Progetti a rilevanza nazionale presentati da enti del Terzo Settore
Avviso per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale attraverso il fondo di cui all’art. 72 del Codice del Terzo Settore
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale del Terzo Settore e della Responsabilità Sociale delle Imprese
Stanziati circa 45 milioni di euro sul Fondo previsto dal nuovo Codice per finanziare progetti di rilevanza nazionale (minimo 10 regioni) presentati da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del Terzo settore.
SCADENZA
11/12/2017 ore 12.00
OBIETTIVI GENERALI
In linea con gli obiettivi individuati dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, i progetti e le iniziative di rilevanza nazionale dovranno concorrere a promuovere:
- la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
- un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti
- una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti
- le pari opportunità e contribuire alla riduzione delle disuguaglianze
- società giuste, pacifiche ed inclusive
- un’agricoltura sostenibile e responsabile socialmente.
AREE PRIORITARIE DI INTERVENTO DEI PROGETTI
- Sviluppo della cultura del volontariato della cittadinanza attiva, della legalità e della corresponsabilità
- Inclusione sociale delle persone con disabilità e non autosufficienti
- Contrasto alle solitudini involontarie nella popolazione anziana
- Prevenzione e contrasto delle dipendenze, inclusa la ludopatia
- Prevenzione e contrasto delle forme di violenza e intolleranza di genere e/o nei confronti di soggetti vulnerabili, nonché interventi sui fenomeni di marginalità e di esclusione sociale delle persone senza dimora, di quelle in condizioni di povertà e dei migranti
- Accompagnamento al lavoro di fasce deboli della popolazione
- Contrasto delle forme di sfruttamento del lavoro e del fenomeno del caporalato
- Sviluppo di forme di welfare generativo di comunità anche attraverso il coinvolgimento dei soggetti che beneficiano di prestazioni di integrazione e sostegno al reddito
- Sviluppo delle reti associative del Terzo settore e rafforzamento della loro capacity building
- Sostegno a distanza
AMBITO TERRITORIALE
Le attività e i progetti dovranno prevedere lo svolgimento di attività in almeno 10 regioni (sono equiparate alle regioni le province autonome di Trento e Bolzano).
DURATA
Minimo 12, massimo 18 mesi.
SOGGETTI PROPONENTI
Le iniziative e i progetti di rilevanza nazionale devono essere presentati, pena l’esclusione, in forma singola o in partenariato tra loro, da: organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del terzo settore iscritte nel Registro unico del Terzo settore, anche attraverso le reti associative di cui all’art. 41 del Codice del Terzo settore.
Per l’anno 2017 il requisito dell’iscrizione al Registro unico nazionale del terzo settore deve intendersi soddisfatto da parte degli enti attraverso la loro iscrizione ad uno dei registri attualmente previsti dalle normative di settore, ovvero i registri delle associazioni di promozione sociale nazionale, regionali e delle province autonome di Trento e Bolzano e i registri delle organizzazioni di volontariato delle regioni e delle province autonome; per le fondazioni del terzo settore il requisito si intende soddisfatto attraverso l’iscrizione all’anagrafe delle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale.
COLLABORAZIONI
La realizzazione di iniziative e di progetti potrà prevedere l’attivazione di collaborazioni con enti pubblici (compresi gli enti locali) o privati (ivi compresi anche i soggetti non appartenenti al Terzo settore, come le imprese). Tali collaborazioni devono essere a titolo gratuito: gli enti che collaborano non possono essere destinatari di quote di finanziamento, ma possono cofinanziare attraverso un apporto monetario.
FINANZIAMENTO
- non potrà superare l’80% del costo totale del progetto se presentato da associazioni di promozione sociale o da organizzazioni di volontariato anche in partenariato tra loro;
- non più del 50% del totale se presentata da fondazioni del terzo settore o che prevedano un regime di partenariato sia di fondazioni che di associazioni di promozione sociale/organizzazioni di volontariato (indipendentemente dal numero di fondazioni coinvolte e dal ruolo assicurato da esse all’interno de progetto).
Il cofinanziamento deve consistere in un apporto monetario a carico dei proponenti o degli eventuali terzi, mentre non è considerato cofinanziamento la valorizzazione delle attività svolte dai volontari o di altro tipo di risorse a carattere non finanziario o figurativo.
MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI
Per la presentazione dei progetti, pena l’esclusione, dovrà essere utilizzata la modulistica allegata all’Avviso e disponibile a questa pagina del sito istituzionale del Ministero. La documentazione, da prodursi in duplice copia cartacea (accompagnata da una copia su supporto digitale) dovrà essere recapitata a mano, ovvero tramite raccomandata con avviso di ricevimento, oppure a mezzo corriere e pervenire, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 12 del giorno 11.12.2017 al seguente indirizzo: Ministero del lavoro e delle politiche sociali – Direzione Generale del Terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese – Via Fornovo n. 8 – 00192 – Roma – I piano, stanza n. 116. I plichi pervenuti oltre il termine di scadenza non verranno aperti (NON fa fede il timbro postale).
INFORMAZIONI
Gli enti interessati, fino a 8 giorni prima della scadenza del termine per l’invio delle proposte, potranno formulare quesiti esclusivamente tramite Pec da inviarsi all’indirizzo dgterzosettore@pec.lavoro.gov.it riportando come oggetto: “AVVISO n.1/2017 – QUESITO”.
PER APPROFONDIRE:
- Link alla pagina web in cui è pubblicato l’Avviso con i relativi allegati
- Testo integrale dell’Avviso
- Atto di indirizzo del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali