KA 2 – Partenariati su piccola scala nei settori della scuola, della formazione e della gioventù – 2 ^scadenza
KA 2 – Partenariati su piccola scala nei settori della scuola, della formazione e della gioventù – 2^ scadenza
I partenariati su piccola scala sono pensati per ampliare l’accesso al Programma agli attori e alle persone nei settori dell’istruzione scolastica, dell’educazione degli adulti, dell’istruzione/formazione professionale e della gioventù.
Con importi inferiori delle sovvenzioni concesse alle organizzazioni, durata più breve e requisiti amministrativi più semplici rispetto ai partenariati di cooperazione, questa azione mira a raggiungere le organizzazioni di base, meno esperte e nuovi arrivati nel Programma, riducendo le barriere all’ingresso per coloro che hanno capacità organizzative inferiori.
Commissione Europea – DG Educazione, Cultura e Audiovisivo
03/11/2021
OBIETTIVI
- Favorire e ampliare l’accesso al Programma per i nuovi arrivati, le organizzazioni meno esperte e gli attori su piccola scala. Questi partenariati dovrebbero rappresentare un primo passo per le organizzazioni nella cooperazione a livello europeo;
- Supportare l’inclusione di gruppi target con minori opportunità;
- Sostenere la cittadinanza europea attiva e portare la dimensione europea a livello locale.
Inoltre, a seconda dello scopo e del volume di ogni progetto:
- Migliorare la qualità del lavoro e delle pratiche delle organizzazioni e istituzioni coinvolte, aprendosi a nuovi attori non naturalmente inclusi in un settore;
- Sviluppare la capacità delle organizzazioni di lavorare a livello transnazionale e intersettoriale;
- Affrontare le esigenze e le priorità comuni nei settori della scuola, della formazione e della gioventù;
- Consentire la trasformazione e il cambiamento (a livello individuale, organizzativo o settoriale), portando a miglioramenti in proporzione al contesto di ciascuna organizzazione.
AZIONI FINANZIABILI
Per essere finanziati i partenariati su piccola scala devono perseguire almeno una priorità orizzontale e/o almeno una priorità specifica per il settore di riferimento.
Nella Guida al Programma Erasmus +, nella parte B, sono ampiamente descritte le priorità orizzontali, nonché le priorità specifiche per i singoli settori. Le agenzie nazionali possono, tra queste priorità, dare maggiore considerazione a quelle che sono particolarmente rilevanti nel contesto settoriale a livello nazionale.
Questa azione supporterà anche formati flessibili – mescolando attività con carattere transnazionale e nazionale sebbene con una dimensione europea, consentendo alle organizzazioni di avere più mezzi per raggiungere le persone con minori opportunità.
Considerando che i partenariati su piccola scala sono uno strumento per l’inclusione, l’accesso di nuovi arrivati al Programma e per organizzazioni meno esperte, il livello di informazioni necessarie per richiedere una sovvenzione nell’ambito di questa azione sarà semplice, garantendo nel contempo il rispetto delle norme del regolamento finanziario dell’UE. Pertanto, la descrizione del progetto deve includere:
- Obiettivi
- Attività proposte
- Risultati attesi
A seconda degli obiettivi del progetto, delle organizzazioni partecipanti coinvolte e dell’impatto previsto, i partenariati su piccola scala possono essere di dimensioni e portata diverse e adattare le loro attività di conseguenza.
Durata dei progetti: da 6 a 24 mesi
Paesi aderenti al Programma
- Stati membri UE: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca, Slovacchia, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria
- EFTA/SEE: Norvegia, Islanda e Liechtenstein
- Paesi non membri dell’UE: Repubblica di Macedonia del Nord, Turchia, Serbia
Tutte le attività di un partenariato su piccola scala devono svolgersi nei paesi delle organizzazioni che partecipano al progetto.
Inoltre, se debitamente giustificato in relazione agli obiettivi o all’attuazione del progetto le attività possono svolgersi anche presso la sede di un’Istituzione dell’Unione Europea (Bruxelles, Francoforte, Lussemburgo, Strasburgo e L’Aia), anche se non ci sono organizzazioni partecipanti del paese che ospita l’istituzione UE.
BENEFICIARI
Indipendentemente dal settore specifico, i partenariati su piccola scala sono aperti a qualsiasi tipo di organizzazione attiva in qualunque campo dell’istruzione, della formazione, della gioventù o di altri settori socioeconomici nonché alle organizzazioni che svolgono attività trasversali ai diversi ambiti (es. autorità locali, regionali, nazionali, centri di riconoscimento e validazione delle competenze, camere di commercio, organizzazioni professionali, centri di orientamento, organizzazioni della cultura).
A seconda delle priorità e degli obiettivi della proposta progettuale, i partenariati su piccola scala dovrebbero coinvolgere la più appropriata e diversificata gamma di partner al fine di beneficiare delle loro diverse esperienze, dei profili e delle competenze specifiche per produrre risultati rilevanti e di alta qualità.
Le risorse disponibili per i partenariati su piccola scala sono diversificate per settore specifico:
- Settore VET: 2,99 milioni di euro
- Settore EDA: 3,03 milioni di euro
- Settore Scuola: 2,99 milioni di euro
- Settore Gioventù: 1,65 milioni di euro
La sovvenzione totale è di importo variabile, va da un minimo di 30.000 euro per i progetti ad un massimo di 60.000 euro.
Ulteriori dettagli e criteri di ammissibilità finanziaria sono illustrati nella parte B e nell’Allegato I della Guida al Programma.
Le proposte per i partenariati su piccola scala nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù, devono essere presentate alle Agenzie nazionali competenti per lo specifico settore (INAPP, INDIRE, ANG).
I partenariati di cooperazione hanno una dimensione transnazionale e devono coinvolgere almeno due organizzazioni di due differenti Paesi aderenti al Programma. Non c’è un numero massimo di partner. Tutte le organizzazioni partecipanti devono essere identificate al momento della richiesta di sovvenzione.
Per ogni scadenza, lo stesso consorzio di partner può presentare solo una candidatura ed esclusivamente ad una Agenzia.
I passaggi per partecipare al bando sono dettagliatamente illustrati sul sito nazionale del Programma, dove sono reperibili anche i documenti necessari (formulari, guida, ecc.).
ID bando: EAC/A01/2021
Il formulario è disponibile solo in inglese ma può essere compilato in una delle lingue ufficiali dei Paesi UE. Può quindi essere compilato anche in italiano.
Rimane obbligatorio l’uso di una lingua veicolare (inglese, francese, tedesco) nella sezione “J. Project Summary” del formulario.
La scelta di utilizzare una lingua veicolare diversa dall’italiano richiede un elevato livello di conoscenza della lingua prescelta.
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