IL MOTORE DI RICERCA SULLE OPPORTUNITÀ DI FINANZIAMENTO PER IL VOLONTARIATO E TERZO SETTORE

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Italia-Francia Alcotra


FONTE UFFICIALE
Programma di cooperazione transfrontaliera 2014-2020.
Codice identificativo: 2014TC16RFCB034

DURATA
01/01/2014 – 31/12/2020

ENTE EROGATORE
Per la parte FESR: Commissione Europea – Direzione Generale Politica Regionale

FONTE UFFICIALE
http://www.interreg-alcotra.org/2007-2013/?pg=&lang=it

AUTORITÀ DI GESTIONE
Regione Rhône-Alpes (FR)
Direction des Programmes Européens
http://www.interreg-alcotra.org/2007-2013/?pg=indirizzi

OBIETTIVI TEMATICI DEL QUADRO STRATEGICO COMUNE
OT1 – Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione
OT4 – Sostenere la transizione verso un’economia a bassa emissione di carbonio
OT5 – Promuovere l’adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi
OT6 – Preservare e tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse
OT9 – Promuovere l’inclusione sociale, combattere la povertà e ogni discriminazione
OT10 – Investire nell’istruzione e nella formazione

OBIETTIVO GENERALE
Obiettivo strategico del nuovo Programma di cooperazione transfrontaliera è migliorare la qualità della vita delle popolazioni e lo sviluppo sostenibile dei sistemi economici e territoriali transfrontalieri, attraverso la cooperazione in ambito sociale, economico, ambientale e culturale.

ASSI PRIORITARI, OBIETTIVI SPECIFICI E AZIONI
ASSE 1 – Innovazione applicata
Priorità
1b – Promuovere gli investimenti delle imprese in R&I sviluppando collegamenti e sinergie tra imprese, centri di ricerca e sviluppo e il settore dell’istruzione superiore, in particolare promuovendo gli investimenti nello sviluppo di prodotti e servizi, il trasferimento di tecnologie, l’innovazione sociale, l’eco innovazione, le applicazioni nei servizi pubblici, la stimolo della domanda, le reti, i cluster e l’innovazione aperta attraverso la specializzazione intelligente, nonché sostenere la ricerca tecnologica e applicata, le linee pilota, le azioni di validazione precoce dei prodotti, le capacità di fabbricazione avanzate e la prima produzione, soprattutto in tecnologie chiave abilitanti, e la diffusione di tecnologie con finalità generali.
4c – Sostenere l’efficienza energetica, la gestione intelligente dell’energia e l’uso dell’energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici e nel settore dell’edilizia abitativa.
Obiettivo specifico
I.1 – Incrementare i progetti di innovazione (in particolare dei Clusters e dei poli e delle imprese) e sviluppare servizi innovativi a livello transfrontaliero.
Azioni

  • Supporto alla creazione di forme di cooperazione avanzata (poli, cluster) nelle principali filiere transfrontaliere;
  • accompagnamento alla realizzazione di scambi tra il settore della ricerca e delle imprese per favorire lo sviluppo di processi e prodotti innovativi;
  • scambi di buone pratiche nell’ambito dei servizi di supporto alla creazione di imprese innovative, degli incubatori di impresa, delle imprese start-up e delle spin-off;
  • sperimentazione di modelli condivisi e tecnologie innovative destinati a soddisfare i bisogni delle comunità transfrontaliere applicate a: ICT, mobilità sostenibile e intelligente, sanità, innovazione sociale, economia, welfare, scuola, valorizzazione turistica e culturale, open-government ed efficienza amministrativa, smaltimento e recupero dei rifiuti, gestione delle risorse idriche;
  • sensibilizzazione del grande pubblico, al fine di modificarne i comportamenti, promuovendo specifiche azioni di comunicazione e informazione;
  • formazione degli artigiani e di altri attori del settore dell’edilizia con l’obiettivo di aumentare la professionalità di tutta la filiera;
  • realizzazione di campagne di sensibilizzazione degli utenti per garantire la buona utilizzazione degli edifici ecocompatibili;
  • sviluppo dell’utilizzo di materiali locali ed ecologici (es. legno, pietra) con lo scopo di realizzare piani d’azione integrati sui territori per questi tipi di materiali locali;
  • sviluppo di metodi e procedure di monitoraggio delle differenti tappe del processo di costruzione;
  • valorizzazione delle soluzioni tecniche per il risparmio energetico negli edifici e sviluppo di fonti di approvvigionamento locali;
  • sperimentazione in laboratorio di materiali, anche innovativi, per garantirne la buona qualità energetica quando vengono utilizzati nelle costruzioni.

