Prevenire e combattere la violenza di genere e nei confronti dei minori: bando per intermediari che sosterranno organizzazioni della società civile
Prevenire e combattere la violenza di genere e nei confronti dei minori: bando per intermediari che sosterranno organizzazioni della società civile
Il bando intende sostenere e sviluppare le capacità delle organizzazioni indipendenti della società civile attive a livello locale, regionale, nazionale nella lotta contro la violenza di genere e/o contro i minori e nel difendere i valori dell’UE. A tal fine, saranno selezionati e supportati un numero limitato di attori/intermediari transnazionali, nazionali o regionali che svilupperanno le capacità e offriranno sostegno finanziario, mediante sovvenzioni a cascata, a queste organizzazioni della società civile (OSC).
Commissione Europea – DG Giustizia e Consumatori
19/04/2023
OBIETTIVO
Sostenere e sviluppare le capacità delle organizzazioni indipendenti della società civile attive a livello locale, regionale, nazionale nella lotta contro la violenza di genere e/o contro i minori e nel difendere i valori dell’UE.
AZIONI FINANZIABILI
Saranno selezionati e supportati un numero limitato di attori/intermediari transnazionali, nazionali o regionali che svilupperanno le capacità e offriranno sostegno finanziario, mediante sovvenzioni a cascata, a queste organizzazioni della società civile (OSC).
Le proposte devono includere entrambe le principali categorie di attività:
1- Supporto finanziario a terzi (OSC) da parte di intermediari, tra cui:
- La pubblicazione degli inviti a presentare proposte, la definizione dei criteri di selezione e aggiudicazione, la valutazione delle candidature e il monitoraggio dell’attuazione;
- Supporto tecnico e metodologico per la preparazione e l’attuazione delle attività delle organizzazioni della società civile (ad esempio helpdesk durante la loro fase di candidatura, supporto per il monitoraggio e la rendicontazione, ecc.).
2- Rafforzamento delle capacità per le organizzazioni della società civile, tra cui:
- Formazione e rafforzamento della capacità e della sostenibilità delle organizzazioni della società civile (ad esempio, con coaching per rafforzare il pensiero strategico e le capacità manageriali delle organizzazioni della società civile, promuovere la competenza di genere e l’approccio basato sui diritti dei minori all’interno delle organizzazioni della società civile, sessioni di formazione per la raccolta di fondi, formazione sui metodi di advocacy, seminari sulla comunicazione, anche attraverso i social media e la creazione di video, o rafforzando la ricerca e l’analisi delle politiche);
- Sviluppo di conoscenze e formazione tematica per le organizzazioni della società civile sulla legislazione e le politiche dell’UE in materia di prevenzione e lotta alla violenza di genere e/o alla violenza contro i minori, anche in materia di tutela e protezione dei minori;
- Promozione e facilitazione per la creazione di reti tra le organizzazioni della società civile e con le parti interessate al fine di promuovere e tutelare i diritti ei valori fondamentali nell’UE.
Grazie a questo meccanismo, si prevede che gli intermediari raggiungano le OSC di base di piccole dimensioni e locali, comprese quelle stabilite in zone remote e rurali, dando priorità alle organizzazioni che tendono a disporre di capacità e/o accesso a fonti di finanziamento più limitati. I finanziamenti dell’UE sosterranno e rafforzeranno le capacità delle OSC impegnate nella prevenzione e nella lotta contro tutte le forme di violenza di genere, anche nel contesto della migrazione e della violenza domestica, nonché ogni forma di violenza contro le persone LGBTIQ e/o contro i minori, compresi i minori nel contesto migratorio e la violenza contro i gruppi a rischio, come le persone con disabilità.
DESTINATARI
- Diretti: organizzazioni della società civile non profit e stabilite in uno dei paesi ammissibili.
- Finali: professionisti dei servizi sociali, operatori sanitari e insegnanti, persone che lavorano con bambini e giovani, rappresentanti delle forze dell’ordine, personale dei centri di accoglienza o in strutture di assistenza alternative, professionisti del settore giudiziario, operatori di linee telefoniche e di assistenza online, psicologi e terapisti che lavorano con bambini, famiglie, bambini, giovani e donne, persone con disabilità, LGBTIQ.
- Stati membri UE: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
- PTOM – Paesi e Territori d’Oltremare: Olanda: Aruba, Bonaire, Curaçao, Saba, Sint Eustatius, Sint Maarten; 2. Francia: Nuova Caledonia, Polinesia francese, Terre australi e antartiche francesi, Isole di Wallis e Futuna, Saint Pierre e Miquelon, Saint Barthélemy; 3. Danimarca: Groenlandia.
- Paesi candidati e potenziali candidati che hanno confermato l’interesse a partecipare al Programma CERV: Albania, Bosnia-Herzegovina, Montenegro, Serbia, Kosovo, Ucraina.
La loro partecipazione è tuttavia condizionata dalla finalizzazione dell’accordo di partecipazione al Programma.
BENEFICIARI
I proponenti devono essere enti pubblici e organizzazioni private stabiliti in uno dei Paesi ammissibili. I beneficiari non devono avere scopo di lucro e non devono essere affiliati al soggetto intermediario.
I proponenti devono inoltre soddisfare entrambe le seguenti condizioni:
- avere una recente comprovata esperienza di almeno 3 anni nell’attuazione di attività di rafforzamento delle capacità di organizzazioni della società civile;
- avere una recente comprovata esperienza nell’assegnazione e nella gestione di sovvenzioni.
Se la proposta è presentata da un consorzio, il consorzio deve soddisfare entrambe le condizioni di cui sopra. Ciò significa che possono essere soddisfatte da almeno un membro o separatamente da diversi membri del consorzio stesso.
I co-proponenti devono essere anch’essi enti pubblici e organizzazioni private stabiliti in uno dei Paesi ammissibili oppure organizzazioni internazionali.
Proponente e partner devono essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili al Programma.
SPECIFICA BENEFICIARI
L’ammissibilità delle organizzazioni della società civile (OSC) che saranno sostenute è dettagliata nel testo del bando.
24.900.000 euro.
Il contributo richiesto non può essere inferiore a 1.500.000 euro e superiore a 3.000.000 euro.
Gli intermediari dovrebbero dedicare la maggior parte dei loro sforzi e fondi alla riassegnazione, che in genere rappresenterebbe circa il 60-70% della sovvenzione.
Il contributo assegnabile ad ogni OSC (terze parti) è di massimo 60.000 euro.
Maggiori dettagli sul testo del bando.
Le domande per diventare intermediari possono essere presentate da un unico proponente o da un consorzio, che può avere dimensione nazionale o transnazionale: è possibile che un intermediario con sede in uno Stato membro organizzi attività di riassegnazione e sviluppo di capacità per le organizzazioni della società civile di altri Stati membri.
La durata del progetti è di 36 mesi.
Le proposte devono essere presentate per via telematica utilizzando Sistema elettronico di presentazione del Funding & Tender Portal accessibile dalla pagina web indicata.
ID bando: CERV-2023-DAPHNE
Le proposte possono essere presentate in qualsiasi lingua ufficiale dell’UE (l’abstract/sommario del progetto dovrebbe comunque essere sempre in inglese). Tuttavia, per motivi di efficienza, la Commissione invita ad usare l’inglese per l’intera candidatura.
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