FONTE UFFICIALE
Nuovo programma di cooperazione transnazionale 2014-2020.
Codice identificativo: CCI non ancora disponibile
DURATA
01/01/2014 – 31/12/2020
ENTE EROGATORE
Per la parte FESR: Commissione Europea – Direzione Generale Politica Regionale.
FONTE UFFICIALE
http://coopterritoriale.regione.veneto.it/category/politica-di-coesione-2014-2020/programma-italia-croazia-2014-2020
AUTORITÀ DI GESTIONE
Regione Veneto
Dipartimento Politiche e Cooperazione Internazionali – Sezione Cooperazione Transfrontaliera e Territoriale Europea
Dorsoduro 3494/A Venezia
Tel.: +39 041-279 1495-97
interreg@regione.veneto.it
OBIETTIVI TEMATICI DEL QUADRO STRATEGICO COMUNE
OT1 – Potenziamento della ricerca, sviluppo tecnologico e l’innovazione
OT4 – Transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio
OT6 – Tutela dell’ambiente e uso efficiente delle risorse
OT7 – Promozione del trasporto sostenibile e rimozione dei colli di bottiglia nelle strutture infrastrutturali chiave
OBIETTIVO GENERALE
Il PO intende contribuire al raggiungimento della Strategia Europa 2020 sul territorio transfrontaliero attraverso la promozione di una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.
ASSI PRIORITARI, OBIETTIVI SPECIFICI E AZIONI
ASSE 1 – Innovazione ed internazionalizzazione
Priorità
1.b – Promuovere gli investimenti delle imprese nella Ricerca e Innovazione, sviluppare i collegamenti e le sinergie tra imprese, centri di ricerca e sviluppo e settore dell’istruzione superiore, in particolare promuovendo gli investimenti nello sviluppo di prodotti e servizi, trasferimento di tecnologie, innovazione sociale, eco-innovazione, applicazioni di servizio pubblico, stimolazione della domanda, creazione di reti, cluster e innovazione aperta attraverso una specializzazione consapevole, sostegno alla ricerca tecnologica applicata, linee chiave, azioni di validazione tempestiva dei prodotti, capacità di fabbricazione avanzate e prima produzione, in particolare tecnologie chiave e diffusione di tecnologie con finalità generali.
Obiettivi specifici
1.1 – Aumentare la capacità di innovazione attraverso la collaborazione tra ricerca e business nel settore della blue economy.
1.2 – Aumentare la presenza delle PMI del settore blu nell’ambito dei mercati internazionali innovativi dell’area mediante azioni transfrontaliere congiunte.
Azioni
- Ammodernamento e razionalizzazione dei processi di produzione, trasformazione e commercializzazione;
- sviluppo congiunto di catene di approvvigionamento, investendo in ricerca e innovazione;
- sviluppo di cluster transfrontalieri dedicati al settore dell’economia blu;
- sostituzione di sistemi, reti e strutture integrate ad alto contenuto tecnologico orientato verso il trasferimento di conoscenze (trasferimento tecnologico);
- definizione di programmi, azioni e strumenti per l’integrazione delle catene di approvvigionamento della pesca e dell’acquacoltura con le attività connesse nel settore;
- progettazione / sperimentazione di processi innovativi nel settore dell’acquacoltura con particolare riferimento alle specie, tecniche di gestione e di allevamento;
- sperimentazione di nuovi strumenti per imbarcazioni e navi;
- sviluppo e applicazione di strumenti e processi eco-innovativi nei cantieri;
- sostegno alla visibilità internazionale dei cluster e distretti già operanti;
- sviluppo del turismo marino e costiero 2.0 per mezzo di servizi innovativi nel settore;
- aumento delle competenze dei dipendenti nel settore dell’economia blu (in particolare le PMI) in materia di tecnologie innovative (ad esempio, l’eco-innovazione, tecnologie a basso tenore di carbonio, TIC, tecnologie abilitanti fondamentali, ecc.), prodotti innovativi, servizi o processi.
ASSE 2 – Basse emissioni di carbonio
Priorità
4c – Supportare l’efficienza energetica, la gestione e l’uso dell’energia intelligente presso le infrastrutture pubbliche, inclusi gli edifici pubblici e il settore abitativo.