ASSE 2 – Ambiente sicuro
Priorità
5a – Sostenere investimenti riguardanti l’adattamento al cambiamento climatico, compresi gli approcci basati sugli ecosistemi.
5b – Promuovere investimenti destinati a far fronte a rischi specifici, garantendo la resilienza alle catastrofi e sviluppando sistemi di gestione delle catastrofi.
Obiettivi specifici
II.1 – Migliorare la pianificazione territoriale da parte delle istituzioni pubbliche per l’adattamento al cambiamento climatico.
II. 2 – Aumentare la resilienza dei territori Alcotra maggiormente esposti ai rischi.
Azioni

  • Sviluppo e realizzazione di strumenti e metodi condivisi per integrare le conoscenze sull’impatto del cambiamento climatico alla pianificazione territoriale (es. studi trasversali di vulnerabilità, studi tematici sulle risorse idriche, la biodiversità e le isole di calore, etc.);
  • progettazione, sperimentazione e realizzazione di sistemi condivisi di sperimentazione, gestione, informazione e osservazione per monitorare gli impatti dei cambiamenti climatici su zone “tipo” del territorio Alcotra (es. ricerca su soluzioni concrete come la vegetazione in città, gestione delle risorse idriche, nuove aree deglacializzate, erosione marittima.., etc.);
  • scambio di metodologie tra le diverse aree per integrare meglio la tematica del cambiamento climatico negli approcci settoriali (es. sanità, rischi, qualità della vita etc.);
  • sviluppo e applicazione delle metodologie di analisi (es. costi/benefici, valutazione socio-economica), finalizzate a verificare e quantificare la sostenibilità, anche economica, dell’impatto del cambiamento climatico a livello territoriale;
  • realizzazione di azioni di accompagnamento al cambiamento dei comportamenti della popolazione locale aventi effetti sui cambiamenti climatici sul proprio territorio;
  • realizzazione di attività formative sugli impatti del cambiamento climatico rivolte ai tecnici e agli amministratori dei territori, con particolare riferimento ai responsabili dell’urbanistica e della pianificazione territoriale;
  • integrazione delle reti e interoperabilità dei dati di monitoraggio dei fenomeni (frane, valanghe, alluvioni, sismici, etc.) e dei parametri idro-meteo-nivologici e plano-altimetrici transfrontalieri ai fini di allertamento;
  • sviluppo e applicazione di metodologie condivise finalizzate a verificare e valutare la maggiore sostenibilità, anche dal punto di vista economico, di un approccio integrato alla gestione del rischio su un territorio dato;
  • studi e acquisizione di conoscenze relative ai rischi emergenti o meno considerati fino ad oggi di interesse transfrontaliero (rischio industriale, radioattività, dighe, etc.), con particolare riferimento all’applicabilità di nuove norme su aree del territorio che presentano caratteristiche geomorfologiche non omogenee (litorale, zona pedemontana, territori montuosi);
  • uso di metodi di monitoraggio avanzati (quali, ad esempio, droni, satelliti, etc.) impiegando la tecnologia a supporto dell’analisi territoriale;
  • applicazione delle nuove tecnologie dell’informazione per consolidare la resilienza del territorio transfrontaliero esposto ai rischi, anche sperimentando soluzioni innovative (social network, smartphone, blog, etc.) per la comunicazione e la formazione;
  • azioni di sensibilizzazione, informazione e formazione della popolazione, degli amministratori e degli operatori in materia di prevenzione dei rischi e di gestione delle emergenze;
  • realizzazione di azioni pilota (es. test congiunti di sistemi di monitoraggio ad alto plusvalore tecnologico adatti agli ambienti di alta
  • montagna) per sperimentare metodi di risposta innovativi a rischi specifici (frane, valanghe, alluvioni, sismi, etc.).

