KA 2 – Partenariati di cooperazione nel settore dell’istruzione, della formazione, della gioventù, dello sport e per ONG europee
KA 2 – Partenariati di cooperazione nel settore dell’istruzione, della formazione, della gioventù, dello sport e per ONG europee
L’obiettivo principale dei partenariati di cooperazione è consentire alle organizzazioni di aumentare la qualità e la rilevanza delle proprie attività, per sviluppare e rafforzare le loro reti di partner, per aumentare la loro capacità di operare congiuntamente a livello transnazionale, promuovendo l’internazionalizzazione delle loro attività, attraverso lo scambio o lo sviluppo di nuove pratiche e metodi così come tramite la condivisione e il confronto delle idee.
Commissione Europea – DG Educazione, Cultura e Audiovisivo
23/03/2022
OBIETTIVI
- Aumentare la qualità del lavoro, delle attività e delle pratiche delle organizzazioni e delle istituzioni coinvolte, aprendosi a nuovi attori, naturalmente non inclusi in un settore;
- Sviluppare la capacità delle organizzazioni di lavorare a livello transnazionale e intersettoriale;
- Affrontare le esigenze e le priorità comuni nei settori dell’istruzione (di ogni ordine e grado), della formazione, della gioventù, dello sport e per le ONG di livello europeo;
- Consentire la trasformazione e il cambiamento (a livello individuale, organizzativo o settoriale), portando a miglioramenti e nuovi approcci, in proporzione al contesto di ciascuna organizzazione coinvolta.
AZIONI FINANZIABILI
Per essere finanziati i partenariati di cooperazione devono perseguire almeno una priorità orizzontale e/o almeno una priorità specifica per il settore di riferimento.
Nella Guida al Programma Erasmus +, nella parte B, sono ampiamente descritte le priorità orizzontali, nonché le priorità specifiche per i diversi settori.
Le agenzie nazionali possono dare maggiore considerazione alle priorità europee che sono particolarmente rilevanti nel rispettivo contesto settoriale a livello nazionale.
I partenariati di cooperazione devono prevedere lo sviluppo, il trasferimento e/o l’implementazione di pratiche innovative e attuazione di iniziative congiunte che promuovono la cooperazione, l’apprendimento tra pari e gli scambi di esperienze a livello europeo. I risultati dovrebbero essere riutilizzabili, trasferibili, scalabili e, se possibile, avere una forte dimensione transdisciplinare.
Le candidature devono includere una metodologia di progetto dettagliata con una chiara distribuzione dei compiti e relativi accordi finanziari tra i partner, una precisa tempistica di implementazione con le tappe e i principali risultati, il monitoraggio e il sistema di controllo della qualità con gli strumenti messi in atto per garantire una tempestiva attuazione del progetto, la descrizione dell’impatto e della disseminazione dei risultati/prodotti.
I partenariati di cooperazione possono anche organizzare Mobilità all’estero di staff e discenti per attività di formazione, insegnamento o apprendimento per singoli o gruppi, purché apportino un valore aggiunto al raggiungimento degli obiettivi perseguiti.
Durata dei progetti: da 12 a 36 mesi.
Stati membri UE associati al Programma
- Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca, Slovacchia, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria
Paesi terzi associati al Programma
- EFTA/SEE: Norvegia, Islanda e Liechtenstein
- Repubblica di Macedonia del Nord, Turchia, Serbia
Paesi terzi non associati al Programma
Regioni 1-14, cfr. parte A della Guida.
SPECIFICHE SUI PAESI
Tutte le attività di un partenariato di cooperazione devono svolgersi nei paesi delle organizzazioni che partecipano al progetto, a pieno titolo o partner associati.
Inoltre, se debitamente giustificato in relazione agli obiettivi o all’attuazione del progetto:
- Le attività possono svolgersi anche presso la sede di un’Istituzione dell’Unione Europea (Bruxelles, Francoforte, Lussemburgo, Strasburgo e L’Aia), anche se non ci sono organizzazioni partecipanti del paese che ospita l’istituzione UE;
- Le attività che prevedono la condivisione e la promozione dei risultati possono anche svolgersi in occasione di eventi/conferenze tematiche transnazionali pertinenti negli Stati membri dell’UE o nei paesi terzi associati al programma o nei paesi terzi non associati al programma.
