Il bando mette a disposizione 400 mila euro per sostenere progetti dedicati alla lotta alle disuguaglianze, alla promozione della mobilità sicura e sostenibile e al miglioramento del welfare.
Il bando mette a disposizione 400 mila euro per sostenere progetti dedicati alla lotta alle disuguaglianze, alla promozione della mobilità sicura e sostenibile e al miglioramento del welfare.
Pubblicate le linee guida per la selezione e il finanziamento di un contributo filantropico a favore di un progetto rivolto alla comunità negli ambiti inclusione digitale, inclusione sociale e formazione inclusiva.
L’incentivo consiste in un contributo economico per l’assunzione a tempo indeterminato – per lo svolgimento di attività coerenti col proprio Statuto – di persone con disabilità di età inferiore ai 35 anni, o per la trasformazione di contratti a termine in contratti a tempo indeterminato, anche part-time, nel periodo tra il 1° agosto 2020 e il 30 settembre 2024.
La Fondazione sostiene l’avvio in Italia di attività in grado di sostenersi autonomamente nel tempo che siano in grado di rispondere in modo nuovo, efficace e sostenibile ai bisogni che riguardano: Anziani, Disabilità, Famiglia, Nuove Povertà.
3 premi da 40mila euro ciascuno per progetti innovativi di agricoltura sociale, con particolare riferimento alla solidarietà tra le generazioni, all’assistenza sociale e socio-sanitaria dei gruppi svantaggiati, alla tutela dei diritti civili e all’inclusione sociale di chi vive nelle zone rurali e un premio speciale da 20mila euro per progetti di gestione e riqualificazione del verde pubblico.
L’obiettivo del bando, un progetto pilota nel quadro dei Programmi Erasmus+ e Corpo Europeo di Solidarietà, è favorire l’integrazione, attraverso lo sport, di bambini e giovani colpiti da crisi umanitarie e processi di migrazione di massa a causa della guerra in Ucraina.
Il bando mira a favorire nuove soluzioni per la trasformazione delle città, delle aree rurali e periurbane, con attenzione ai bisogni locali, avvicinando gli individui e le comunità alla natura e contribuendo a trasformare le catene del valore verso la circolarità.
I partenariati di piccola scala sono pensati per ampliare l’accesso al Programma agli attori e alle persone nei settori dell’istruzione scolastica, dell’educazione degli adulti, dell’istruzione e della formazione professionale e della gioventù.
Con importi inferiori delle sovvenzioni concesse alle organizzazioni, una durata più breve e requisiti amministrativi più semplici rispetto ai partenariati di cooperazione, questa azione mira a raggiungere le organizzazioni di base, meno esperte e nuovi arrivati nel Programma, riducendo le barriere all’ingresso per coloro che hanno minori capacità organizzative o minore esperienza nell’Azione.
L’Azione di mobilità offre ai giovani e agli animatori giovanili opportunità di mobilità in Europa per accrescere le proprie competenze, conoscere culture diverse, promuovere la partecipazione alla vita democratica dell’Unione e al mercato del lavoro, la cittadinanza attiva, il dialogo interculturale, la solidarietà e l’inclusione sociale.
La nuova edizione del Bando dedicato al volontariato è rivolta a organizzazioni del Terzo Settore – in particolare ODV e APS – delle regioni del Mezzogiorno che non hanno mai ricevuto un contributo in qualità di capofila, che potranno elaborare, in rete con altri enti, proposte di evidente utilità sociale ed effetti duraturi sulle comunità territoriali attraverso la mobilitazione dei cittadini, soprattutto dei più giovani.