Sezione CULTURA: Bando per progetti di cooperazione europea – posticipata scadenza
Sezione CULTURA: Bando per progetti di cooperazione europea
I progetti di cooperazione europea sono progetti transnazionali che coinvolgono organizzazioni culturali e creative di diversi paesi che partecipano al programma. Offrono alle organizzazioni culturali di tutte le dimensioni la possibilità di coprodurre, cooperare, sperimentare, innovare e imparare gli uni dagli altri. I progetti possono riguardare uno o più settori culturali e creativi e possono essere interdisciplinari.
L’azione è ancorata al quadro politico della sezione Cultura del Programma Europa Creativa e alle sue priorità trasversali: inclusione, parità di genere, nonché sostenibilità ambientale nei settori culturali (cross-cutting issues del Programma).
Commissione Europea – DG Educazione, Cultura e Audiovisivo
23/02/2023 posticipata al 09/03/2023
OBIETTIVI
- Creazione e circolazione transnazionale, ovvero rafforzare la creazione e la circolazione transnazionali di opere e artisti europei.
- Innovazione, ovvero migliorare la capacità dei settori culturali e creativi europei di coltivare talenti, innovare, prosperare e generare posti di lavoro e crescita.
AZIONI FINANZIABILI
Il bando supporta progetti di cooperazione transnazionale che coinvolgono organismi attivi nei settori culturali e creativi di differenti Paesi, per realizzare attività settoriali o intersettoriali.
Vengono sostenute tre categorie di progetti:
- Progetti di piccola scala
- Progetti di media scala
- Progetti di larga scala
Le proposte devono contribuire a uno dei due sopra descritti obiettivi. Possono riguardare tutti i settori della cultura e creatività ad esclusione dell’audiovisivo (non sono ammissibili progetti che coinvolgono esclusivamente organismi del settore audiovisivo o i cui contenuti riguardino esclusivamente l’audiovisivo).
Inoltre, devono riguardare almeno una (e massimo due) delle seguenti priorità:
- Pubblico: aumentare l’accesso e la partecipazione alla cultura, nonché il coinvolgimento e lo sviluppo del pubblico sia fisicamente che digitalmente;
- Inclusione sociale: promuovere la resilienza e migliorare l’inclusione sociale nella/attraverso la cultura, in particolare di/per le persone con disabilità e le persone appartenenti a minoranze e a gruppi socialmente emarginati, nonché il dialogo interculturale;
- Sostenibilità: contribuire al Green Deal europeo, incluso il Nuovo Bauhaus Europeo, incoraggiando i settori culturali e creativi europei a co-creare, adottare e diffondere pratiche più rispettose dell’ambiente, nonché a sensibilizzare sullo sviluppo sostenibile attraverso le loro attività culturali;
- Digitale: aiutare i settori culturali e creativi a sfruttare appieno le nuove tecnologie per migliorare la loro competitività, nonché ad accelerare la loro transizione digitale come risposta alla crisi da COVID-19;
- Dimensione internazionale: sviluppare la capacità dei settori culturali e creativi europei, comprese le organizzazioni di base e le micro-organizzazioni, di operare a livello internazionale;
Priorità specifica annuale per i settori del patrimonio culturale, della musica, del libro e dell’editoria, dell’architettura, della moda e del design, del turismo culturale sostenibile: sviluppo delle capacità e attività di formazione e altre attività di sviluppo delle competenze come tutoraggio, apprendimento tra pari, creazione di reti, ecc.
Particolare focus sarà posto sull’acquisizione di competenze e conoscenze su:
- Imprenditorialità e sviluppo professionale (come sviluppo del pubblico, marketing, promozione, distribuzione, monetizzazione, autoimprenditorialità, negoziazione di contratti e retribuzioni ecc.);
- Digitalizzazione (3D, tecnologie AI, big data, blockchain, Metaverse, NFT, ecc.);
- Greening della catena del valore e dei modelli di business sostenibili.
