ENTE EROGATORE
Commissione europea – Direzione Generale Migrazione e Affari interni
SCADENZA
16 settembre 2025
OBIETTIVI
- Promuovere l’integrazione socio-economica delle donne migranti e migliorare il sostegno a loro fornito;
- Garantire che i migranti possano integrarsi efficacemente nei sistemi sanitari esistenti, piuttosto che rendere necessari cambiamenti ai sistemi stessi;
- Sostenere progetti che integrino e si basino sulle iniziative UE esistenti per lo sviluppo delle competenze digitali, anche nel settore dell’istruzione, concentrandosi sui migranti e sulle sfide specifiche che devono affrontare, sia per quanto riguarda il loro livello di alfabetizzazione digitale che l’accesso all’istruzione e formazione;
- Accrescere l’impatto e la sostenibilità dei percorsi complementari legati all’istruzione aumentando il numero di posti offerti ai rifugiati e la qualità dei programmi;
- Sostenere lo sviluppo di capacità e la condivisione di conoscenze ed esperienze tra le autorità nazionali e altre parti interessate su come condurre la valutazione dell’età dei minori migranti.
AZIONI FINANZIABILI
Il bando è articolato in 5 topic a cui corrispondono specifiche azioni. Ciascuna candidatura può riguardare un solo topic.
Topic 1 AMIF-2025-TF2-AG-INTE-01-WOMEN: Sostegno a misure per l’integrazione economica e sociale delle donne migranti
I progetti proposti dovrebbero includere una o più delle seguenti attività (elenco non esaustivo):
- Attività per aumentare la consapevolezza delle donne migranti sulle opportunità e i diritti correlati al lavoro, comprese attività di sensibilizzazione e responsabilizzazione per i gruppi vulnerabili, ad es. donne con basso livello di istruzione, scarsa esperienza lavorativa o che hanno subito un trauma.
- Approcci integrati per il sostegno all’integrazione nel mercato del lavoro (consulenza e formazione sul lavoro, formazione linguistica, attività di aggiornamento e riqualificazione) e corsi di integrazione civica per le donne migranti, tenendo conto anche delle altre necessità (ad es. accesso a strutture per l’infanzia, alloggi, assistenza sanitaria o sostegno psicosociale).
- Programmi di mentoring volti a migliorare l’integrazione sociale ed economica delle donne migranti.
- Attività per aumentare la partecipazione sociale, culturale e politica delle donne migranti nelle comunità locali.
- Attività per co-progettare, assieme a donne migranti/organizzazioni rappresentative dei loro interessi, misure di sostegno all’integrazione.
- Attività di formazione e sensibilizzazione dei funzionari pubblici e dei professionisti (ad es. nei servizi pubblici per l’impiego e nelle autorità responsabili pertinenti) sulle esigenze specifiche e la situazione delle donne migranti (in particolare le madri migranti) nell’accesso al sostegno all’integrazione e ai servizi pubblici.
- Conferenze, workshop e attività di apprendimento reciproco per lo scambio di esperienze e la diffusione di buone pratiche in materia di sostegno all’integrazione delle donne migranti tra i responsabili politici e gli operatori del settore.
Topic 2 AMIF-2025-TF2-AG-INTE-02-HEALTH: Accesso all’assistenza sanitaria
Le proposte progettuali dovrebbero includere una o più delle seguenti attività (elenco non esaustivo):
- Attività per aumentare la consapevolezza dei migranti in merito ai diritti e opportunità correlati all’assistenza sanitaria, comprese attività di sensibilizzazione per i gruppi vulnerabili (ad es. migranti con basso livello di istruzione, migranti con esigenze specifiche, anziani), oltre ad attività mirate specificamente a sensibilizzare le donne migranti, nonché attività volte a sensibilizzare sull’assistenza sanitaria mentale, la prevenzione e la salute sessuale e riproduttiva, in particolare per i giovani migranti e i minori non accompagnati nella fase di transizione verso l’età adulta.
- Attività per co-progettare, con migranti, donne migranti e organizzazioni rappresentative dei loro interessi, misure di sostegno all’integrazione legate all’assistenza sanitaria.
- Seminari di formazione, apprendimento reciproco e attività di sensibilizzazione per aumentare la consapevolezza dei funzionari pubblici, compresi i responsabili politici, e dei professionisti sulle esigenze specifiche e la situazione dei migranti e delle donne migranti nell’accesso all’assistenza sanitaria.
- Conferenze, workshop e attività di apprendimento reciproco per lo scambio di esperienze e la diffusione di buone pratiche tra i responsabili politici e gli operatori del sostegno all’integrazione in relazione all’accesso effettivo alle cure sanitarie dei migranti e delle donne migranti in particolare.
Topic 3 AMIF-2025-TF2-AG-INTE-03-DIGITAL: Migliorare le competenze digitali tra i migranti
Le proposte progettuali dovrebbero includere una o più delle seguenti attività (elenco non esaustivo):
- Attività volte ad accrescere le competenze digitali dei migranti, in particolare per l’occupazione, e comprendenti la formazione per i migranti, nonché lo sviluppo di materiali, strumenti e buone pratiche per i professionisti che lavorano al miglioramento delle competenze digitali dei migranti.
- Attività mirate allo sviluppo di competenze specifiche per professionisti del settore IT da parte dei migranti, nonché allo sviluppo di materiali, strumenti e buone pratiche per i professionisti che lavorano al miglioramento delle competenze digitali dei migranti.
- Attività mirate ad accrescere le competenze digitali di determinate categorie di migranti, quali donne, anziani, persone con disabilità o analfabete.
- Approcci innovativi all’apprendimento delle competenze digitali, in particolare per quanto riguarda l’intercettazione e l’insegnamento a categorie di migranti con scarse competenze digitali, come anziani, donne, analfabeti, migranti con disabilità.