4e – promozione delle strategie a basse emissioni per tutti i tipi di territorio, con particolare riferimento alle aree urbane, inclusa la promozione della mobilità urbana multimodale sostenibile e le misure di riduzione e relativo adattamento.
Obiettivi specifici
2.1 – aumento dell’efficienza energetica e dell’uso delle soluzioni di energia rinnovabile nelle case e nelle strutture pubbliche situate presso le aree rurali e scarsamente popolate.
2.2 – Aumento delle capacità di pianificazione della mobilità presso le aree urbane verso un più basso livello di cogestione del traffico.
Azioni
- Sviluppo e sperimentazione di sistemi intelligenti di storage di energia legati alle fonti rinnovabili;
- promozione dell’efficienza energetica anche attraverso teleriscaldamento e raffreddamento e l’installazione di impianti di cogenerazione e trigenerazione, compresi quelli al servizio di aziende o fattorie in forma associativa;
- soluzioni di sviluppo e di pilotaggio per l’efficienza energetica negli edifici legati al turismo;
- rafforzamento della capacità del settore pubblico di sviluppare e implementare servizi energetici innovativi, incentivi e programmi di finanziamento (ad esempio, contratti di prestazione energetica, ecc.);
- sviluppo di reti energetiche dotate di sistemi di comunicazione digitale, contatori intelligenti e sistemi di controllo e di monitoraggio (reti intelligenti), come infrastruttura per piccoli insediamenti e aree rurali;
- mappatura delle risorse energetiche rinnovabili disponibili per ogni territorio, con indicazioni su fonti a cui ogni area è più adatta e procedure per l’interconnessione e l’integrazione con le aree limitrofe per garantire l’uso ottimale delle risorse;
- sviluppo e sistemi pilota intelligenti a luce verde per i porti e gli aeroporti;
- aumento dell’efficienza e riduzione dell’impatto ambientale dei sistemi di trasporto, in particolare fornendo il trasporto combinato di soluzioni alternative e sostenibili nelle aree urbane;
- promozione di concetti di mobilità alternativi e strategie soprattutto per affrontare una forte domanda di turismo stagionale;
- promozione dell’uso di sistemi intelligenti di trasporto urbano per migliorare i collegamenti da e per zone rurali / isole e insediamenti urbani.
ASSE 3 – Patrimonio ambientale e culturale
Priorità
6c – Conservazione, protezione, promozione e sviluppo del patrimonio naturale e culturale.
6d – Protezione e ripristino della biodiversità e del terreno e promozione dei servizi dell’ecosistema, includendovi Natura 2000 e le infrastrutture verdi.
6f – Promozione delle tecnologie innovative per migliorare la protezione ambientale e l’efficienza delle risorse nel settore dei rifiuti, dell’acqua e del suolo o la riduzione dell’inquinamento dell’aria.
Obiettivi specifici
3.1 – Aumentare lo sviluppo dei beni del patrimonio naturale e culturale dell’area in destinazioni turistiche sostenibili.
3.2: Miglioramento della gestione delle risorse marittime naturali da parte degli attori pubblici per un ambiente migliore.
3.3 – Miglioramento delle condizioni ambientali mediante l’uso di tecnologie innovative.
Azioni
- Sviluppo di un gruppo di prodotti tipici della zona per migliorare il turismo;
- sviluppo di programmi di marketing/commercializzazione di prodotti turistici adriatici comuni che integrano servizi territoriali e di azioni pilotaggio azioni matchmaking;
- valorizzazione delle barche da crociera e del turismo nautico legato a processi di sviluppo locale sostenibile;
- sviluppo / potenziamento di itinerari turistici puntando a mete tematiche comuni;
- sviluppo di un marchio comune;
- sostegno alle azioni di cooperazione tra istituti di istruzione per migliorare le risorse umane nel settore del turismo;
- sviluppo di strategie di cooperazione per la conservazione del patrimonio culturale;
- supporto alla fruibilità del patrimonio culturale e naturale per tutti i tipi di turisti, migliorando l’accessibilità e le informazioni relative alle mete turistiche;
- sviluppo di modelli per il monitoraggio delle specie e la sperimentazione di modelli di pesca sostenibili per la loro protezione;
- istituzione di aree protette marine;
- sviluppo di modelli innovativi e sistemi per aumentare la conoscenza dell’ambiente marino anche attraverso la creazione di una piattaforma comune per la ricerca marina, indagine e mappatura degli habitat a biodiversità, creazione di reti per raccogliere ed elaborare i dati relativi allo sviluppo sostenibile;
- azioni pilota e strumenti per l’attuazione coordinata pianificazione dello spazio marittimo (PSM) e gestione integrata delle coste (ICM).