I progetti dei settori del patrimonio culturale, della musica, del libro e dell’editoria, dell’architettura, della moda e del design, del turismo culturale sostenibile possono affrontare la priorità specifica annuale o una delle priorità di cui ai punti 1-5, mentre i progetti inerenti altri settori della cultura e creatività possono essere orientati solo alle priorità da 1 a 5.
Nella parte C del formulario di candidatura, i richiedenti devono identificare e selezionare la/e priorità e il/i settore/i culturale/i cui il progetto si rivolge.
DESTINATARI
Artisti, professionisti culturali, operatori della cultura, vasto pubblico, minoranze e gruppi socialmente emarginati.
- UE 27: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
- PTOM: Paesi e Territori d’Oltremare: Paesi, territori e collettività che non sono sovrani ma dipendono in misura diversa dai tre Stati membri con i quali mantengono legami speciali, ovvero 1.Olanda: Aruba, Bonaire, Curaçao, Saba, Sint Eustatius, Sint Maarten; 2. Francia: Nuova Caledonia, Polinesia francese, Terre australi e antartiche francesi, Isole di Wallis e Futuna, Saint Pierre e Miquelon, Saint Barthélemy; 3. Danimarca: Groenlandia.
- EFTA/SEE: Islanda, Norvegia, Liechtenstein
- Paesi candidati e potenziali candidati: Albania, Bosnia-Erzegovina, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia, Kosovo, Turchia.
- Paesi della politica di vicinato: Georgia, Ucraina, Tunisia, Armenia.
I Paesi coinvolti nella partnership di progetto.
BENEFICIARI
Organizzazioni, pubbliche e private, attive nei settori culturali e creativi stabilite in uno dei Paesi ammissibili ad Europa Creativa. Il bando è aperto anche ad organizzazioni internazionali.
Il capofila di progetto deve essere legalmente costituito da almeno 2 anni alla data di scadenza del bando.
60.076.809 euro, così ripartiti:
- Progetti di piccola scala 21.026.883 euro;
- Progetti di media scala 21.026.883 euro;
- Progetti di larga scala 18.023.043 euro.
- Progetti di cooperazione su piccola scala: finanziamento UE non superiore a 200 000 di euro, rappresentante al massimo l’80% del budget totale ammissibile.
- Progetti di cooperazione su media scala: finanziamento UE non superiore a 1.000 000 di euro, rappresentante al massimo il 70% del budget totale ammissibile.
- Progetti di cooperazione su larga scala: finanziamento UE non superiore a 2.000 000 euro, rappresentante al massimo il 60% del budget totale ammissibile.
- Progetti di cooperazione su piccola scala: devono essere presentati da una partnership di almeno 3 organizzazioni (il leader di progetto + almeno 2 partner) stabiliti in 3 diversi Paesi ammissibili al Programma.
- Progetti di cooperazione su media scala: devono essere presentati da una partnership di almeno 5 organizzazioni (il leader di progetto + almeno 4 partner) stabiliti in 5 diversi Paesi ammissibili al Programma.
- Progetti di cooperazione su larga scala: devono essere presentati da una partnership di almeno 10 organizzazioni (il leader di progetto + almeno 9 partner) stabiliti in 10 diversi Paesi ammissibili al Programma.
Per tutte le tipologie di progetti la durata massima deve essere di 48 mesi,
La presentazione dei progetti avviene per via telematica. E’ necessario registrarsi al Participant’s Register accessibile dal Funding & Tender Portal accessibile dalla pagina web del bando per categoria di progetti.
Identificativo bando:
- Progetti di cooperazione su piccola scala CREA-CULT-2023-COOP-1
- Progetti di cooperazione su media scala CREA-CULT-2023-COOP-2
- Progetti di cooperazione su larga scala CREA-CULT-2023-COOP-3
Le proposte di progetto possono essere presentate in qualsiasi lingua ufficiale dell’UE. Tuttavia, per motivi di efficienza, la Commissione invita i candidati ad usare l’inglese.
L’abstract del progetto deve comunque essere sempre in inglese.
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