IPA II – Strumento di assistenza alla preadesione


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OGGETTO
IPA II subentra al precedente IPA e rappresenta il pilastro finanziario della strategia di allargamento dell’UE per il periodo 2014 – 2020, in particolare degli accordi di partenariato e di cooperazione, degli accordi di associazione o di altri accordi esistenti/futuri e di piani d’azione congiunti o documenti equivalenti.

DURATA
01/01/2014 – 31/12/2020

FONTE UFFICIALE
– Regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2014
Commissione Europea – DG Allargamento

ENTE EROGATORE
Commissione Europea

OBIETTIVO
L’UE con questo strumento mira a sostenere i Paesi candidati e potenziali candidati nell’adozione e nell’attuazione delle riforme politiche, istituzionali, giuridiche, amministrative, sociali ed economiche necessarie, affinché si conformino ai valori dell’UE e si allineino alle norme, agli standard, alle politiche e alle prassi dell’UE in vista dell’adesione.

OBIETTIVI SPECIFICI
Per ogni Paese destinatario, nel rispetto delle sue specifiche esigenze e del suo specifico programma di allargamento, l’assistenza del programma persegue i seguenti obiettivi:

1) Sostenere le riforme politiche in particolare:

  • rafforzare la democrazia, le sue istituzioni (compresa una magistratura indipendente ed efficiente) e l’attuazione dello stato di diritto;
  • promuovere e tutelare i diritti umani e le libertà fondamentali, rispettare maggiormente i diritti delle persone appartenenti a minoranze (compresi lesbiche, gay, bisessuali, transgender e intersessuali), promuovere la parità di genere, non discriminazione e tolleranza, libertà dei mezzi di comunicazione e rispetto della diversità culturale;
  • promuovere la cooperazione regionale e le relazioni di buon vicinato;
  • promuovere la riconciliazione, la costruzione della pace e il rafforzamento della fiducia;
  • lottare contro la corruzione e la criminalità organizzata;
  • rafforzare la pubblica amministrazione e il buon governo a tutti i livelli;
  • promuovere misure di sviluppo di capacità volte a migliorare l’applicazione della legge, la gestione delle frontiere e l’attuazione della politica migratoria, compresa la gestione dei flussi migratori;
  • sostenere lo sviluppo della società civile;
  • sostenere il miglioramento del dialogo sociale e il rafforzamento delle capacità delle parti sociali.

2) Sostenere lo sviluppo economico, sociale e territoriale, ai fini della crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, in particolare:

  • contribuire al raggiungimento degli standard UE nell’economia e nella governance di bilancio ed economica;
  • sostenere le riforme economiche necessarie per far fronte alle pressioni concorrenziali e alle forze di mercato nell’UE, contribuendo anche al raggiungimento degli obiettivi sociali e ambientali;
  • promuovere l’occupazione, la mobilità professionale, la creazione di posti di lavoro di qualità e lo sviluppo del capitale umano;
  • promuovere l’inclusione sociale ed economica, in particolare delle minoranze e dei gruppi vulnerabili, compresi le persone con disabilità, i profughi e gli sfollati;
  • promuovere un sistema di istruzione inclusivo e integrato, la tutela e il recupero del patrimonio culturale;
  • sviluppare il capitale materiale, compreso il miglioramento delle infrastrutture e dei collegamenti con l’UE e le reti regionali;
  • rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e la capacità di innovazione.

3) Rafforzare la capacità dei Paesi destinatari di adempiere agli obblighi derivanti dall’adesione all’UE tramite il sostegno al progressivo allineamento e all’adozione, attuazione e applicazione dell’acquis comunitario, compresa la preparazione alla gestione dei fondi strutturali UE, del fondo di coesione e del FEASR;

4) Rafforzare l’integrazione regionale e la cooperazione territoriale con la partecipazione dei Paesi destinatari, degli Stati membri e, se opportuno, di paesi terzi rientranti nel campo di applicazione del programma ENI (Strumento per la politica di vicinato).