ASSE 4 – Connettività
Priorità
7c – Sviluppo e miglioramento di sistemi di trasporto rispettosi dell’ambiente e i sistemi di trasporto a basse emissioni, incluse le vie d’acqua interne ed il trasporto marittimo, i porti, i collegamenti multimodali e le infrastrutture aeroportuali, ai fini di promuovere la mobilità.
Obiettivi specifici
4.1 – Miglioramento della qualità e sostenibilità ambientale dei servizi di trasporto marittimo e costiero inclusi nell’area.
Azioni
- Promozione e gestione delle rotte marittime e della connettività tra le diverse aree, in particolare per quanto riguarda i luoghi distanti e le isole;
- adeguamento e miglioramento delle infrastrutture portuali e di inter-porto in relazione agli aspetti operativi e gestionali;
- promozione di servizi di trasporto marittimo di passeggeri efficienti e sostenibili in linea con l’adozione di piani di mobilità a basso impatto ambientale (collegamenti traghetto per passeggeri tra i porti e l’area turistica);
- valorizzazione del potenziale degli aeroporti regionali promuovendo le loro connessioni verso la costa per migliorare l’accessibilità e l’intermodalità di supporto;
- miglioramento del coordinamento tra gli aeroporti regionali della zona per sfruttare le sinergie e le complementarità.
ASSE 5 – Assistenza tecnica
Obiettivi specifici
6.1 Garantire l’efficienza e l’efficacia del Programma.
DESTINATARI
- Sistema della ricerca e innovazione
- Sistema economico- produttivo e sistema della ricerca e innovazione
- Sistema turistico e sistema produttivo, sistema associativo transfrontaliero
- Sistema della pubblica amministrazione, cittadinanza, società civile, stakeholders
- Sistema di istruzione e formazione
- Mercato del lavoro
BENEFICIARI
- Autorità pubbliche
- università
- centri di ricerca (anche extra-universitari)
- cluster di centri di competenza, produttivi, tecnologici e di innovazione,
- camere di commercio
- imprese (PMI, GI) in forma singola o associata
- associazioni di categoria
- soggetti intermediari dell’innovazione
- organizzazioni turistiche
- associazioni
- partner sociali
- organizzazioni e istituzioni economiche
- istituzioni formative e culturali
- organizzazioni ambientali
- imprese dell’economia sociale
- ONG (Organizzazioni Non Governative)
- organizzazioni non profit
- agenzie di sviluppo regionale
- gestori del trasporto pubblico, delle infrastrutture e degli hubs multimodali
- capitanerie di porto
- autorità aeroportuali
- gestori di energia
- altri soggetti pertinenti con le priorità.
REGIONI AMMISSIBILI
- Italia: Gorizia, Pordenone, Trieste, Udine, Padova, Rovigo, Venezia, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini, Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro e Urbino, Chieti, Pescara, Teramo, Campobasso, Bari, Barletta-Andria-Trani, Brindisi, Foggia, Lecce.
- Croazia: Primorsko-goranska, Ličko-senjska, Zadarska, Šibensko-kninska, Splitsko-dalmatinska, Istarska, Dubrovačko-neretvanskaì (Adriatic Croatianregion), Karlovačkazupanija (Continental Croatia region).
MODALITÀ, PROCEDURE E TIPOLOGIE DI PROGETTI
Le risorse del programma vengono attribuite attraverso bandi (calls for project proposals).
DOTAZIONE FINANZIARIA
236.890.847,06 euro:
– FESR: 201.357.220, 00 euro
– Cofinanziamento nazionale: 35.533.627,06 euro
ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
Da definire.
PAROLE CHIAVE
Sostenibilità, innovazione, ambiente, occupazione, risorse naturali, patrimonio culturale, partecipazione, sviluppo locale, ricerca, competitività, connettività.
LINK UTILI
Regione Veneto