FSE+ – Componente EaSI: bando Innovazioni sociali per una transizione verde e digitale equa
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FSE+ – Componente EaSI: bando Innovazioni sociali per una transizione verde e digitale equa
Il bando intende sviluppare e testare approcci di innovazione sociale integrati e inclusivi – nelle scuole o nei centri di formazione, nell’economia sociale, sul lavoro, nelle comunità locali o in altri ambienti pertinenti – per promuovere l’equità (percepita) della duplice transizione verde e digitale:
- identificando e affrontando le esigenze di ri/up skilling e di (ri-) formazione che scaturiscono da prodotti, servizi o tecnologie nuovi, verdi o digitali;
- promuovendo l’accettazione sociale e/o cambiamenti comportamentali verso modelli di business, modelli di consumo e/o modalità di trasporto più sostenibili;
- sviluppando percorsi di sostenibilità e strumenti di trasformazione per gli attori dell’economia sociale;
- promuovendo l’attuazione del principio 20 del Pilastro europeo dei diritti sociali sull’accesso ai servizi essenziali, compresi l’energia, la mobilità e le comunicazioni digitali, nel contesto delle transizioni verde e digitale.
Commissione Europea Commissione Europea, Direzione Generale Occupazione, Affari Sociali e Inclusione (DG EMPL)
02/08/2022
OBIETTIVO
Sostenere approcci di innovazione sociale che promuovono una transizione verde e digitale equa.
AZIONI FINANZIABILI
Sono fortemente incoraggiati progetti indirizzati a gruppi sociali specifici che si trovano in situazioni di vulnerabilità e/o rischiano di essere lasciati indietro dalla transizione (ad es. giovani, migranti o rifugiati, donne, comprese madri sole, persone con disabilità, persone scarsamente qualificate o a basso reddito, NEET).
Sono particolarmente ben accetti progetti che affrontano le seguenti sfide: rischio di povertà e/o di povertà energetica e/o di povertà dei trasporti; barriere alla mobilità; mancanza di accesso alle comunicazioni digitali e divario digitale; distanza dal mercato del lavoro (ad es. per mancanza di competenze o di mezzi di trasporto adeguati e convenienti); necessità di aggiornamento/riqualificazione per la transizione a nuovi lavori; adozione di nuovi processi di produzione e/o consumo, anche nell’economia sociale; sviluppo di autoconsumo o altri modelli comunitari; mancanza di accesso ai servizi essenziali.
Attività finanziabili:
- Attività di capacity building;
- Azioni di sensibilizzazione e diffusione;
- Azioni finalizzate alla creazione e al miglioramento di reti, scambio di buone pratiche;
- Feedback a responsabili politici a livello locale, regionale, nazionale e dell’UE;
- Attività di formazione e di job matching;
- Campagne di comunicazione mirate a specifici gruppi sociali;
- Azioni che sviluppano e testano approcci integrati e di innovazione sociale, comprese azioni volte a: contrastare la povertà energetica o dei trasporti; sostenere lo sviluppo di competenze verdi e digitali; rafforzare il potenziale di occupazione nelle economie verdi e digitali; fornire sostegno a transizioni innovative da lavoro a lavoro o del mercato del lavoro; ideare, testare, monitorare e/o valutare programmi locali di garanzia per lavori verdi e/o digitali; facilitare lo sviluppo, l’adozione e l’uso di innovazioni verdi o digitali; promuovere e accelerare il cambiamento verso comportamenti più sostenibili; promuovere l’imprenditorialità verde e digitale; pilotare, testare e/o promuovere nuove soluzioni o modelli di produzione, distribuzione e consumo (anche nell’energia e nell’alimentare), compresi l’autoconsumo o altri modelli di business basati sulla comunità e comunità o cooperative energetiche guidate dai cittadini; ideare, testare e/o promuovere pratiche partecipative digitali a sostegno di politiche e iniziative di transizione equa; istituire e/o testare bilanci partecipativi dei cittadini per promuovere transizioni verdi e digitali eque.
DESTINATARI
Giovani, migranti o rifugiati, donne (comprese madri sole), persone con disabilità, persone scarsamente qualificate o a basso reddito, NEET.
- UE 27: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
- PTOM:Olanda: Aruba, Bonaire, Curaçao, Saba, Sint Eustatius, Sint Maarten; 2. Francia: Nuova Caledonia, Polinesia francese, Terre australi e antartiche francesi, Isole di Wallis e Futuna, Saint Pierre e Miquelon, Saint Barthélemy; 3. Danimarca: Groenlandia
- Paesi candidati e potenziali candidati: Montenegro, Serbia e Kosovo.
- EFTA/SEE: Islanda e Norvegia.
Le proposte devono riguardare le attività che si svolgono nei paesi del partenariato.
BENEFICIARI
Autorità pubbliche (nazionali, regionali, locali), organizzazioni no-profit, università, centri di ricerca, istituti d’istruzione, imprese, organizzazioni delle parti sociali a livello europeo, nazionale o regionale.
Questi soggetti devono essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili a EaSI.
Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali.
10.000.000 euro.
Il contributo UE può coprire fino all’90% dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta deve essere compresa tra 200.000 e 1.000.000 euro.
MODALITA’ E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE
I progetti devono essere presentati da un consorzio costituito da almeno 2 soggetti stabiliti in 2 diversi Paesi ammissibili.
La durata dei progetti deve essere compresa tra 12 e 24 mesi.
La documentazione per la preparazione delle proposte progettuali è reperibile sulla pagina web del bando. Le candidature dovranno essere inviate esclusivamente in formato elettronico attraverso il Funding &Tenders Portal.
ID bando: ESF-2022-SOC-INNOV
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