Fondo asilo e migrazione


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OGGETTO
Il Fondo subentra a tre dei quattro Fondi specifici che formavano il programma quadro “Solidarietà e gestione dei flussi migratori”, ossia il Fondo europeo per i rifugiati, il Fondo europeo per i rimpatri e il Fondo europeo per l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi.

DURATA
01/01/2014 – 31/12/2020

FONTE UFFICIALE
– Proposal for a Regulation of the European Parliament and of the Council establishing the “Asylum and Migration Fund”.
Commissione Europea – DG Affari Interni.

ENTE EROGATORE
Commissione Europea

OBIETTIVO
Il Fondo intende contribuire a una gestione efficace dei differenti aspetti delle politiche comuni europee in materia di flussi migratori, di gestione integrata della migrazione e di asilo.

OBIETTIVI SPECIFICI

  • Sviluppo e rafforzamento del Sistema europeo comune di asilo, compresa la sua dimensione esterna;
  • sostegno alla migrazione legale nell’UE in funzione del fabbisogno economico e sociale degli Stati membri e promuovere l’effettiva integrazione dei cittadini di Paesi terzi, compresi i richiedenti asilo e i beneficiari di protezione internazionale;
  • rafforzamento della capacità di promuovere strategie di rimpatrio eque ed efficaci negli Stati membri, con particolare attenzione al carattere duraturo del rimpatrio e alla riammissione effettiva nei Paesi di origine;
  • miglioramento della solidarietà e della ripartizione delle responsabilità fra gli Stati membri, specie quelli più esposti ai flussi migratori e di richiedenti asilo.

AZIONI
AZIONI DEGLI STATI MEMBRI

  • Asilo
    – azioni volte a migliorare le condizioni di accoglienza dei rifugiati e dei richiedenti asilo nonché dei richiedenti e beneficiari di protezione internazionale;
    – azioni intese a migliorare le procedure d’asilo degli Stati membri e le loro capacità di sviluppare, monitorare e valutare le politiche di asilo;
    – misure di reinsediamento e ricollocazione.
  • Immigrazione regolare e integrazione dei cittadini di Paesi terzi
    – azioni volte ad agevolare la migrazione legale e misure prima della partenza da realizzare nel Paese di origine dei cittadini di Paesi terzi migranti;
    – misure di integrazione nel quadro di strategie coerenti, attuate da ONG, autorità locali e/o regionali, specificamente concepite per promuovere l’integrazione di cittadini di Paesi terzi a livello locale e/o regionale;
    – azioni di sviluppo delle capacità per facilitare la migrazione legale verso l’UE e promuovere l’integrazione.
  • Rimpatri
    – misure di accompagnamento al rimpatrio;
    – misure di rimpatrio;
    – azioni volte a promuovere e rafforzare la cooperazione tra i servizi di rimpatrio e a favorire lo sviluppo di capacità.

Azioni specifiche

  • Istituzione di centri di transito e trattamento per rifugiati.
  • Nuovi approcci, in cooperazione con l’UNHCR, concernenti l’accesso alle procedure di asilo per quanto riguarda i principali Paesi di transito, quali programmi di protezione per gruppi particolari o determinate procedure di esame delle domande di asilo.
  • Iniziative congiunte fra Stati membri nel settore dell’integrazione.
  • Iniziative congiunte per definire e attuare nuovi approcci in relazione alle procedure iniziali e ai livelli di protezione dei minori non accompagnati.
  • Operazioni congiunte di rimpatrio sostenibile.
  • Iniziative congiunte dirette a garantire l’unità del nucleo familiare e il reinserimento di minori non accompagnati nei Paesi terzi di origine.
  • Istituzione di centri comuni per l’immigrazione nei Paesi terzi e progetti congiunti che promuovano la cooperazione tra le agenzie di collocamento e i servizi dell’occupazione di Stati membri e Paesi terzi.

AZIONI DELL’UE

  • Azioni transnazionali.
  • Azioni collegate alla “dimensione esterna” ossia azioni nei e in relazione a Paesi terzi nell’interesse degli obiettivi della politica dell’UE in materia di migrazione.
  • Azioni particolarmente innovative.
  • Azioni di emergenza.
  • Studi.
  • Iniziative pubbliche e lo sviluppo dei nuovi sistemi IT per la gestione dei flussi migratori.

BENEFICIARI

  • Stati membri
  • ONG (Organizzazioni Non Governative)
  • Autorità regionali e locali
  • Organizzazioni internazionali
  • Organizzazioni non profit
  • Universit&agrave
  • Scuole

PAESI ADERENTI AL PROGRAMMA

UE 28: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

DOTAZIONE FINANZIARIA DISPONIBILE
La dotazione finanziaria per il programma è di 3.137,42 milioni di euro.
La maggior parte dei finanziamenti (più dell’80%) saranno erogati secondo la gestione condivisa, cioè in cooperazione con gli Stati membri. La Commissione propone però di passare dal sistema attuale di programmazione annuale (all’interno di un quadro pluriennale e generiche priorità politiche) a un sistema di programmazione pluriennale.
I finanziamenti saranno attribuiti ai singoli Stati su una duplice base:
– una somma fissa, calcolata sulla base di criteri oggettivi (ad es., numero delle domande di asilo, numero di decisioni positive che riconoscono la protezione internazionale, numero dei rifugiati reinsediati, numero dei cittadini di Paesi terzi residenti, decisioni di rimpatrio assunte e rimpatri effettuati,…), erogata all’inizio della programmazione per assicurare continuità dei finanziamenti e possibilità per gli Stati di programmare adeguatamente. Ogni Stato avrà comunque diritto a una somma minima di 5 milioni di euro.
– una somma flessibile, in aggiunta alla somma fissa, e variabile a seconda della volontà del singolo Stato di finanziare, attraverso il suo programma nazionale, azioni che rispondono a specifiche priorità stabilite a livello UE a seguito di un dialogo politico con gli Stati membri. Questa somma sarà erogata in due fasi: una all’inizio del programma pluriennale e una nel 2017, per rispondere a eventuali mutamenti nei flussi migratori e nei bisogni degli Stati membri.

Parte dei fondi saranno invece gestiti a livello centrale e finanzieranno azioni transnazionali, azioni particolarmente innovative, azioni collegate alla “dimensione esterna”, nonché le azioni di emergenza, gli studi, le iniziative pubbliche e lo sviluppo dei nuovi sistemi IT per la gestione dei flussi migratori.

 

ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
Specificata nei singoli bandi/avvisi

MODALITÀ E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE
Specificata nei singoli bandi/avvisi

PAROLE CHIAVE
Migrazione, flussi, integrazione, asilo, protezione, sicurezza

LINK A BANDI E DOCUMENTI
http://ec.europa.eu/dgs/home-affairs/financing/fundings/calls-for-proposals/index_en.htm
http://www.interno.gov.it/mininterno/export/sites/default/it/temi/immigrazione/Fondo_Europeo_per_lxIntegrazione_di_cittadini_di_Paesi_Terzi.html