso lo scambio o lo sviluppo di nuove pratiche e metodi così come tramite la condivisione e il confronto delle idee.
Commissione Europea – DG Educazione, Cultura e Audiovisivo
20/05/2021 per i progetti dei settori VET, EDA, Scuola, HE presentati alle Agenzie nazionali, prorogata al 21/05/2021 ore 12.00
Le scadenze per i progetti presentati all’Agenzia EACEA sono state così posticipate:
- progetti di cooperazione nei settori dell’istruzione, della formazione professionale e della Gioventù presentati da ONG europee 15/06/2021 ore 17.00;
- progetti di cooperazione nel settore dello sport 17/06/2021 ore 17.00.
OBIETTIVI
- Aumentare la qualità del lavoro, delle attività e delle pratiche delle organizzazioni e delle istituzioni coinvolte, aprendosi a nuovi attori, naturalmente non inclusi in un settore;
- Sviluppare la capacità delle organizzazioni di lavorare a livello transnazionale e intersettoriale;
- Affrontare le esigenze e le priorità comuni nei settori dell’istruzione (di ogni ordine e grado), della formazione, della gioventù, dello sport e per le ONG di livello europeo;
- Consentire la trasformazione e il cambiamento (a livello individuale, organizzativo o settoriale), portando a miglioramenti e nuovi approcci, in proporzione al contesto di ciascuna organizzazione coinvolta.
AZIONI FINANZIABILI
Per essere finanziati i partenariati di cooperazione di entrambe le tipologie devono perseguire almeno una priorità orizzontale e/o almeno una priorità specifica per il settore di riferimento.
Nella Guida al Programma Erasmus +, nella parte B, sono ampiamente descritte le priorità orizzontali, nonché le priorità specifiche per i singoli settori.
Le agenzie nazionali possono, tra queste priorità, dare maggiore considerazione a quelle che sono particolarmente rilevanti nel rispettivo contesto settoriale a livello nazionale.
I partenariati di cooperazione devono prevedere lo sviluppo, il trasferimento e/o l’implementazione di pratiche innovative e attuazione di iniziative congiunte che promuovono la cooperazione, l’apprendimento tra pari e gli scambi di esperienze a livello europeo. I risultati dovrebbero essere riutilizzabili, trasferibili, scalabili e, se possibile, avere una forte dimensione transdisciplinare.
Le candidature devono includere una metodologia di progetto dettagliata con una chiara distribuzione dei compiti e relativi accordi finanziari tra i partner, una precisa tempistica di implementazione con le tappe e i principali risultati, il monitoraggio e il sistema di controllo della qualità con gli strumenti messi in atto per garantire una tempestiva attuazione del progetto, la descrizione dell’impatto e della disseminazione dei risultati/prodotti.
I partenariati di cooperazione possono anche organizzare Mobilità all’estero di staff e discenti per attività di formazione, insegnamento o apprendimento per singoli o gruppi, purché apportino un valore aggiunto per il raggiungimento degli obiettivi del progetto.
Durata dei progetti: da 12 a 36 mesi.
DESTINATARI
Staff
- Docenti e personale non docente come professori, insegnanti, formatori e altre figure che lavorano nelle organizzazioni partecipanti (ispettori scolastici, counsellor, pedagogisti, psicologi); animatori giovanili, insegnanti ed esperti provenienti da organizzazioni non partecipanti, allenatori, dirigenti e istruttori sportivi.
Discenti
- Studenti VET, apprendisti, discenti adulti, alunni, studenti universitari (di corsi di laurea, compreso il dottorato, o altra qualifica di livello terziario riconosciuta) delle organizzazioni partecipanti; giovani provenienti dai paesi delle organizzazioni partecipanti; allenatori, arbitri.
Paesi aderenti al Programma
- Stati membri UE: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca, Slovacchia, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria
- EFTA/SEE: Norvegia, Islanda e Liechtenstein
- Paesi non membri dell’UE: Repubblica di Macedonia del Nord, Turchia, Serbia
Paesi partner del Programma
Regioni 1-14, cfr. parte A della Guida al Programma.
Tutte le attività di un partenariato di cooperazione devono svolgersi nei paesi delle organizzazioni che partecipano al progetto, a pieno titolo o partner associati.
Inoltre, se debitamente giustificato in relazione agli obiettivi o all’attuazione del progetto:
- Le attività possono svolgersi anche presso la sede di un’Istituzione dell’Unione Europea (Bruxelles, Francoforte, Lussemburgo, Strasburgo e L’Aia), anche se non ci sono organizzazioni partecipanti del paese che ospita l’istituzione UE;
- Le attività che implicano la condivisione e la promozione dei risultati come eventi moltiplicatori, conferenze transnazionali su tematiche pertinenti possono svolgersi in Paesi partner o aderenti al Programma.
