ENTE EROGATORE
Commissione Europea – DG Educazione, Cultura e Audiovisivo
SCADENZA
05 marzo 2024
OBIETTIVI
- Aumentare la qualità del lavoro, delle attività e delle pratiche delle organizzazioni e delle istituzioni coinvolte, aprendosi a nuovi attori, naturalmente non inclusi in un settore;
- Sviluppare la capacità delle organizzazioni di lavorare a livello transnazionale e intersettoriale;
- Affrontare le esigenze e le priorità comuni nei settori dell’istruzione (di ogni ordine e grado), della formazione, della gioventù;
- Consentire la trasformazione e il cambiamento (a livello individuale, organizzativo o settoriale), portando a miglioramenti e nuovi approcci, in proporzione al contesto di ciascuna organizzazione coinvolta.
AZIONI FINANZIABILI
Per essere finanziati i partenariati di cooperazione devono perseguire almeno una priorità orizzontale e/o almeno una priorità specifica per il settore di riferimento.
Nella Guida al Programma Erasmus + parte B sono ampiamente descritte le priorità orizzontali, nonché le priorità specifiche per i diversi settori.
I partenariati di cooperazione devono prevedere lo sviluppo, il trasferimento e/o l’implementazione di pratiche innovative e attuazione di iniziative congiunte che promuovono la cooperazione, l’apprendimento tra pari e gli scambi di esperienze a livello europeo. I risultati dovrebbero essere riutilizzabili, trasferibili, scalabili e, se possibile, avere una forte dimensione transdisciplinare.
Le candidature devono includere una metodologia di progetto dettagliata con una chiara distribuzione dei compiti e relativi accordi finanziari tra i partner, una precisa tempistica di implementazione con le tappe e i principali risultati, il monitoraggio e il sistema di controllo della qualità con gli strumenti messi in atto per garantire una tempestiva attuazione del progetto, la descrizione dell’impatto e della disseminazione dei risultati/prodotti.
Le proposte possono includere attività transnazionali di apprendimento, insegnamento e formazione di individui e gruppi, purché apportino un valore aggiunto per il raggiungimento degli obiettivi del progetto e non ne siano il focus.
Durata dei progetti: da 12 a 36 mesi. La durata deve essere scelta in fase di candidatura, in base agli obiettivi della proposta e alla tipologia di attività pianificate.
PAESI AMMISSIBILI
Stati membri UE aderenti al Programma
- UE 27: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca, Slovacchia, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
- PTOM: Paesi, territori e collettività che non sono sovrani ma dipendono in misura diversa dai tre Stati membri con i quali mantengono legami speciali, ovvero 1.Olanda: Aruba, Bonaire, Curaçao, Saba, Sint Eustatius, Sint Maarten; 2. Francia: Nuova Caledonia, Polinesia francese, Terre australi e antartiche francesi, Isole di Wallis e Futuna, Saint Pierre e Miquelon, Saint Barthélemy; 3. Danimarca: Groenlandia.
Paesi terzi aderenti al Programma
- EFTA/SEE: Norvegia, Islanda e Liechtenstein
- Repubblica di Macedonia del Nord, Turchia, Serbia
Paesi terzi non aderenti al Programma
- Regioni 1-14, cfr. parte A della Guida.
Eccezione: La Bielorussia (regione 2) e la Federazione Russa (Regione 4) non sono ammissibili per questa azione.
TERRITORI/PAESI DI REALIZZAZIONE
Tutte le attività di un partenariato di cooperazione devono svolgersi nei paesi delle organizzazioni che partecipano al progetto, a pieno titolo o dei partner associati.
Inoltre, se debitamente giustificato in relazione agli obiettivi o all’attuazione del progetto:
- le attività possono svolgersi anche presso la sede di un’Istituzione dell’Unione Europea (Bruxelles, Francoforte, Lussemburgo, Strasburgo e L’Aia), anche se non ci sono organizzazioni partecipanti del paese che ospita l’istituzione UE;
- le attività che prevedono la disseminazione dei risultati possono anche svolgersi in occasione di eventi/conferenze tematiche transnazionali pertinenti negli Stati membri dell’UE, nei paesi terzi aderenti al programma o nei paesi terzi non aderenti al programma.
ENTI AMMISSIBILI
Le ONG europee (ENGO) hanno una struttura formalmente riconosciuta, composta da un organismo/segretariato europeo legalmente costituito da almeno un anno in uno Stato membro dell’UE o paese terzo associato al programma e da organizzazioni/sedi nazionali in almeno nove Stati membri dell’UE e paesi terzi associati al programma. Le organizzazioni/sedi nazionali devono:
- avere un legame giuridico comprovato con l’organismo/segretariato europeo;
- essere attive nel campo dell’istruzione, della formazione o della gioventù.
DOTAZIONE FINANZIARIA DISPONIBILE
7.000.000 euro
ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
Il modello di finanziamento proposto consiste di tre importi forfettari distinti, corrispondenti all’importo totale della sovvenzione per il progetto: 120.000 EUR, 250.000 EUR e 400.000 EUR. I richiedenti sceglieranno tra i tre importi predefiniti in base alle attività che desiderano intraprendere e ai risultati che intendono ottenere.
Ulteriori dettagli e criteri di ammissibilità finanziaria sono illustrati nella parte B e nell’Allegato I della Guida al Programma.
MODALITÀ E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE
Le proposte per i partenariati di cooperazione nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù promosse da ONG europee devono essere presentate all’Agenzia EACEA:
- ID bando: ERASMUS-EDU-2024-PCOOP-ENGO
Per ogni scadenza, la stessa ENGO può presentare solo una candidatura.
I passaggi per partecipare al bando sono dettagliatamente illustrati sul Funding&Tender Portal dove sono reperibili anche i documenti necessari (formulari, guida, ecc.).
LINGUA SCRITTURA DEL FORMULARIO
Il formulario è disponibile solo in inglese ma può essere compilato in una delle lingue ufficiali dei Paesi UE. Può quindi essere compilato anche in italiano. Per motivi di efficienza la Commissione invita ad utilizzare l’inglese.
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ULTERIORI INFORMAZIONI
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