Progetti d’azione standard Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici
Sottoprogramma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici: bando per progetti d’azione standard (SAP)
Il sottoprogramma Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici di LIFE contribuirà alla trasformazione dell’UE in una società neutrale e resiliente dal punto di vista climatico, sostenendo l’attuazione della politica climatica dell’UE e preparando l’UE alle sfide dell’azione sul clima nei prossimi anni e decenni.
Commissione Europea – CINEA – Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente
21/09/2023
OBIETTIVI
I progetti d’azione standard hanno l’intento di:
- Sviluppare, dimostrare e promuovere tecniche, metodi e approcci innovativi (ovvero soluzioni nuove rispetto allo stato dell’arte a livello di Stato membro/di settore) che siano attuate su scala operativa e in condizioni da consentire un impatto significativo;
- Contribuire alla base di conoscenza e all’applicazione delle migliori pratiche: con “migliore prassi” si intendono soluzioni, tecniche, metodi e approcci appropriati, efficienti e all’avanguardia (a livello di Stato membro/di settore), attuate su scala operativa e in condizioni da consentire un impatto significativo;
- Sostenere lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione e della politica dell’UE, anche migliorando la governance a tutti i livelli, in particolare rafforzando le capacità degli attori pubblici e privati e il coinvolgimento della società civile;
- Catalizzare la diffusione su larga scala di soluzioni tecniche e politiche di successo per l’attuazione della legislazione e della politica dell’UE, replicando i risultati, integrando gli obiettivi correlati in altre politiche e nelle pratiche del settore pubblico e privato, mobilitando investimenti e migliorando l’accesso ai finanziamenti.
AZIONI FINANZIABILI
Il bando comprende 3 topic (una proposta progettuale deve riguardare un solo topic e al suo interno più aree d’intervento)
Topic 1 – Mitigazione dei cambiamenti climatici
I progetti dovrebbero contribuire alla transizione socialmente giusta e sostenibile verso un’economia climaticamente neutra entro il 2050 e al raggiungimento dell’obiettivo di riduzione delle emissioni dell’UE per il 2030 di almeno il 55% rispetto ai livelli del 1990.
Aree d’intervento
- Azioni per ridurre le emissioni di gas serra nei settori non coperti dall’ETS compresa la riduzione dell’uso di gas fluorurati a effetto serra e sostanze dannose per l’ozono;
- Azioni che migliorano il funzionamento del sistema di scambio di quote di emissioni (ETS) e che hanno un impatto sulla produzione industriale ad alta intensità di energia e gas serra;
- Incremento della produzione e dell’uso di energia rinnovabile e miglioramento dell’efficienza energetica;
- Sviluppo di pratiche di gestione della terra e del mare che hanno un impatto sulle emissioni e sull’assorbimento di emissioni, la conservazione e la valorizzazione dei pozzi naturali di carbonio.
Topic 2 – Adattamento ai cambiamenti climatici
I progetti per questo topic dovrebbero aiutare a garantire progressi continui nel potenziamento della capacità di adattamento, nel rafforzamento della resilienza e nella riduzione della vulnerabilità ai cambiamenti climatici e a realizzare la visione a lungo termine della strategia dell’UE sull’adattamento ai cambiamenti climatici. Più specificamente dovrebbero sostenere l’obiettivo di tale strategia di rendere l’adattamento più intelligente, più sistemico e più rapido. Inoltre, i progetti dovrebbero evitare il disadattamento, ovvero evitare azioni che rendano alcuni gruppi di persone più vulnerabili ai cambiamenti climatici di quanto non fossero prima.
Aree d’intervento
- Sviluppo della politica di adattamento e strategie e piani di adattamento;
- Strumenti all’avanguardia e soluzioni per l’adattamento;
- Soluzioni basate sulla natura nella gestione della terraferma, delle coste e delle aree marine;
- Approcci e soluzioni per adattare città e regioni ai cambiamenti climatici;
- Soluzioni per rendere le infrastrutture e gli edifici indifferenti al clima e resilienti;
- Soluzioni di adattamento per agricoltori, gestori forestali, gestori di siti Natura 2000 e altri gestori del territorio;
- Soluzioni per la gestione di qualità e l’approvvigionamento di acqua dolce;
- Preparazione a eventi climatici estremi;
- Strumenti finanziari, soluzioni innovative e collaborazioni pubblico-private su assicurazioni e dati di perdita.
