Pratiche sostenibili per l’integrazione dei migranti appena arrivati nelle società di accoglienza – posticipata la scadenza
Pratiche sostenibili per l’integrazione dei migranti appena arrivati nelle società di accoglienza – posticipata la scadenza
L’arrivo disordinato di un gran numero di migranti in Europa dal 2014 ha determinato un’eccezionale mobilitazione delle risorse (spesso frammentata in più progetti su piccola scala e limitati nel tempo) utilizzata per garantire una piena integrazione dei migranti nelle società europee. I finanziamenti sono stati mobilitati a livello europeo, nazionale, regionale e locale, determinando un gran numero di azioni sia nella politica che nella ricerca. Dopo una tale risposta di emergenza, è ora il momento di fare un bilancio del lavoro svolto, comprendere l’impatto delle risorse utilizzate e considerare le lezioni apprese.
Commissione Europea – DG Ricerca e Innovazione
12/03/2020 19/03/2020
OBIETTIVO
Fare un bilancio del lavoro svolto, comprendere l’impatto delle risorse utilizzate e considerare le lezioni apprese a seguito dell’ingente mobilitazione di risorse a livello europeo, nazionale, regionale e locale come conseguenza dell’arrivo disordinato di migranti in Europa a partire dal 2014.
AZIONI FINANZIABILI
- Azione di coordinamento e supporto (CSA)
Questa azione di coordinamento e sostegno si baserà su azioni specifiche e ricerche sull’integrazione dei nuovi migranti nelle società europee. Le proposte devono valutare i tipi di pratiche condotte per affrontare le sfide di integrazione derivanti dalla crisi migratoria in Europa, considerando i numerosi strumenti e azioni finanziati, sia nelle politiche che nella ricerca. Le lezioni sulle migliori pratiche e le difficoltà forniranno raccomandazioni politiche dalle quali i governi dell’UE, nazionali, regionali e locali possono trarre e condividere esperienze attraverso scambi con tutte le parti interessate. Sarà sviluppata una struttura di piattaforma online per fornirne visibilità europea.
Le proposte sono incoraggiate a identificare, monitorare e / o impegnarsi con i pertinenti progetti dell’UE in materia di migrazione e integrazione finanziati nell’ambito di Orizzonte 2020, nonché quelli finanziati nell’ambito del FAMI, del Fondo sociale europeo ed Erasmus +. La raccolta di nuove conoscenze e pratiche innovative dovrebbe includere aspetti legati al genere. Dovrebbe concentrarsi sul miglioramento dell’integrazione dei migranti, sulla misurazione dell’impatto delle azioni attuate e sulla promozione dell’innovazione a sostegno di migliori risultati sia per i migranti che per le comunità in cui vivono. I partecipanti al progetto sono incoraggiati a lavorare a stretto contatto con le amministrazioni locali, regionali e nazionali o soggetti giuridici designati ad agire per loro conto sulla questione dell’integrazione dei migranti.
Le proposte dovrebbero sviluppare tecniche partecipative per identificare le implicazioni politiche dai risultati della ricerca, con particolare riferimento ai progetti Orizzonte 2020 relativi ai fenomeni migratori passati. Una cooperazione forte è specificamente essenziale con i consorzi coinvolti nelle Ricerche e Azioni Innovative (RIA) e nelle Azioni Innovative (IA) di MIGRATION-04, per integrare prontamente i risultati prodotti in questa azione CSA.
DESTINATARI
Responsabili politici a livello europeo, nazionale, regionale e locale pubbliche amministrazioni o soggetti giuridici designati ad agire per loro conto sulla questione dell’integrazione dei migranti.
Paesi aderenti
- UE 28: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
- PTOM: Paesi e territori d’oltremare sono dipendenze e territori d’oltremare degli stati membri dell’Unione europea: Clipperton, Nuova Caledonia, Polinesia francese, Saint-Barthélemy, Saint-Pierre e Miquelon, Terre Australi e Antartiche Francesi, Wallis e Futuna, Isole Fær Øer e Groenlandia, Anguilla, Bermuda, Georgia del Sud e isole Sandwich meridionali, Isole Cayman, Isole Falkland, Isole Pitcairn, Isole Vergini britanniche, Monserrat, Sant’Elena, Territorio antartico britannico, Territorio britannico dell’oceano Indiano e Turks e Caicos, Aruba, Curaçao e Sint Maarten
Paesi Associati:
- Islanda, Norvegia, Albania, Bosnia ed Erzegovina, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia, Turchia, Israele, Moldavia, Svizzera, Isole Faroe, Ucraina, Tunisia, Georgia, Armenia.
Altri Paesi
- Descritti nell’Allegato A al work programme 2018-2020.
BENEFICIARI
- Agenzie di sviluppo
- Amministrazioni locali
- Amministrazioni Regionali
- Amministrazioni nazionali
- Centri/Enti di ricerca
- Camere di commercio
- Organizzazioni non profit
- Imprese profit
- Università
- Organizzazioni europee
- Organizzazioni internazionali
La sovvenzione prevede la copertura del 100% dei costi ammissibili.
La Commissione ritiene che le proposte che richiedono un contributo dell’UE per un importo di 2 milioni di euro consentirebbero di affrontare adeguatamente le sfide specifiche. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di proposte che richiedono altri importi.
Il finanziamento sarà erogato al coordinatore del progetto che dovrà distribuirlo ai partner secondo le seguenti modalità:
- Un prefinanziamento entro 30 giorni dalla stipula del contratto di sovvenzione o 10 giorni prima dell’inizio delle attività. Un importo corrispondente al 5 % della sovvenzione viene trattenuto dalla Commissione dal pagamento di pre- finanziamento e trasferito nel Fondo di garanzia.
- Un pagamento intermedio soggetto all’approvazione del rapporto tecnico e finanziario periodico e delle spese effettivamente sostenute dai beneficiari.
Il prefinanziamento e i pagamenti intermedi non possono superare il 90% del finanziamento totale.
- Il pagamento del saldo, soggetto all’approvazione della relazione tecnica e finanziaria, nonché dei costi effettivi sostenuti dai beneficiari durante l’intera durata del progetto, deve avvenire entro 90 giorni dalla data di ricezione da parte della Commissione della richiesta di pagamento finale.
Le tranches di pagamento saranno specificate nel contratto di sovvenzione.
Le proposte devono essere presentate da almeno un soggetto giuridico proveniente da uno Stato membro o da uno paesi associati.
Le proposte progettuali devono essere inviate in formato elettronico attraverso le web pagine dedicate sul portale Funding & Tender, dove sono disponibili anche tutti i documenti relativi al bando.
Identificativo bando: MIGRATION-10-2020
Le proposte devono essere redatte in una delle lingue ufficiali dell’UE. La lingua inglese è preferibile al fine di accelerare la procedura di valutazione.
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