Promuovere l’effettiva attuazione del principio di non discriminazione – scadenza posticipata
Promuovere l’effettiva attuazione del principio di non discriminazione – scadenza posticipata
Il bando mira a sostenere progetti nazionali e transnazionali volti a promuovere l’attuazione del principio di non discriminazione ovvero la lotta alle discriminazioni fondate sul sesso, la razza, l’origine etnica, la religione, le convinzioni personali, la disabilità, l’età, l’orientamento sessuale e a favorire l’integrazione dei Rom.
Commissione Europea – DG Giustizia
La scadenza, inizialmente fissata al 01/04/2020, viene posticipata al 15/04/2020
OBIETTIVO
Il bando mira ad affrontare almeno uno dei motivi di discriminazione elencati nell’Art. 19 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea: origine razziale o etnica, religione o convinzioni personali, disabilità, età o orientamento sessuale e a favorire l’integrazione dei Rom.
AZIONI FINANZIABILI
Saranno sostenuti progetti nazionali e transnazionali che s’incardinino nelle seguenti priorità:
Priorità 1 – Promuovere la gestione della diversità e l’inclusione sul posto di lavoro nel settore pubblico e privato.
La priorità mira ad aumentare il numero di carte sulla diversità da parte degli Stati membri dell’UE, dei loro firmatari e ad attivare azioni concrete che promuovano la diversità e l’inclusione sul luogo di lavoro in relazione ai sei motivi di discriminazione o alla loro intersezionalità.
Priorità 2. Lotta contro la discriminazione basata sull’orientamento sessuale nella società e promozione dell’uguaglianza delle persone LGBTI attraverso l’implementazione della lista di azioni LGBTI.
Azioni concrete e pratiche di sensibilizzazione per l’uguaglianza LGBTI in materia di istruzione, sanità e occupazione e/o formazione di professionisti in settori rilevanti ed importanti per il progresso dell’uguaglianza delle persone LGBTI, in particolare proposte incentrate sull’uguaglianza transgender e sull’uguaglianza intersessuale.
Priorità 3. Lotta contro la discriminazione basata sulla razza o l’origine etnica e/o la discriminazione multipla.
L’obiettivo è contribuire all’applicazione e all’efficace attuazione della legislazione dell’Unione in materia di non discriminazione (direttiva sull’uguaglianza razziale 2000/43 / CE), come la rappresentanza degli interessi delle vittime, il monitoraggio indipendente, il preallarme e la denuncia.
I candidati sono incoraggiati a coinvolgere gli organismi per la parità nei loro progetti e ad affrontare le questioni considerate nella raccomandazione della Commissione sugli standard per gli organismi di parità.
Priorità 4. Rafforzare la lotta contro l’antigitanismo e le varie forme di discriminazione dei Rom tra cui la segregazione spaziale e scolastica, la discriminazione nell’accesso all’occupazione, alla salute, all’alloggio, gli sfratti forzati, nonché la discriminazione multipla (di giovani Rom, donne, bambini, ecc.).
La priorità mira a:
- sostenere la cooperazione transnazionale per combattere la discriminazione e promuovere l’inclusione dei Rom mobili UE;
- combattere l’antigipsismo lottando contro gli stereotipi, la sfiducia e sensibilizzando l’opinione pubblica sulla storia dei Rom (incluso il riconoscimento dell’Olocausto dei Rom come parte dei processi di verità e di riconciliazione e promuovendo l’inclusione della storia dei Rom nei materiali pedagogici per gli allievi in collaborazione con le autorità nazionali competenti);
- promuovere servizi pubblici inclusivi e cooperazione con il settore privato per creare ambienti di lavoro etnicamente diversi e incoraggiare le istituzioni pubbliche e le società a includere i Rom nei loro piani di lavoro diversificati
- sostenere lo sviluppo di capacità della società civile rom e pro-rom attiva nelle aree sopra menzionate.
Le priorità 5 e 6 riguardanti rispettivamente la lotta alle varie forme di discriminazione e il miglioramento della raccolta di dati sull’uguaglianza sono riservati ad Autorità pubbliche.
