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Costruzione della pace Israele-Palestina: bando EUPI 2024

ENTE EROGATORE

Commissione Europea – Neighbourhood Policies and Enlargement Negotiations DG INTPA

 

SCADENZA

07 marzo 2024

 

OBIETTIVO

Ottenere un maggiore sostegno pubblico e politico per la soluzione a due Stati fra Israele e Palestina attraverso l’impegno positivo della società civile.

 

AZIONI FINANZIABILI

Il bando è diviso in 2 lotti:

  • Lotto 1: Potenziare il sostegno della società civile al discorso pubblico a favore di una soluzione equa e negoziata a due Stati in Israele e Palestina.
  • Lotto 2: Promuovere il sostegno della società civile ai cambiamenti sociali in Israele e Palestina, per un clima favorevole alla costruzione della pace e a una soluzione equa e negoziata a due Stati.

 

PAESI AMMISSIBILI

  • UE 27: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca, Slovacchia, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
  • Israele, Palestina

 

ENTI AMMISSIBILI

Possono presentare una proposta progettuale gli enti dotati di personalità giuridica oppure privi di personalità giuridica, senza scopo di lucro che rientrano nella categoria di Organizzazioni della società civile (OSC).

Possono partecipare in qualità di co-proponente anche organizzazioni dei settori dell’insegnamento, culturali, scientifiche e di ricerca, università e istituzioni di istruzione, i think tank e i media no profit.

Proponente e partner devono essere stabiliti nell’UE, in Israele o Palestina.

 

DOTAZIONE FINANZIARIA DISPONIBILE

5.000.000 euro.

 

ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

Il contributo per progetto può coprire dal fino al 95% dei costi ammissibili di progetto per un massimo di 1.000.000 euro. Non saranno presi in considerazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 400.000 euro.

 

MODALITÀ E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE

Il proponente può presentare una proposta di progetto da solo o in partenariato con un altro soggetto ma se il proponente non ha sede in Palestina o Israele, il partenariato con un co-proponente locale israeliano o palestinese è obbligatorio.

I progetti devono avere una durata compresa fra 36 e 60 mesi.

Il bando è a procedura ristretta e questo implica che la presentazione delle proposte di progetto avvenga in due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico.

La scadenza indicata è per la presentazione del CONCEPT NOTE.

Solo i progetti valutati positivamente saranno inseriti in una short list e i loro proponenti saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto. Le proposte complete devono essere conformi con quelle presentate attraverso il concept note ovvero gli elementi presentati nel concept note non possono essere modificati nella proposta completa.

I concept note devono essere presentati online attraverso il sistema PROSPECT.  Per farlo, sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR, il proponente deve esserlo già al momento della presentazione del concept note, mentre i partner è sufficiente che lo siano al momento della presentazione della proposta completa del progetto.

Per necessità di chiarimenti sul bando è possibile inviare le proprie domande alla Commissione all’indirizzo e-mail indicato in contatti.

Tutta la modulistica per partecipare è reperibile sulla pagina web del bando.

 

LINGUA SCRITTURA DEL FORMULARIO

Le proposte di progetto devono essere scritte in inglese.

 

CONTATTI

 

ULTERIORI INFORMAZIONI

Link al bando

Link al programma

 

 

 

Tag
[Organizzazioni della società civile, Diritti umani, Democrazia, Pace, Stati, Israele, Palestina, Strumento NDCI – Europa Globale]

Le informazioni contenute in questo sito sono tratte dalle fonte ufficiali degli enti erogatori, vengono ricontrollate più volte e con cura dalla redazione. Infobandi non è responsabile di eventuali inesattezze dovute a sviste o cambiamenti di procedure e scadenze non tempestivamente segnalate. Si invitano i lettori a usare Infobandi come uno strumento di consultazione e di ricerca e di riferirsi alle fonti originali per reperire la documentazione e verificare le procedure ufficiali