- Conferenze, workshop e attività di apprendimento reciproco per lo scambio di esperienze e la diffusione di buone pratiche in relazione al miglioramento delle competenze digitali dei migranti e in particolare di quelle categorie di migranti con maggiori difficoltà, come donne, anziani, analfabeti e migranti con disabilità.
Topic 4 AMIF-2025-TF2-AG-INTE-04-PATHWAYS: Percorsi complementari legati all’istruzione
Le proposte dovrebbero includere una o più delle seguenti attività (elenco non esaustivo):
- Matching tra studenti bisognosi di protezione internazionale e opportunità di istruzione/programmi accademici/istituti di istruzione superiore o istituti riconosciuti che offrono istruzione e formazione professionale.
- Coinvolgimento multi-stakeholder a livello nazionale, regionale e locale (autorità nazionali, regionali e locali, comunità locali, università, associazioni studentesche, organizzazioni della società civile, comunità della diaspora) per facilitare l’integrazione degli studenti rifugiati nel Paese di destinazione, fornendo un sostegno su misura (alloggio, corsi di lingua, supporto mentale e sociale, supporto amministrativo, consapevolezza culturale).
- Attività di orientamento per migliorare le prospettive di indipendenza degli studenti bisognosi di protezione internazionale dopo il completamento degli studi, al fine di accedere a opportunità di ricerca/studi avanzati, stage/ tirocini e lavoro.
- Conferenze, workshop e attività di apprendimento reciproco finalizzate a sensibilizzare sui percorsi educativi dei rifugiati e a diffondere buone pratiche sull’ideazione, l’attuazione e lo sviluppo di questi percorsi, rivolte ad autorità nazionali e locali, personale universitario e settore privato.
Topic 6 AMIF-2025-TF2-AG-INTE-05-CHILDREN: Misure per sostenere gli Stati membri nell’ambito della protezione dei minori migranti
- Sviluppare capacità e condivisione di conoscenze ed esperienze tra le autorità nazionali e altre parti interessate su come condurre la valutazione dell’età in conformità con l’approccio multidisciplinare richiesto dall’articolo 25 del Regolamento 2024/1348 sulla procedura di Asilo (APR).
DESTINATARI
Cittadini migranti da Paesi Terzi, richiedenti asilo, beneficiari di protezione internazionale, operatori dei servizi socio-sanitari, insegnanti, studenti, imprenditori, professionisti dell’informazione, datori di lavoro, decisori politici, comunità della diaspora, autorità di polizia, giudiziarie, di immigrazione e asilo, assistenti sociali, organizzazioni della società civile, ecc.
PAESI AMMISSIBILI
- Stati membri dell’UE: Austria, Belgio, Bulgaria, Cechia, Cipro, Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
- PTOM – Paesi e Territori d’Oltremare: Paesi, territori e collettività che non sono sovrani ma dipendono in misura diversa dai tre Stati membri con i quali mantengono legami speciali, ovvero 1.Olanda: Aruba, Bonaire, Curaçao, Saba, Sint Eustatius, Sint Maarten; 2. Francia: Nuova Caledonia, Polinesia francese, Terre australi e antartiche francesi, Isole di Wallis e Futuna, Saint Pierre e Miquelon, Saint Barthélemy.
Eccezione UE 27: la Danimarca non partecipa al Programma.
ENTI AMMISSIBILI
Enti pubblici e persone giuridiche private stabiliti in uno dei Paesi ammissibili. Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali.
- Per i topic 1, 2, 3 e 4 gli enti a scopo di lucro non possono essere coordinatori di progetto.
- Per il topic 5 enti a scopo di lucro non possono partecipare.
DOTAZIONE FINANZIARIA DISPONIBILE
34 milioni di euro così suddivisi:
- Topic 1: € 9.000.000
- Topic 2: € 9.000.000
- Topic 3: € 5.000.000
- Topic 4: € 5.000.000
- Topic 5: € 6.000.000
ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
Il contributo UE per i progetti selezionati potrà coprire fino al 90% dei loro costi totali ammissibili, per una sovvenzione compresa tra:
- 1.500.000 e 3.000.000 euro per i progetti inerenti i topic 1 e 2;
- 5000.000 e 2.000.000 euro per i progetti inerenti i topic 3 e 4;
- 400.000 e € 3.000.000 euro per i progetti inerenti il topic 5.
MODALITÀ E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE
I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da:
- Topic 1, 2 e 3: almeno 5 organizzazioni di 5 diversi Stati UE;
- Topic 4: almeno 3 organizzazioni di 3 diversi Stati UE;
- Topic 5: almeno 3 organizzazioni di 2 diversi Stati UE di cui almeno un’autorità nazionale responsabile della valutazione dell’età per Stato membro partecipante.
La durata massima dei progetti deve essere di 36 mesi, oppure di 24 mesi nel caso di progetti riguardanti il topic 5.
Le proposte progettuali dovranno essere inviate esclusivamente in formato elettronico attraverso il Funding and Tenders Portal dove sono reperibili tutti i documenti necessari per la presentazione di candidature.
Identificativo bando: AMIF-2025-TF2-AG-INTE
LINGUA SCRITTURA DEL FORMULARIO
Le proposte devono essere redatte in una delle lingue ufficiali dell’UE. La lingua inglese è preferibile al fine di accelerare la procedura di valutazione.
CONTATTI
ULTERIORI INFORMAZIONI
Link al bando (uno per ogni topic)
Tag
[Migranti, Integrazione, Asilo, Protezione, Sicurezza, Rifugiati, Cooperazione, Occupazione, Minori, Donne, Istruzione, Inclusione, Fondo FAMI]