ENTE EROGATORE
Commissione Europea – DG Giustizia e Consumatori
SCADENZA
29 aprile 2025
OBIETTIVO
- Sostenere e attuare politiche globali per proteggere e promuovere i diritti dei minori, compreso il diritto di partecipazione. Il bando supporta l’attuazione della Strategia UE sui diritti dei minori e presta anche particolare attenzione ai diritti dei minori con esigenze e vulnerabilità specifiche, compresi quelli fuggiti dalla guerra in Ucraina.
AZIONI FINANZIABILI
Tutte le proposte devono abbracciare e rispettare un approccio basato sui diritti dell’infanzia ed essere chiaramente radicate nella Carta dei diritti fondamentali dell’UE e nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia (UNCRC). Secondo la definizione UNCRC, un bambino è un essere umano di età inferiore ai diciotto anni. I progetti presentati nell’ambito del presente invito dovrebbero limitare la loro attenzione a questa fascia di età.
I candidati dovranno indicare chiaramente nella loro proposta quale priorità intendono affrontare e selezionarne obbligatoriamente una tra le seguenti:
- Priorità 1 – I diritti del minore nell’era digitale;
- Priorità 2 – Coinvolgimento e partecipazione dei minori;
- Priorità 3: Integrare la prospettiva dei diritti del bambino nelle azioni a livello nazionale e locale.
Durata dei progetti deve essere tra 12 e 24 mesi.
DESTINATARI
Minori, minori migranti anche non accompagnati affidati allo Stato, tutori legali e difensori civici dei minori, professionisti e altri adulti operanti nei settori della protezione dei minori, operatori dei servizi assistenziali, genitori affidatari, operatori sanitari, operatori delle strutture di assistenza e cura alternative, dell’istruzione e formazione, della salute, dello sport e tempo libero, linee di assistenza telefonica o online per minori, insegnanti, famiglie, media, decisori politici.
PAESI AMMISSIBILI
- Stati membri UE: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
- PTOM – Paesi e Territori d’Oltremare: 1.Olanda: Aruba, Bonaire, Curaçao, Saba, Sint Eustatius, Sint Maarten; 2. Francia: Nuova Caledonia, Polinesia francese, Terre australi e antartiche francesi, Isole di Wallis e Futuna, Saint Pierre e Miquelon, Saint Barthélemy; 3. Danimarca: Groenlandia
- Paesi candidati: Bosnia Erzegovina, Serbia, Kosovo, Albania, Ucraina.
ENTI AMMISSIBILI
Il bando si rivolge a persone giuridiche pubbliche e private stabilite negli Stati UE, incluso i PTOM, o nei Paesi candidati e potenziali candidati.
I proponenti devono essere organizzazioni senza scopo di lucro. Le organizzazioni a scopo di lucro possono presentare progetti solo in partnership con enti pubblici o organizzazioni private non-profit.
Per la priorità 3 il progetto deve includere nel partenariato un’autorità pubblica, comprese le autorità regionali e locali, come proponente o partner.
Il bando è aperto anche ad organizzazioni internazionali.
DOTAZIONE FINANZIARIA DISPONIBILE
17.000.000 euro.
ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
Il contributo UE è su base forfettaria con costi unitari definiti (lump sum grant). Il tasso di finanziamento è del 90% dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta non può essere inferiore a 200.000 euro.
MODALITÀ E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE
I progetti possono essere nazionali o transnazionali e devono essere realizzati da una partnership costituita da almeno 2 organismi (l’applicant o proponente + 1 co-applicant o partner). Se il progetto è transnazionale applicant e co-applicant devono provenire da 2 diversi Paesi ammissibili. I progetti transnazionali sono particolarmente incoraggiati.
Le proposte devono essere presentate per via telematica utilizzando Sistema elettronico di presentazione del Funding & Tender Portal dove sono reperibili anche i documenti necessari (formulari, guida, ecc.)
ID bando: CERV-2025-CHILD
LINGUA SCRITTURA DEL FORMULARIO
Le proposte possono essere presentate in qualsiasi lingua ufficiale dell’UE (l’abstract/sommario del progetto dovrebbe comunque essere sempre in inglese). Tuttavia, per motivi di efficienza, la Commissione invita i candidati ad usare l’inglese per l’intera candidatura.
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Tag
[Minori, Diritti, Salute, Accudimento, Crescita, Educazione, Rispetto, Protezione, Cure, Programma CERV]