FONTE UFFICIALE
Programma di cooperazione transfrontaliera esterna 2014-2020.
Regolamento (EC) N° 232/2014 del Parlamento e del Consiglio europeo dell’11 Marzo 2014
DURATA
01/01/2014 – 31/12/2020
ENTE EROGATORE
– Per la parte FESR: Commissione Europea – Direzione Generale Politica Regionale.
– Per la parte ENI – Commissione Europea – EuropeAid: Direzione Generale per lo sviluppo e la cooperazione.
FONTE UFFICIALE
http://www.enpicbcmed.eu/
AUTORITÀ DI GESTIONE
Autorità di Gestione Congiunta
Regione Siciliana – Dipartimento della Programmazione
Petruso Vincenzo: telefono: 0917070289 – fax: 0917070054 – posta elettronica:vincenzo.petruso@regione.sicilia.it
Segretariato Tecnico Congiunto: telefono: 0917070001 – fax: 091707054 – posta elettronica: stc@italietunisie.eu
OBIETTIVI GENERALI
– Promuovere lo sviluppo economico e sociale delle regioni da ambo i lati della frontiera;
– affrontare le sfide comuni in tema di ambiente, educazione ricerca e innovazione;
– promozione di migliori condizioni e mezzi per assicurare la mobilità delle persone, delle merci e dei capitali.
PRIORITÀ STRATEGICHE E OBIETTIVI TEMATICI
1 Competitività PMI
1.1 Rafforzamento dei cluster economico-produttivi
- Sostegno ad azioni di sistema per l’innalzamento degli standard di qualità per il miglior accesso a nuovi mercati (certificazioni di qualità, certificazioni ambientali, certificazione di corporate social responsibility, ecc.);
- sostegno alla strutturazione, il rafforzamento e la crescita di reti di micro-imprese eccellenti all’interno delle tematiche settoriali di comune interesse nell’area transfrontaliera incluso l’ambito diagnostico e della salute;
- sostegno alle attività di scouting finalizzate all’attivazione di accordi di cooperazione produttiva in aree di business di comune interesse (pesca, agroindustria, turismo, beni culturali).
1.2 Promozione e supporto all’imprenditorialità
- Interventi di sostegno all’autoimprenditorialità in ambiti di comune interesse economico/produttivo (preparazione business plan, ricerche di mercato, piano di marketing, fund raising);
- supporto ad iniziative volte a facilitare un più agevole accesso ai canali di credito tradizionali ed alle forme di finanza agevolata (e.g. processi di mini due diligence);
- supporto ad azioni di scambio di esperienze tra aspiranti imprenditori e imprenditori affermati (siciliani e tunisini);
- sostegno ad azioni di informazione/formazione volte a innalzare le competenze imprenditoriali e di management aziendale degli imprenditori attivi.
2 Protezione ambientale e adattamento al cambiamento climatico
2.1 Azioni congiunte per la protezione dell’ambiente
- Azioni per la prevenzione/mitigazione dei rischi connessi ad incidenti in mare;
- interventi per la riduzione dell’inquinamento in mare e delle aree costiere inclusi gli spazi portuali;
- interventi per la prevenzione dell’inquinamento marino (sistemi di sorveglianza, monitoraggio in tempo reale, ecc.);
- interventi per la protezione delle specie a rischio e per la protezione dell’ambiente marino;
- interventi per il monitoraggio/controllo/prevenzione delle specie marine aliene.
2.2 Conservazione e uso sostenibile delle risorse naturali
- Azioni pilota per la protezione, la riduzione, il recupero e l’uso efficiente dell’acqua in ambienti mediterranei (prevenzione, gestione delle risorse non convenzionali, mini accumulo, modelli di supporto alla decisione);
- sostegno al rafforzamento delle capacità e competenze in materia di corretta gestione del ciclo integrato dei rifiuti e dei sotto-prodotti agro-alimentari adattato ai contesti mediterranei;
- azioni pilota e di conoscenza per l’adattamento ai cambiamenti climatici nelle aree costiere e nelle aree interne;
- miglioramento della sostenibilità dei processi produttivi nell’ambito agro-alimentare.