ASSE 3 – Attività del territorio
Priorità
6c – Conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale.
6d – Proteggere, ripristinare la biodiversità e i suoli e promuovere i servizi per gli ecosistemi, anche attraverso Natura 2000 e l’infrastruttura verde.
4e – Promuovere strategie per basse emissioni di carbonio per tutti i tipi di territorio, in particolare le aree urbane, inclusa la promozione della mobilità urbana multimodale sostenibile e di pertinenti misure di adattamento e mitigazione.
Obiettivi specifici
III.1 – Incrementare il turismo sostenibile nell’area Alcotra.
III.2 – Migliorare la gestione degli habitat e delle specie protette nell’area transfrontaliera.
III.3 – Incrementare le azioni strategiche e i piani per una mobilità nella zona transfrontaliera più efficace, diversificata e rispettosa dell’ambiente.
Azioni

  • Recupero e valorizzazione di aree e siti di interesse storico, paesaggistico e ambientale;
  • Recupero, adeguamento ed ammodernamento di strutture/infrastrutture d’interesse storico, tradizionale, turistico e museale;
  • creazione e sviluppo di reti, sistemi e servizi di informazione comuni per il patrimonio naturale e culturale, anche attraverso l’uso delle TIC;
  • definizione di protocolli comuni, progetti ed interventi condivisi per la tutela e la gestione integrata del paesaggio, del patrimonio naturale e culturale e del territorio;
  • azioni per la promozione di una fruizione turistica sostenibile delle risorse culturali, ambientali e paesaggistiche del territorio transfrontaliero;
  • azioni destinate a sensibilizzare i giovani alla montagna e a proporre un immagine attrattiva di questi territori;
  • azioni destinate ad aumentare le competenze degli operatori attivi nella gestione, conservazione e interpretazione del patrimonio naturale, culturale e paesaggistico;
  • condivisione delle banche dati, della cartografia e messa in rete delle informazioni esistenti;
  • gestione coordinata, piani di monitoraggio, definizione di protocolli comuni ed interventi per la gestione e la tutela dei parchi naturali, riserve naturali ed aree naturali di pregio, degli habitat e delle specie di interesse comunitario;
  • azioni finalizzate all’aumento dell’accessibilità sociale dei piani di gestione della biodiversità;
  • azioni volte a sviluppare e promuovere i servizi eco-sistemici;
  • creazione e potenziamento di corridoi ecologici, reti ecologiche e valorizzazione di siti geologici di rilievo transfrontaliero;
  • azioni di comunicazione e informazione destinate al pubblico al fine di modificarne le strategie comportamentali;
  • offerta di servizi e pratiche mirate al cambiamento di comportamento di tre tipologie di pubblico (residenti, lavoratori e turisti);
  • realizzazione di studi sulla mobilità nella zona Alcotra per consentire l’adattamento delle soluzioni innovative di mobilità con le infrastrutture esistenti;
  • scambi di esperienze e di metodologie tra territori aventi le stesse problematiche di mobilità;
  • sviluppo di progetti e di servizi innovativi di mobilità sostenibile per la diversificazione dell’offerta di sistemi di trasporto a piccola scala locale.

ASSE 4 – Inclusione sociale e cittadinanza europea
Priorità
9 CTE – Promuovere l’inclusione sociale e combattere la povertà e la discriminazione mediante la promozione dell’uguaglianza di genere, delle pari opportunità e dell’integrazione delle comunità attraverso le frontiere.
10 CTE – Investire nell’istruzione, nella formazione e nella formazione professionale finalizzata alle competenze e all’apprendimento permanente mediante lo sviluppo e la realizzazione di programmi d’istruzione, formazione professionale e formazione congiunti.
Obiettivo specifico
IV.1 – Favorire lo sviluppo di servizi socio-sanitari per la lotta contro lo spopolamento delle aree montane e rurali.
IV.2 – Aumentare l’offerta educativa e formativa e le competenze professionali transfrontaliere.
Azioni

