Valutazione di impatto – Bando “Un passo avanti”
ENTE EROGATORE
SCADENZA
18 marzo 2019 alle ore 13.00
PROMOTORE E OBIETTIVO DELL’INVITO
CON I BAMBINI Impresa sociale, in base al Protocollo d’Intesa sottoscritto tra Acri e Governo, è Soggetto Attuatore del “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”.
Il bando “Un Passo Avanti” prevede due distinte fasi di attuazione:
- la I FASE si è chiusa a dicembre 2018 e consisteva nella presentazione di una idea progettuale;
- le idee ritenute in linea con lo spirito dell’iniziativa, durante la II FASE dovranno essere convertite in progetti esecutivi, che dovranno essere presentati da parte di una rete costituita da almeno 3 soggetti, di cui un Ente del Terzo Settore, in qualità di capofila, un ente incaricato della valutazione di impatto e un ulteriore partner.
Il Comitato di Indirizzo Strategico del Fondo, data la natura sperimentale dell’iniziativa e in considerazione dei contesti diversificati e multiformi del territorio nazionale in cui si propone di operare, ha infatti definito come prioritaria l’elaborazione di una strategia di valutazione d’impatto dei progetti. A tal proposito CON I BAMBINI ha previsto di definire un elenco di enti idonei alla realizzazione della valutazione di impatto al quale, laddove necessario, i soggetti ammessi alla II fase del Bando “Un passo avanti” potranno far riferimento.
SOGGETTI AMMISSIBILI
Gruppi di ricerca, appartenenti a dipartimenti universitari, enti e istituti di ricerca, pubblici o privati, specializzati nelle discipline sociali, economiche e statistiche.
L’ente valutatore dovrà:
- essere identificato sin dalla fase di presentazione del progetto;
- essere diverso dal soggetto responsabile;
- dimostrare di possedere una comprovata esperienza sulla valutazione di impatto nell’ambito delle politiche sociali.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Le manifestazioni di interesse devono essere inviate entro le ore 13:00 del 18 marzo 2019 all’indirizzo iniziative@conibambini.org, con oggetto “CANDIDATURA PER ELENCO ENTI VALUTATORI”, allegando una descrizione delle precedenti esperienze dell’ente nel campo della valutazione d’impatto delle politiche sociali (massimo 5 pagine) e il CV (massimo 3 pagine ciascuno) di massimo 5 componenti del gruppo di ricerca. Inoltre, gli enti di ricerca privati dovranno inviare il proprio statuto e gli ultimi due bilanci approvati.
N.B. Per gli enti privati, solo quelli inseriti in elenco avranno la possibilità di aderire a più di una proposta progettuale, fino al limite che sarà poi indicato nelle linee guida della II fase del Bando.