Rappresentazione e visibilità di migranti e rifugiati sui social media e in altri canali mediatici
Rappresentazione e visibilità di migranti e rifugiati sui social media e in altri canali mediatici
Il bando, che segue e si basa su un progetto attualmente in corso finanziato dal bando analogo lanciato nel 2021, mira anche a promuovere ulteriormente social media inclusivi in Europa e ad aiutare migranti e rifugiati a creare le proprie narrazioni sul ruolo di questi gruppi vulnerabili nelle società e comunità europee.
Commissione Europea – DG CNECT – Communications Networks, Content and Technology
15/03/2023
OBIETTIVI
- Sfruttare i risultati del progetto in corso Re:framing Migrants in the European Media riguardo: a) pianificazione di strategie per affrontare le asimmetrie di potere che caratterizzano lo spazio informativo dei social media; b) definizione di strategie e azioni per amplificare quelle voci che sono attualmente escluse dal dibattito.
- Identificare e testare soluzioni – presentando e implementando esempi pratici – su come i migranti possono partecipare attivamente a dare forma alla loro immagine – e alle narrazioni che li riguardano – nei social media, nell’infotainment, nei canali di performance e gioco online, comprese le interfacce multimediali immersive, anche attraverso la collaborazione con artisti.
AZIONI FINANZIABILI
Saranno sostenute attività quali:
- creazione di narrazioni online pertinenti e positive sulla migrazione, in collaborazione con artisti (possibilmente con un background migratorio), influencer, specialisti di infotainment, sviluppatori di giochi, giornalisti, imprenditori dei media digitali e migranti stessi.
- sviluppo o modifica di pratiche collaborative, peer learning e formazione professionale per i migranti, basate sulle recenti tecnologie digitali (AR, VR e AI), per migliorare la loro copertura mediatica nei social media e in altri canali pertinenti (infotainment, performance e giochi online).
- creazione o ampliamento di una comunità multidisciplinare per supportare la capacità di comunicazione dei migranti,
- mantenere o integrare e arricchire la piattaforma web esistente del progetto Re:framing Migrants in the European Media.
DESTINATARI
Migranti, rifugiati, influencer, specialisti di infotainment, sviluppatori di giochi, giornalisti, imprenditori dei media digitali, cittadini europei.
- UE 27: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria
- PTOM: Paesi e Territori d’Oltremare: Paesi, territori e collettività che non sono sovrani ma dipendono in misura diversa dai tre Stati membri con i quali mantengono legami speciali, ovvero 1.Olanda: Aruba, Bonaire, Curaçao, Saba, Sint Eustatius, Sint Maarten; 2. Francia: Nuova Caledonia, Polinesia francese, Terre australi e antartiche francesi, Isole di Wallis e Futuna, Saint Pierre e Miquelon, Saint Barthélemy; 3. Danimarca: Groenlandia
BENEFICIARI
Possono partecipare al bando persone giuridiche quali: organizzazioni con o senza scopo di lucro, autorità pubbliche nazionali, regionali o locali, università e istituti di istruzione, fondazioni e organizzazioni europee, società di comunicazione, centri di ricerca/tecnologia e arte.
490.500 euro
La sovvenzione UE può coprire fino al 75% dei costi totali ammissibili del progetto. Al richiedente sarà richiesto un cofinanziamento del 10%.
La commissione intende finanziare 1 solo progetto.
Le proposte devono essere presentate da un consorzio costituito da almeno 5 partner di 4 diversi Paesi ammissibili.
I progetti devono avere una durata compresa tra 15 e 18 mesi.
La presentazione dei progetti ha una procedura esplicitata sulla pagina web indicata in link al bando e sulla quale è reperibile tutta la documentazione necessaria. Info dettagliate nel testo del bando.
Identificativo bando: CNECT/2022/8240201
LINGUA SCRITTURA DEL FORMULARIO
Le proposte di progetto possono essere presentate in qualsiasi lingua ufficiale dell’UE. Tuttavia, per motivi di efficienza, la Commissione invita i candidati ad usare l’inglese.
L’abstract del progetto deve comunque essere sempre in inglese.
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