Tipologie di attività:
- Rafforzamento di capacità e formazione dei professionisti pertinenti;
- Apprendimento reciproco, scambio di buone pratiche, cooperazione, incluso l’individuazione di migliori prassi trasferibili ad altri Paesi partecipanti;
- Attività di diffusione e sensibilizzazione (comprese le attività di lotta agli stereotipi contro i Rom, promozione del riconoscimento dell’Olocausto dei Rom, come pratiche di commemorazione, promozione dell’inclusione della storia dei Rom nei curricula scolastici e nei materiali pedagogici), social media o campagne stampa. Il tutto al fine di incoraggiare le istituzioni pubbliche e le società civili ad includere i Rom nei loro piani di lavoro sulla diversità;
- Raccolta dei dati, rilevazione, monitoraggio e comunicazione dell’attuazione della legislazione in materia di non discriminazione.
DESTINATARI
Gruppi vulnerabili e/o appartenenti a minoranze, comunità Rom, decisori politici, operatori della giustizia e delle forze dell’ordine, operatori sanitari, insegnanti, datori di lavoro, rappresentanti sindacali, operatori dei servizi casa e alloggi.
- UE 28: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria, nonché i loro territori d’oltremare.
- EFTA/SEE: Islanda e Lichtenstein
- Serbia
I richiedenti britannici devono tenere presente che i criteri di idoneità devono essere rispettati per l’intera durata della sovvenzione. Se il Regno Unito esce dall’Unione europea durante il periodo di sovvenzione senza concludere un accordo con l’Unione europea che assicuri, in particolare, che i richiedenti britannici conservino la loro idoneità, questi cesseranno di ricevere i finanziamenti UE o dovranno abbandonare il progetto sulla base delle disposizioni pertinenti dell’accordo di sovvenzione al momento della risoluzione.
BENEFICIARI
- Enti pubblici
- Università
- Centri di ricerca
- Scuole
- Enti di formazione
- Organizzazioni non profit
- ONG
- Organizzazioni internazionali
SPECIFICA BENEFICIARI
I beneficiari non devono avere scopo di lucro. Le organizzazioni profit possono partecipare solo come partner e non come proponenti.
Nel quadro del Programma Diritti, uguaglianza e cittadinanza le entità affiliate a un beneficiario non sono considerate come partecipanti al progetto ed i loro costi non sono ammissibili.
5.000.000 euro così suddivisi:
- Priorità 1: euro 500.000
- Priorità 2: euro 1.000.000
- Priorità 3: euro 1.000.000
- Priorità 4: euro 1.000.000
- Priorità 5: euro 1.000.000
- Priorità 6: euro 500.000
La sovvenzione UE richiesta non può essere inferiore a 75.000 euro e superiore a 250.000 euro.
Il contributo UE può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto.
Il finanziamento sarà erogato al coordinatore del progetto che dovrà distribuirli ai partner secondo le seguenti modalità:
- Un prefinanziamento entro 30 giorni dalla stipula del contratto di sovvenzione. Il prefinanziamento può essere frazionato in due rate: eccezionalmente e se esplicitamente previsto nella convenzione di sovvenzione, può esserci un pagamento intermedio soggetto all’approvazione del rapporto tecnico e finanziario periodico e delle spese effettivamente sostenute dai beneficiari. Le tranche di prefinanziamento non potranno superare l’80% della sovvenzione concessa.
- Il pagamento del saldo, soggetto all’approvazione della relazione tecnica e finanziaria, nonché dei costi effettivi sostenuti dai beneficiari durante l’intera durata del progetto, deve avvenire entro 90 giorni dalla data di ricezione da parte della Commissione della richiesta di pagamento finale.
I progetti possono essere nazionali o transnazionali e devono essere realizzati da una partnership costituita da almeno 2 organismi (l’applicant o proponente + 1 co-applicant o partner). Se il progetto è transnazionale applicant e co-applicant devono provenire da 2 diversi Paesi ammissibili.
La durata dei progetti non deve superare i 24 mesi.
Le proposte devono essere presentate per via telematica utilizzando Sistema elettronico di presentazione del Funding & Tender Portal accessibile dalla pagina web indicata in Info bando.
Il sistema di presentazione delle candidature richiede la registrazione e l’ottenimento del Participant Identification Code (PIC), sia per il proponente che per i partner.
Il riferimento del bando è REC-RDIS-DISC-AG-2020
Le proposte di progetto possono essere presentate in qualsiasi lingua ufficiale dell’UE. Tuttavia, per motivi di efficienza, la Commissione invita i candidati ad usare l’inglese.
CONTATTI DIRETTI EMAIL