  • Sperimentazione e sviluppo di nuovi modelli di accoglienza e attività socio-educative di sostegno in età prescolare e scolare, anche attraverso la riqualificazione e il riuso di strutture rurali;
  • sperimentazione e sviluppo di modelli organizzativi per la creazione e la gestione di spazi polivalenti di incontro e servizi di inclusione nelle aree montane per attività sociali, aggregative e di supporto innovative e sostenibili rivolte a soggetti in condizione di marginalità e difficoltà;
  • creazione di sistemi informativi e di gestione che consentano di monitorare, confrontare e quantificare in tempo reale le prese in carico, anche mediante l’audit sociale e favorire la costruzione di reti di scambio delle buone pratiche nei diversi territori;
  • azioni volte ad aumentare la permanenza e l’autonomia a domicilio di anziani e persone non autosufficienti con forme innovative quali, ad esempio, sistemi di tutoraggio, azioni di prevenzione di incidenti domestici, care management, sostegno nelle attività quotidiane e di accesso ai servizi del territorio;
  • sostegno alle reti di prossimità per rispondere ai bisogni delle popolazioni e promuovere metodi innovativi di assistenza sociale e sanitaria di comunità, anche attraverso la creazione sul territorio di sistemi di salute, monitoraggio e cura integrati e tele-assistiti;
  • realizzazione di iniziative di mobilità transfrontaliera nell’ambito di progetti pedagogici comuni;
  • sviluppo di percorsi bi-nazionali in settori di interesse transfrontaliero finalizzati alla creazione di doppi diplomi, anche a carattere tecnico/professionale e favorire il plurilinguismo nell’istruzione e nella formazione professionale, anche attraverso il ricorso alle TIC;
  • sviluppo di modelli condivisi di certificazione delle competenze di interesse strategico per i territori transfrontalieri (esempio settori turistico – alberghiero e socio-sanitario);
  • implementazione di pratiche innovative, in particolare per ridurre la dispersione scolastica, finalizzate all’orientamento e alla formazione professionale, lo scambio di buone prassi e la formazione del personale direttivo, educativo e delle amministrazioni interessate, anche tramite investimenti infrastrutturali se sono indispensabili alla realizzazione del progetto.

ASSE 5 – Assistenza tecnica
5.1 – Garantire la gestione efficace del programma e dei fondi.
5.2 – Migliorare l’informazione e l’animazione.

DESTINATARI
MPMI (micro, piccole e medie imprese), collettività locali, organismi di diritto pubblico, partenariati pubblico-privati.

BENEFICIARI

  • Stato francese, Regioni e loro enti strumentali, Province/Città Metropolitane e Dipartimenti, enti locali e altri enti pubblici;
  • università, centri di ricerca e poli tecnologici, organismi di diritto pubblico, partenariati pubblico privati;
  • camere di commercio, associazioni di categoria, PMI;
  • consorzi, centri servizi compatibili con gli assi prioritari;
  • enti pubblici responsabili della pianificazione territoriale, Enti di gestione dei Parchi naturali e altri enti pubblici responsabili della difesa;
  • pianificazione e gestione del territorio;
  • agenzie di promozione turistica, enti con finalità culturali senza scopo di lucro;
  • gestori di servizi di trasporto;
  • strutture socio-sanitarie;
  • associazioni e imprese di servizi sociali;
  • istituzioni scolastiche e formative.

REGIONI AMMISSIBILI

  • Italia:
    – Regione Autonoma Valle d’Aosta
    – Province di Torino e Cuneo (Regione Piemonte)
    – Provincia di Imperia (Regione Liguria)
  • Francia:
    – Dipartimenti dell’Alta Savoia e della Savoia (Regione Rodano-Alpi)
    – Dipartimenti delle Alte Alpi, delle Alpi di Alta Provenza e delle Alpi Marittime (Regione Provenza Alpi-Costa Azzurra)

MODALITÀ, PROCEDURE E TIPOLOGIE DI PROGETTI
Le risorse del programma vengono attribuite attraverso bandi (calls for project proposals).

DOTAZIONE FINANZIARIA
233.972.100, 00 euro:
– FESR: 198.876.285,00 euro
– Cofinanziamento nazionale: 35.095.815,00

ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
Il tasso di cofinanziamento è dell’85%.
Ulteriori dettagli saranno specificati nei bandi.

PAROLE CHIAVE
Sostenibilità, innovazione, ambiente, energia rinnovabile, clima, occupazione, aree urbane risorse naturali, patrimonio culturale, mobilità, trasporto, inclusione, occupazione, cittadinanza europea.

LINK UTILI
Sito programma