Topic 3 – Governance del clima ed informazione
Questo topic sostiene lo sviluppo, l’attuazione, il monitoraggio e l’applicazione della legislazione e della politica Ue sui cambiamenti climatici, contribuendo alla mitigazione e/o all’adattamento ai cambiamenti climatici, compreso il miglioramento della governance attraverso il rafforzamento delle capacità degli attori pubblici e privati e il coinvolgimento della società civile.
Aree d’intervento
- Sostegno al funzionamento del Patto europeo per il clima;
- Incentivare il cambiamento comportamentale, integrare la riduzione delle emissioni e le azioni per l’efficienza delle risorse e dell’energia;
- Attività di sensibilizzazione sulle esigenze di adattamento e mitigazione;
- Attività connesse allo sviluppo e all’attuazione delle azioni di finanza sostenibile;
- Monitoraggio e reporting delle emissioni di gas a effetto serra;
- Attuazione/ulteriore sviluppo di strategie nazionali per il 2030 in materia di clima e di energia e/o delle strategie a lungo termine;
- Sviluppo e attuazione della contabilità dei gas a effetto serra e della mitigazione dei cambiamenti climatici nel settore dell’uso del suolo;
- Valutazione del funzionamento del sistema ETS;
- Sviluppo di capacità, sensibilizzazione degli utenti finali e della catena di distribuzione delle attrezzature di gas fluorurati a effetto serra;
- Monitoraggio, valutazione e valutazione ex post della politica climatica.
Nell’invito a presentare proposte i singoli settori sono illustrati in dettaglio.
- UE 27: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
- PTOM: Paesi e Territori d’Oltremare: Paesi, territori e collettività che non sono sovrani ma dipendono in misura diversa dai tre Stati membri con i quali mantengono legami speciali, ovvero 1.Olanda: Aruba, Bonaire, Curaçao, Saba, Sint Eustatius, Sint Maarten; 2. Francia: Nuova Caledonia, Polinesia francese, Terre australi e antartiche francesi, Isole di Wallis e Futuna, Saint Pierre e Miquelon, Saint Barthélemy; 3. Danimarca: Groenlandia.
- EFTA/SEE: Islanda
- Paesi della politica di vicinato: Ucraina, Moldavia.
Le proposte devono riguardare attività che si svolgono nei paesi ammissibili (vedi sopra). Le attività al di fuori dei paesi ammissibili devono essere necessarie per raggiungere gli obiettivi ambientali e climatici e garantire l’efficacia degli interventi realizzati all’interno dell’UE e dei paesi ammissibili.
BENEFICIARI
Enti pubblici e organizzazioni private commerciali e non commerciali (comprese le ONG) con sede in un paese tra quelli ammissibili, organizzazioni internazionali.
Eventuali organismi eleggibili, che hanno sede in un paese non ammissibile possono partecipare a condizione che la loro presenza conferisca valore aggiunto al progetto.
Il coordinatore deve avere sede in uno dei paesi ammissibili.
Il budget totale disponibile è 66.350.000 euro di cui:
- Topic 1 – Mitigazione dei cambiamenti climatici: 30.000.000 euro;
- Topic 2 – Adattamento ai cambiamenti climatici: 30.000.000 euro;
- Topic 3 – Governance del clima ed informazione: 6.350.000 euro.
Il massimo tasso di cofinanziamento comunitario è del 60% dei costi totali ammissibili per tutti i topic.
- Per il topic1 e il topic 2 il budget complessivo di progetto deve essere compreso fra 1 e 5 milioni di euro. Saranno finanziati indicativamente 14 progetti per ognuno dei topic.
- Per il topic 3 il budget complessivo del progetto deve essere compreso fra 0,7 e 2 milioni di euro. Saranno finanziati indicativamente 5 progetti.
Per i progetti non è richiesto il requisito della transnazionalità. Un progetto transnazionale può ottenere valore aggiunto solo se ciò è essenziale per garantire il raggiungimento degli obiettivi.
In genere la durata di un progetto e tra i 2 ed i 5 anni. La massima durata possibile è di 10 anni.
Le proposte progettuali dovranno essere inviate esclusivamente in formato elettronico attraverso il Funding &Tenders Portal indicato nel link al bando.
Ognuno dei topic prevede documentazione specifica per la presentazione di una proposta progettuale.
- ID topic 1: LIFE-2023-SAP-CLIMA-CCM
- ID topic 2: LIFE-2023-SAP-CLIMA-CCA
- ID topic 3: LIFE-2023-SAP-CLIMA-GOV
Le proposte sono ammissibili in tutte le lingue ufficiali dell’Unione Europea (l’abstract/sommario del progetto dovrebbe comunque essere sempre in inglese). Per motivi di efficienza, si consiglia vivamente di utilizzare l’inglese per l’intera candidatura.
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