AZIONI
L’assistenza del programma riguarderà principalmente i seguenti settori:

  1. riforme per preparare l’adesione all’UE e correlato rafforzamento delle istituzioni e della capacity building;
  2. sviluppo socio-economico e regionale;
  3. occupazione, politiche sociali, istruzione, promozione della parità di genere e sviluppo delle risorse umane;
  4. agricoltura e sviluppo rurale;
  5. cooperazione regionale e territoriale.

L’assistenza di cui alle lettere b., c., d., e. può comprendere anche il finanziamento del tipo di azioni previste dai regolamenti FESR, Fondo di Coesione, FSE (per investimenti a favore della crescita e dell’occupazione) e dal FAESR. In particolare quella della lettera e. può finanziare azioni multinazionali oppure orizzontali e azioni di cooperazione transfrontaliera, transnazionale ed interregionale.

Infatti, i fondi IPA II possono finanziare anche la partecipazione dei Paesi destinatari a programmi di cooperazione transnazionale ed interregionale nell’ambito del sostegno del FESR alla cooperazione territoriale europea, nonché a programmi di cooperazione transfrontaliera nell’ambito dello strumento europeo di vicinato (ENI).

Priorità tematiche:

  • rispetto del principio di una buona amministrazione pubblica e di una governance economica;
  • garanzia e promozione del corretto funzionamento delle istituzioni, necessario per assicurare lo stato di diritto;
  • potenziamento delle capacità delle organizzazioni della società civile (OSC) e delle parti sociali, comprese le associazioni professionali, a favore dei Paesi destinatari e la promozione del collegamento in rete a tutti i livelli tra le organizzazioni stabilite nell’UE e quelle dei Paesi destinatari, consentendo loro di avviare un dialogo efficace con attori pubblici e privati;
  • investimento nell’istruzione, nelle competenze e nell’apprendimento permanente;
  • promozione dell’occupazione e sostegno alla mobilità dei lavoratori;
  • promozione dell’inclusione sociale e lotta contro la povertà;
  • promozione di sistemi di trasporto sostenibili ed eliminazione delle strozzature nelle principali infrastrutture di rete, in particolare attraverso gli investimenti nei progetti che apportano un elevato valore aggiunto UE;
  • miglioramento del settore privato e della competitività delle imprese, compresa la specializzazione intelligente, quali principali motori della crescita, della creazione di posti di lavoro e della coesione (con preferenza per i progetti che migliorano il contesto imprenditoriale);
  • rafforzamento della ricerca, dello sviluppo tecnologico e dell’innovazione, in particolare migliorando le infrastrutture di ricerca, promuovendo un contesto favorevole e incoraggiando la messa in rete e la collaborazione;
  • sostegno alla sicurezza dell’approvvigionamento alimentare e al mantenimento di sistemi agricoli diversificati e sostenibili nelle comunità rurali attive e nello spazio rurale;
  • incremento della capacità del settore agroalimentare di far fronte alle pressioni concorrenziali e alle forze di mercato nonché di allinearsi gradualmente alle norme e agli standard UE, perseguendo al contempo obiettivi economici, sociali e ambientali in uno sviluppo territoriale equilibrato delle zone rurali;
  • protezione e miglioramento della qualità dell’ambiente e sostegno alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, al potenziamento delle capacità di resilienza ai cambiamenti climatici, promozione della governance e delle informazioni relative all’azione per il clima;
  • promozione di misure per la riconciliazione, la costruzione della pace e il rafforzamento della fiducia.