3 Supporto all’educazione, ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione
3.1 Promozione e supporto alla ricerca e all’innovazione in settori chiave
- Sostegno a progetti di ricerca fra i diversi attori dell’innovazione dei due Paesi per la realizzazione di progetti di innovazione e/o trasferimento tecnologico di aree comune interesse (biotecnologie, energie rinnovabili e ambiente, bioagricoltura, agroindustria, microelettronica, meccatronica, automazione);
- sostegno a progetti di ricerca e trasferimento tecnologico di aggregazioni di imprese appartenenti ai due contesti territoriali finalizzati alla diffusione di innovazioni di prodotto e processo;
- sostegno ad accordi di cooperazione tra enti di ricerca per mobilità di ricercatori fra i due Paesi;
- azioni di confronto e scambio tra organizzazioni e istituzioni dell’area transfrontaliera e delle aree interne rurali su sfide sociali globali di comune interesse (es. salute, evoluzioni demografiche, benessere, sicurezza alimentare, cambiamenti climatici, società inclusive).
3.2 Promozione della cooperazione tra imprese e operatori della formazione professionale
Azioni di empowerment (qualificazione delle competenze) e sostegno/sviluppo di reti tra operatori formazione e imprese per favorire l’innovazione e la diversificazione in settori produttivi consolidati (con focus su agroalimentare, turismo sostenibile, beni culturali, artigianato, ecc.).
3.3 Supporto della cooperazione locale nel campo dell’educazione
- Scambio di buone prassi tra istituti di istruzione, Università, autorità locali e regionali e altri soggetti pertinenti per lo sviluppo, finalizzate a stabilire modalità stabili di cooperazione nel campo dell’educazione tra i due Paesi;
- sostegno alla mobilità fra i due Paesi di studenti, insegnanti e altro personale non docente.
DESTINATARI
- Personale e organizzazioni coinvolte nel processo decisionale e all’attuazione delle politiche nelle priorità di investimento sopra elencate;
- cittadini e i gruppi interessati da tali politiche potranno beneficiare di una migliore governance e attuazione.
BENEFICIARI
- Paesi e regioni partner e relative istituzioni;
- enti decentralizzati dei paesi partner quali regioni, dipartimenti, province e comuni;
- organismi misti istituiti dai paesi e dalle regioni partner e la UE;
- enti e organismi dei paesi e delle regioni partner conformemente alle norme in materia di accesso all’assistenza esterna della UE, nella misura in cui esse contribuiscano agli obiettivi del programma:
– enti locali o amministrazioni e relativi consorzi;
– società, imprese, PMI e altre organizzazioni e operatori economici privati;
– istituzioni finanziarie dedite alla concessione, promozione e finanziamento di investimenti privati nei paesi e nelle regioni partner;
– attori non statali quali definiti al punto (e); - i seguenti attori non statali:
– organizzazioni non governative;
– organizzazioni professionali e gruppi d’iniziativa locali;
– cooperative, sindacati, organizzazioni rappresentative degli attori economici e sociali;
– università, scuole, enti di formazione, etc.
Verranno favoriti i partenariati già costituiti precedentemente. È, pertanto, importante riattivare i contatti già stabiliti con i partner tunisini ai fini della presentazione delle proposte nel programma 2007-2013 per capitalizzare tali partenariati.
PAESI AMMISSIBILI
- Italia: Regione Sicilia
- Tunisia: l’intero paese
MODALITÀ, PROCEDURE E TIPOLOGIE DI PROGETTI
Per l’attuazione del programma l’Autorità di Gestione Comune adotta programmi di lavoro (eventualmente anche triennali) che stabiliscono le azioni da finanziare, l’entità delle risorse disponibili, un calendario indicativo e le modalità per l’attuazione delle azioni. Sulla base dei programmi di lavoro vengono poi pubblicati, a seconda dell’azione, inviti a presentare proposte di progetto (call for proposals) e bandi di gara d’appalto (call for tenders).
DOTAZIONE FINANZIARIA (importi indicativi e non ancora definitivi)
33,354,820 euro di cui:
– FESR: 16,677,410 euro
– ENI 16,677,410 euro
ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
Specificata nei singoli bandi.
PAROLE CHIAVE
Crescita, sostenibilità, occupazione, innovazione, ambiente, ricerca, competitività, istruzione, inclusione sociale, clima.
LINK UTILI
ENPI CBCMED
PC ENI CBC
Regione Sicilia
Europe Direct Network