KA 3 – Progetti di dialogo con i giovani – 1^ scadenza 2020 posticipata
KA 3 – Progetti di dialogo con i giovani – 1^ scadenza 2020 posticipata
Questa azione promuove la partecipazione attiva dei giovani alla vita democratica e incoraggia il dibattito su questioni riguardanti i temi e le priorità stabilite dalla strategia dell’UE per la gioventù e i suoi meccanismi di dialogo. I meccanismi di dialogo sono strutturati intorno a priorità e tempistiche e prevedono eventi in cui i giovani discutono i temi concordati tra di loro e con i decisori politici, gli esperti in questioni giovanili e i rappresentanti delle autorità pubbliche che si occupano del settore della gioventù, al fine di ottenere risultati utili per il processo di decisione politica.
Commissione Europea – DG Educazione e Cultura
05/02/2020 posticipata all’11/02/2020
Le altre due scadenze previste sono il 30/04/2020 e il 01/10/2020. Le relative schede saranno tempestivamente pubblicate su questo sito.
OBIETTIVO
L’obiettivo generale del bando è promuovere la partecipazione attiva dei giovani alla vita democratica e il dibattito sui temi e le priorità stabilite dal dialogo strutturato e il quadro politico rinnovato nella settore della gioventù. Il dialogo strutturato è il nome usato per le discussioni tra giovani e responsabili delle politiche giovanili al fine di ottenere risultati che siano utili per il processo decisionale. Il dibattito è strutturato attorno a priorità e tempistiche precise e prevede eventi in cui i giovani discutano i temi concordati tra loro e con i decisori politici, esperti giovanili e rappresentanti delle autorità pubbliche nel settore della gioventù.
AZIONI FINANZIABILI
Incontri tra giovani e decisori politici nel settore della gioventù, ad esempio:
- Incontri nazionali e/o seminari transnazionali/internazionali che offrano spazio per l’informazione, il dibattito e attivo e la partecipazione dei giovani – in un dialogo con i decisori della gioventù – su questioni che sono rilevanti per il Dialogo strutturato o per la Strategia europea per la gioventù;
- Incontri nazionali e/o seminari transnazionali che preparino il terreno per le conferenze ufficiali della Gioventù organizzati durante ogni semestre dallo Stato membro che esercita il turno di Presidenza dell’Unione europea;
- Eventi che promuovano dibattiti e informazioni su temi di politica giovanile legati alle attività organizzate durante la Settimana Europea dei Giovani;
- Consultazioni dei giovani, al fine di conoscere le loro esigenze in materia di partecipazione alla vita democratica (consultazioni on-line , sondaggi, ecc.);
- Incontri e seminari, eventi informativi o dibattiti tra i giovani e i decisori politici, tra esperti sul tema della partecipazione alla vita democratica;
- Eventi che simulino il funzionamento delle istituzioni democratiche e il ruolo dei decisori all’interno queste istituzioni.
Come conseguenza di questi eventi, i giovani possono esprimere le loro opinioni (mediante la formulazione di posizioni, proposte e raccomandazioni) sul modo in cui le politiche nel settore della gioventù dovrebbero essere progettate e attuate in Europa.
Un progetto di dialogo strutturato si sviluppa in tre fasi:
- pianificazione e preparazione
- attuazione delle attività
- valutazione (compresa la riflessione su un possibile seguito).
Le attività devono essere condotte dai giovani; i giovani partecipanti devono essere coinvolti attivamente in tutte le fasi del progetto, dalla preparazione di follow-up. I principi e le pratiche dell’apprendimento non formale devo influenza l’intera implementazione del progetto.
Un calendario relativo a ciascuna delle attività deve essere allegato alla domanda di candidatura.
N.B.: Le attività non ammissibili nell’ambito del dialogo strutturato sono: le riunioni statutarie delle organizzazioni o delle reti di organizzazioni, gli eventi connotati politicamente.
DESTINATARI
- Giovani di età compresa tra i 13 e i 30 anni provenienti dai paesi coinvolti nel progetto.
- Decisori politici: se il progetto prevede la partecipazione di responsabili decisionali o di esperti nel settore della politica della gioventù, questi partecipanti possono essere coinvolti, indipendentemente dalla loro età e provenienza geografica.
Paesi aderenti al programma
- UE 28: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria
- EFTA/SEE: Norvegia, Islanda e Liechtenstein
- Paesi candidati all`UE: Repubblica di Macedonia del Nord, Turchia, Serbia
Paesi partner del Programma
- Regioni da 1 a 4, cfr. sezione “Paesi ammissibili” nella parte A della guida.