BENEFICIARI
Indipendentemente dal settore specifico, i partenariati di cooperazione sono aperti a qualsiasi tipo di organizzazione attiva in qualunque campo dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport o di altri settori socioeconomici nonché alle organizzazioni che svolgono attività trasversali ai diversi ambiti (es. autorità locali, regionali, nazionali, centri di riconoscimento e validazione delle competenze, camere di commercio, organizzazioni professionali, centri di orientamento organizzazioni della cultura e dello sport).
A seconda delle priorità e degli obiettivi della proposta progettuale, i partenariati di cooperazione dovrebbero coinvolgere la più appropriata e diversificata gamma di partner al fine di beneficiare delle loro diverse esperienze, dei profili e delle competenze specifiche per produrre risultati rilevanti e di alta qualità.
Le organizzazioni stabilite nei paesi aderenti al Programma possono partecipare ai progetto in qualità di coordinatore/applicant o come partner. Le organizzazioni dei paesi terzi non aderenti non possono essere coordinatori/applicant del progetto.
In aggiunta alle organizzazioni che formalmente partecipano al progetto e ricevono sovvenzioni UE, i partenariati strategici possono anche coinvolgere i partner associati del settore pubblico o privato che contribuiscono alla realizzazione di compiti/attività specifici del progetto o sostenere la diffusione e la sostenibilità del progetto. I partner associati non ricevono finanziamenti. Tuttavia, il loro coinvolgimento e il loro ruolo nel progetto e le loro diverse attività devono essere chiaramente descritti nel formulario di candidatura.
Gli istituti d’istruzione superiore aventi sede in un paese aderente al Programma devono possedere una carta Erasmus per l’istruzione superiore (CEIS) valida. La CEIS non è prevista per gli Istituti di Istruzione Superiori dei paesi terzi non associati, anche se questi ultimi dovranno accettarne i principi.
Ai fini di questa azione, i gruppi informali di giovani non sono considerati un’organizzazione e quindi non possono partecipare (né come proponenti , né come partner).
Le risorse disponibili per i partenariati di cooperazione sono diversificate per settore specifico:
- Settore VET: 6.839.226 euro
- Settore EDA: 3.599.963 euro
- Settore Scuola: 1.943.052 euro
- Settore HE: 8.072.964 euro
- Settore Gioventù: 7.197.723 euro
- Settore Sport: 35.632.982 euro.
Il modello di finanziamento proposto consiste di tre importi forfettari distinti, corrispondenti all’importo totale della sovvenzione per il progetto: 120.000 euro, 250.000 euro e 400.000 euro. I richiedenti sceglieranno tra i tre importi predefiniti in base alle attività che desiderano intraprendere ed ai risultati che intendono ottenere.
Ulteriori dettagli e criteri di ammissibilità finanziaria sono illustrati nella parte B e nell’Allegato I della Guida al Programma.
Le proposte per i partenariati di cooperazione nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù, (escluse quelle promosse da ONG europee) devono essere presentate alle Agenzie nazionali competenti per lo specifico settore (INAPP, INDIRE, ANG).
Le proposte per i partenariati di cooperazione nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù promosse da ONG europee devono essere presentate all’Agenzia EACEA:
- ID bando: ERASMUS-EDU-2022-PCOOP-ENGO
- ID bando: ERASMUS-YOUTH-2022-PCOOP-ENGO
Le proposte per i partenariati di cooperazione nel settore dello Sport devono essere presentate all’Agenzia EACEA:
- Sport ID. bando: ERASMUS-SPORT-2022-SCP
I partenariati di cooperazione hanno una dimensione transnazionale e devono coinvolgere almeno tre organizzazioni di tre differenti Paesi associati al Programma. I paesi terzi non associati al Programma non possono essere considerati nel numero minimo di Paesi previsti per l’Azione, ma solo aggiuntivi.
Non c’è un numero massimo di partner. Tutte le organizzazioni partecipanti devono essere identificate al momento della richiesta di sovvenzione.
Per ogni scadenza, lo stesso consorzio di partner può presentare solo una candidatura ed esclusivamente ad una Agenzia.
I passaggi per partecipare al bando sono dettagliatamente illustrati sul sito nazionale del Programma e sul sito web dedicato, dove sono reperibili anche i documenti necessari (formulari, guida, ecc.).
Il formulario è disponibile solo in inglese ma può essere compilato in una delle lingue ufficiali dei Paesi UE. Può quindi essere compilato anche in italiano. Rimane obbligatorio l’uso di una lingua veicolare (inglese, francese, tedesco) nella sezione “J. Project Summary” del formulario.
La scelta di utilizzare una lingua veicolare richiede un elevato livello di conoscenza della lingua prescelta.