IP – Strumento di partenariato per la cooperazione con i paesi terzi


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OGGETTO
Lo Strumento di Partenariato per la cooperazione con i Paesi Terzi sostituisce il programma “Strumento finanziario per la cooperazione con i Paesi e territori industrializzati e con altri ad altro reddito (ICI)”.

DURATA
01/01/2014 – 31/12/2020

FONTE UFFICIALE

  • Regolamento (UE) N. 234/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 marzo 2014 che istituisce uno strumento di partenariato per la cooperazione con i paesi terzi.
  • Regolamento (UE) n. 236/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014, che stabilisce norme e procedure comuni per l’attuazione degli strumenti per il finanziamento dell’azione esterna dell’Unione.
  • Commissione Europea – DG EuropeAid – Sviluppo e Cooperazione.

ENTE EROGATORE
Commissione Europea

OBIETTIVO
L’obiettivo principale è avanzare e promuovere gli interessi dell’Unione Europea sostenendo la dimensione esterna delle politiche interne (ad esempio competitività, ricerca e innovazione, migrazione) e per affrontare le grandi sfide globali (ad esempio la sicurezza energetica, cambiamenti climatici e ambiente).

OBIETTIVI SPECIFICI

  • Attuare la dimensione internazionale indicata nella strategia “Europa 2020”, tramite il sostegno alle strategie di partenariato per la cooperazione bilaterale, regionale e interregionale, la promozione dei dialoghi politici e lo sviluppo di approcci e risposte collettivi alle sfide di portata planetaria, quali la sicurezza energetica, i cambiamenti climatici e l’ambiente;
  • migliorare l’accesso al mercato e sviluppare gli scambi, gli investimenti e le opportunità imprenditoriali per le imprese europee tramite partenariati economici e cooperazione commerciale e normativa;
  • migliorare la comprensione e ampliare la visibilità dell’UE e il suo ruolo sulla scena mondiale tramite la diplomazia pubblica, la cooperazione in materia di istruzione e accademica e attività di sensibilizzazione per la promozione dei valori e degli interessi dell’UE.

 

AZIONI

  • Sostegno a iniziative specifiche, compresi lavori di ricerca, studi, azioni pilota o progetti comuni destinati a rispondere in maniera efficace e flessibile agli obiettivi di cooperazione derivanti dalle relazioni dell’UE con i paesi terzi interessati;
  • promozione di cooperazione, partenariati e iniziative comuni fra i soggetti economici, sociali, culturali, governativi e scientifici nell’Unione e nei paesi terzi;
  • agevolazione (e sostegno) delle relazioni commerciali e dei processi d’integrazione commerciale, tra cui le relazioni sud-sud, il sostegno ai flussi d’investimento e ai partenariati economici dell’UE, particolarmente incentrati sulle PMI;
  • promozione dei dialoghi politici e settoriali fra i soggetti politici, economici, normativi, ambientali, sociali, della ricerca e culturali e le organizzazioni non governative dell’UE e di altri paesi;
  • promozione di attività di sensibilizzazione, di scambio intellettuale e il rafforzamento del dialogo interculturale;
  • promozione di iniziative e azioni d’interesse per l’UE o reciproco in settori quali i cambiamenti climatici, le questioni ambientali come la biodiversità, l’uso efficiente delle risorse, le materie prime, l’energia, i trasporti, la scienza, la ricerca e l’innovazione, l’occupazione e la politica sociale, lo sviluppo sostenibile, compresa la promozione di un lavoro dignitoso, la responsabilità sociale delle imprese, gli scambi e la cooperazione sud-sud, l’istruzione, la cultura, il turismo, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, la salute, la giustizia, le dogane, la fiscalità, la finanza, la statistica e qualsiasi altra questione riguardante gli interessi specifici dell’Unione o di reciproco interesse per l’UE e i paesi terzi;
  • miglioramento della conoscenza e della comprensione dell’UE e della sua visibilità nei paesi terzi.

BENEFICIARI
Sono variabili a seconda degli obiettivi e delle azioni. Saranno specificati nei singoli bandi.

ALTRI PAESI PARTECIPANTI

  • Paesi industrializzati;
  • le economie emergenti (finalizzata a rafforzare il dialogo con paesi come India, Cina e Brasile);
  • paesi in cui l’UE ha interessi significativi.

DOTAZIONE FINANZIARIA DISPONIBILE
954,76 milioni di euro.

ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
Per l’attuazione di questo strumento la Commissione adotta dei programmi indicativi pluriennali, per i diversi Paesi/regioni, che illustrano gli interessi strategici e/o reciproci e le priorità dell’UE, i suoi obiettivi specifici e i risultati previsti e che stabiliscono i settori prioritari selezionati per il finanziamento e definiscono le assegnazioni finanziarie indicative (totali, per settore e per paese/gruppo di paesi partner).

 

MODALITÀ E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE
La cooperazione tra l’UE e i suoi partner può assumere le seguenti forme:

  • accordi triangolari con cui l’UE coordina con paesi terzi la sua assistenza a un paese o una regione partner;
  • misure di cooperazione amministrativa quali i gemellaggi tra istituzioni pubbliche, enti locali, enti pubblici nazionali o soggetti di diritto privato cui sono affidati compiti di servizio pubblico di uno Stato membro e quelli di un paese o di una regione partner, nonché misure di cooperazione che coinvolgono esperti del settore pubblico distaccati dagli Stati membri e dai rispettivi enti regionali e locali;
  • contributi alle spese necessarie per istituire e gestire un partenariato pubblico/privato;
  • programmi di sostegno alle politiche settoriali, tramite i quali l’UE fornisce sostegno al programma settoriale del paese partner.

 

L’assistenza può essere erogata attraverso le seguenti tipologie di finanziamento: sovvenzioni, appalti pubblici di servizi/forniture/lavori, sostegno al bilancio, contributi a fondi fiduciari istituiti dalla Commissione, strumenti finanziari (prestiti, garanzie, investimenti o partecipazioni azionarie/quasi-azionarie, o altri strumenti di ripartizione del rischio, eventualmente associati a sovvenzioni e partecipazioni o conferimenti a istituzioni finanziarie internazionali, comprese le banche di sviluppo regionale; o anche attraverso contributi a fondi nazionali/regionali/internazionali, quali quelli istituiti/gestiti dalla BEI, da organizzazioni internazionali, o da Stati membri o paesi o regioni partner).

Per quanto riguarda le sovvenzioni, in generale, sia il proponente (applicant) sia i partner (co-applicant) devono essere registrati nel sistema PADOR. Le modalità di presentazione vengono specificati nei singoli bandi perché possono avere bisogno di procedure diverse, così come varieranno per il numero di Paesi che devono/possono partecipare.

 

PAROLE CHIAVE
Cooperazione, Ambiente, Cultura, Energia, Formazione, Governance, Istituzioni, Istruzione, Occupazione, PMI e servizi alle imprese, Ricerca e sviluppo IT, Trasporti, Salute, Turismo, Welfare.

LINK A BANDI E DOCUMENTI

https://webgate.ec.europa.eu/europeaid/online-services/index.cfm?ADSSChck=1284977262222&do=publi.welcome&userlanguage=en
http://ec.europa.eu/europeaid/work/onlineservices/pador/index_en.htm