Brexit: Se il Regno Unito esce dall’Unione europea durante il periodo di sovvenzione senza concludere un accordo con l’Unione europea che assicuri, in particolare, che i richiedenti britannici conservino la loro idoneità, si cesserà di ricevere i finanziamenti UE (anche se si continuerà, ove possibile, a partecipare), o si dovrà abbandonare il progetto sulla base delle disposizioni pertinenti dell’accordo di sovvenzione al momento della risoluzione.
Gli incontri transnazionali devono svolgersi in uno dei paesi aderenti al Programma coinvolti nel progetto (per l’elenco dei Paesi vedi parte A della Guida al Programma).
Gli incontri nazionali devono svolgersi nel Paese del capofila.
Solo in casi debitamente giustificati e se l’attività principale include elementi di dialogo con decisori politici a livello europeo, un’attività può aver luogo presso la sede di un’Istituzione dell’Unione europea. Sedi delle istituzioni dell’Unione europea sono Bruxelles, Francoforte, Lussemburgo, Strasburgo e L’Aia.
BENEFICIARI
- Amministrazioni locali e regionali
- ONG (Organizzazioni Non Governative)
- Organizzazioni non profit
- ONG europee della gioventù
- Gruppi informali di giovani
SPECIFICA BENEFICIARI
Le organizzazioni dei paesi partner ammissibili possono solo prendere parte al progetto in qualità di partner (non come proponenti).
Nel caso di presentazione della candidatura da parte di un gruppo informale, uno dei membri del gruppo con maggiore età (minimo 18 anni) assume il ruolo di rappresentante e si assume la responsabilità a nome del gruppo.
575.232 euro.
Sovvenzione UE massima 50.000 euro.
Dettagli e criteri di ammissibilità finanziaria nella parte B e nell’Allegato I della Guida al Programma.
Pre-finanziamento pari all’80% della sovvenzione sarà versato al beneficiario entro 30 giorni dalla data in cui l’ultima delle due parti avrà firmato l’accordo, a condizione che tutte le garanzie richieste siano state presentate.
Pagamento finale l‘Agenzia Nazionale stabilirà l’importo del pagamento finale da erogare al beneficiario sulla base del calcolo della sovvenzione finale entro 60 giorni dalla presentazione del report finale. Se l’ammontare erogato è superiore al calcolo finale, il beneficiario sarà tenuto a rimborsare l’importo pagato in eccesso attraverso un ordine di recupero.
E’ un’azione decentrata per progetti su piccola scala. I progetti vanno presentati all’Agenzia nazionale Giovani responsabile del settore GIOVENTÙ del programma ERASMUS + .
Le riunioni/incontri transnazionali/internazionali devono coinvolgere almeno due organizzazioni partecipanti aventi sede in almeno due paesi diversi, di cui almeno uno deve essere un paese aderente al Programma.
Le riunioni/incontri nazionali devono coinvolgere almeno un’organizzazione avente sede in un paese aderente al Programma.
Ogni progetto deve coinvolgere minimo 30 giovani partecipanti.
DURATA DEI PROGETTI: da 3 a 24 mesi.
I passaggi per partecipare al bando sono:
- Leggere attentamente la Guida al Programma che fornisce infatti indicazioni dettagliate sulle diverse azioni del bando, sulle priorità, sull’entità del finanziamento e sulla procedura per la presentazione delle proposte di progetto. La “Guida” è, infatti, parte integrante del bando e fornisce indicazioni dettagliate sulle singole azioni che vengono finanziate, le priorità, il cofinanziamento e la procedura per la presentazione delle proposte di progetto.
- Il Portale europeo del partecipante, URF Unique registration Facility viene sostituito dalla nuova piattaforma Erasmus+ and European Solidarity Corps Platform. Quello che finora era il codice PIC , Personal Identification Code, diventa OID, Organisation ID. Se l’organizzazione ha già partecipato a progetti Erasmus + o dell’European Solidarity Corps gestite da un’Agenzia Nazionale e ha già un PIC, non deve registrarsi di nuovo, poiché il relativo OID è già stato creato.
- Compilare il Formulario (e-Form);
- Inviare il formulario e relativi allegati online.
Identificativo bando: EAC/A02/2019
Il formulario è disponibile solo in inglese ma può essere compilato in una delle lingue ufficiali dell’UE. Può quindi essere compilato anche in italiano.
Rimane obbligatorio l’uso di una lingua veicolare (inglese, francese, tedesco) nella sezione “Project Summary” del formulario.
La scelta di utilizzare una lingua veicolare diversa dall’italiano richiede un elevato livello di conoscenza della lingua prescelta.