BENEFICIARI
Indipendentemente dal settore specifico, i partenariati di cooperazione sono aperti a qualsiasi tipo di organizzazione attiva in qualunque campo dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport o di altri settori socioeconomici nonché alle organizzazioni che svolgono attività trasversali ai diversi ambiti (es. autorità locali, regionali, nazionali, centri di riconoscimento e validazione delle competenze, camere di commercio, organizzazioni professionali, centri di orientamento organizzazioni della cultura e dello sport).
A seconda delle priorità e degli obiettivi della proposta progettuale, i partenariati di cooperazione dovrebbero coinvolgere la più appropriata e diversificata gamma di partner al fine di beneficiare delle loro diverse esperienze, dei profili e delle competenze specifiche per produrre risultati rilevanti e di alta qualità.
Le organizzazioni stabilite nei paesi aderenti al Programma possono partecipare ai progetto in qualità di coordinatore/applicant o come partner. Le organizzazioni dei paesi partner non possono essere coordinatori/applicant del progetto.
In aggiunta alle organizzazioni che formalmente partecipano al progetto e ricevono sovvenzioni UE, i partenariati strategici possono anche coinvolgere i partner associati del settore pubblico o privato che contribuiscono alla realizzazione di compiti/attività specifici del progetto o sostenere la diffusione e la sostenibilità del progetto. I partner associati non ricevono finanziamenti. Tuttavia, il loro coinvolgimento e il loro ruolo nel progetto e le loro diverse attività devono essere chiaramente descritti nel formulario di candidatura.
Gli istituti d’istruzione superiore aventi sede in un paese aderente al Programma devono possedere una carta Erasmus per l’istruzione superiore (CEIS) valida. La CEIS non è prevista per gli IIS dei paesi terzi, anche se questi ultimi dovranno accettarne i principi.
La definizione di NGO europee nei diversi settori è illustrata nella parte D – Glossario della Guida al Programma.
Le risorse disponibili per i partenariati di cooperazione sono diversificate per settore specifico:
- Settore VET: 19,39 milioni di euro
- Settore EDA: 8,05 milioni di euro
- Settore Scuola: 14,12 milioni di euro
- Settore HE: 13,87 milioni di euro
- Settore Gioventù: 9,97 milioni di euro
- Settore Sport: 30,66 milioni di euro.
- NGO europee per i settori istruzione, formazione e gioventù: 10 milioni di euro.
Per le proposte di partenariati di cooperazione nel campo dell’istruzione, della formazione e della gioventù gestite dalle Agenzie nazionali Erasmus+:
- la sovvenzione totale del progetto è di importo variabile, va da un minimo di 100.000 euro per i progetti con una durata di 12 mesi ad un massimo di 400.000 euro per le candidature di durata di 36 mesi.
Per le proposte di partenariati di cooperazione nel campo dello Sport o di istruzione, formazione e gioventù presentati da una ONG europea e gestiti dall’Agenzia EACEA:
- il modello di finanziamento proposto consiste nella scelta di uno dei di 3 importi forfettari, corrispondenti all’importo totale della sovvenzione per il progetto: 120.000, 250.000, 400.000 euro. I candidati dovranno scegliere tra i 3 importi predefiniti in base alle attività che vogliono intraprendere e ai risultati che vogliono ottenere.
Ulteriori dettagli e criteri di ammissibilità finanziaria sono illustrati nella parte B e nell’Allegato I della Guida al Programma.
La presentazione delle candidature è diversificata:
- Le proposte per i partenariati di cooperazione nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù, (escluse quelle promosse da ONG europee) devono essere presentate alle Agenzie nazionali competenti per lo specifico settore (INAPP, INDIRE, ANG).
ID bando: EAC/A01/2021
- Le proposte per i partenariati di cooperazione nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù promosse da ONG europee e quelle per il settore dello Sport devono essere presentate all’Agenzia EACEA.
EU NGO ID. bando: ERASMUS-EDU-2021-PCOOP-ENGO
Sport ID. bando: ERASMUS-SPORT-2021-SCP
I partenariati di cooperazione hanno una dimensione transnazionale e devono coinvolgere almeno tre organizzazioni di tre differenti Paesi aderenti al Programma. I paesi partner non possono essere considerati nel numero minimo di Paesi previsti per l’Azione, ma solo aggiuntivi.
Non c’è un numero massimo di partner tuttavia, per le candidature presentate alle Agenzie nazionali, il budget è parametrato su massimo 10 partner. Tutte le organizzazioni partecipanti devono essere identificate al momento della richiesta di sovvenzione.
I passaggi per partecipare al bando sono dettagliatamente illustrati sul sito nazionale del Programma e sul sito dell’EACEA, dove sono reperibili anche i documenti necessari (formulari, guida, ecc.).
Il formulario è disponibile solo in inglese ma può essere compilato in una delle lingue ufficiali dei Paesi UE. Può quindi essere compilato anche in italiano.
Rimane obbligatorio l’uso di una lingua veicolare (inglese, francese, tedesco) nella sezione “J. Project Summary” del formulario.
La scelta di utilizzare una lingua veicolare diversa dall’italiano richiede un elevato livello di conoscenza della lingua prescelta.