Priorità tematiche per l’assistenza alla cooperazione territoriale:

  • promuovere l’occupazione, la mobilità professionale e l’inclusione sociale e culturale transfrontaliera;
  • proteggere l’ambiente e promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici e l’attenuazione dei suoi effetti, la prevenzione e la gestione dei rischi;
  • promuovere trasporti sostenibili e migliorare le infrastrutture pubbliche;
  • incoraggiare il turismo e la protezione del patrimonio culturale e naturale;
  • investire nella gioventù, nell’istruzione e nelle competenze;
  • promuovere la governance locale e regionale e rafforzare le capacità di programmazione e amministrative delle autorità locali e regionali;
  • rafforzare la competitività, il contesto imprenditoriale e lo sviluppo delle piccole e medie imprese, del commercio e degli investimenti;
  • rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico, l’innovazione e le tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

BENEFICIARI
Variabili in relazione alle azioni, saranno specificati nei singoli bandi

PAESI ADERENTI AL PROGRAMMA

  • UE 28: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
  • Paesi IPA II: Albania, Bosnia-Erzegovina, Islanda, Kosovo (ai sensi della risoluzione 1244/1999 del Consiglio di sicurezza dell’ONU), Montenegro, Serbia, Turchia, Ex Repubblica iugoslava di Macedonia.

PAESI PARTECIPANTI
Per la cooperazione territoriale:
– Paesi della Politica europea di vicinato: Algeria, Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Egitto, Georgia, Israele, Giordania, Libano, Libia, Repubblica Moldova, Marocco, Siria, Tunisia, Ucraina e Territori palestinesi occupati.

PAESI DESTINATARI
I paesi candidati e potenziali candidati (o paesi IPA II): Albania, Bosnia-Erzegovina, Islanda, Kosovo (ai sensi della risoluzione 1244/1999 del Consiglio di sicurezza dell’ONU), Montenegro, Serbia, Turchia, Ex Repubblica iugoslava di Macedonia.

DOTAZIONE FINANZIARIA DISPONIBILE
11.698.668.000 euro

ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
Specificata nei singoli bandi.

MODALITÀ E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE
Sulla base del regolamento che istituisce il programma, la Commissione, in partenariato con i Paesi destinatari, elabora dei documenti di strategia, che sono documenti di programmazione indicativa, nazionali o plurinazionali, che definiscono le priorità d’azione per la realizzazione degli obiettivi del programma e l’assegnazione indicativa dei fondi per anno e per settore.
Per l’attuazione dei documenti di strategia vengono poi adottati i programmi d’azione annuali/pluriennali che riguardano un solo paese (nazionali) o più paesi (regionali), nonché i programmi di cooperazione transfrontaliera, che dettagliano le misure da realizzare, il budget ad esse assegnato, gli strumenti per realizzarle (in particolare gare d’appalto e inviti a presentare proposte) e il calendario indicativo della loro pubblicazione e scadenza.

L’assistenza finanziaria di IPA II può essere erogata tramite le seguenti tipologie di finanziamento:

  • sovvenzioni;
  • appalti pubblici di servizi, forniture o lavori;
  • sostegno al bilancio generale o settoriale;
  • contributo ai fondi fiduciari istituiti dalla Commissione(ex articolo 187 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012);
  • strumenti finanziari ovvero: prestiti, garanzie, investimenti o partecipazioni azionari o quasi-azionari, o altri strumenti di ripartizione del rischio, ove possibile sotto la guida della Banca Europea per gli Investimenti (BEI), di un’istituzione finanziaria multilaterale europea quale la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS), o di un’istituzione finanziaria bilaterale europea (es: banche di sviluppo bilaterali), possibilmente combinati con sovvenzioni supplementari provenienti da altre fonti.

PAROLE CHIAVE
Ambiente, Cultura, Governance, Istituzioni, Salute, Sviluppo locale, Trasparenza, Trasporti, Cooperazione, Inclusione sociale, Migrazioni, Formazione, Educazione, Innovazione, Clima, Pari opportunità, Sviluppo locale, Imprenditorialità, Competitività, TIC.

LINK A BANDI E DOCUMENTI
DG Allargamento
http://ec.europa.eu/enlargement/tenders/grants/index_en.htm
http://ec.europa.eu/enlargement/news_corner/key-documents/index_en.htm