KA1 – Mobilità per studenti e personale di Istruzione e Formazione professionale – scadenza posticipata
KA1 – Mobilità per studenti e personale dell’Istruzione e Formazione professionale (VET o IFP) – scadenza posticipata
Il bando sostiene la mobilità per l’apprendimento individuale al fine di offrire opportunità a studenti, tirocinanti, apprendisti, neodiplomati e neo qualificati, insegnanti, formatori, esperti del mondo della formazione professionale nell’intraprendere un’esperienza di apprendimento e/o professionale all’estero.
Commissione Europea – DG Educazione e Cultura
05/02/2020 posticipata all’11/02/2020
OBIETTIVI
- Sostenere gli studenti nell’acquisizione di competenze (conoscenze, qualità e atteggiamenti) in modo da migliorare il loro sviluppo personale e la loro occupabilità nel mercato del lavoro europeo;
- Sostenere lo sviluppo professionale di coloro che lavorano nei settori dell’istruzione e formazione professionale in modo da rinnovare e migliorare la qualità dell’insegnamento e della formazione in tutta Europa;
- Rafforzare soprattutto le competenze nelle lingue straniere dei partecipanti;
- Rafforzare l’occupabilità dei giovani e facilitare la loro transizione al mercato del lavoro;
- Aumentare le capacità, l’attrattiva e la dimensione internazionale delle organizzazioni attive nei settori della formazione in modo da renderle in grado di offrire attività e programmi che rispondano meglio alle necessità degli individui all’interno e fuori dell’Europa;
- Favorire la modernizzazione e internazionalizzazione delle istituzioni educative e formative;
- Assicurare un miglior riconoscimento delle competenze acquisite durante periodi di apprendimento all’estero.
AZIONI FINANZIABILI
Un progetto di mobilità nell’ambito dell’istruzione e formazione professionale (IFP o VET) deve comprendere una o più delle seguenti attività:
Mobilità dei discenti:
- formazione e/o tirocini professionali all’estero: le attività possono assumere la forma di tirocini completi, nei quali i discenti si integrano presso un’azienda o un’altra organizzazione pertinente, oppure presso un’organizzazione IFP (scuola, istituto o altra organizzazione che fornisce attività di istruzione e formazione professionale) offrendo loro una combinazione di apprendimento in ambito scolastico e una forte componente basata sul lavoro (tirocini di lavoro);
- ErasmusPro o mobilità a lungo termine: in cui l’ente ospitante può essere un’azienda o un’organizzazione IFP, ma l’attività deve avere una chiara componente di apprendimento basato sul lavoro, solitamente sotto forma di un tirocinio presso un’impresa.
Ciascuna attività di mobilità viene fissata nell’ambito di un quadro di qualità previamente concordato dalle organizzazioni di invio e di accoglienza per garantire un elevato livello qualitativo per l’attività, che include un “accordo di apprendimento”(learning agreement).
I risultati dell’apprendimento dovrebbero essere formalmente riconosciuti e convalidati a livello istituzionale, i contenuti dei corsi adattati in base alle necessità per assicurare che il periodo di mobilità si adatti bene al corso a cui risulta iscritto lo studente/apprendista/neodiplomato IFP.
Mobilità del personale:
- incarichi di insegnamento/formazione all’estero: questa attività consente al personale delle scuole IFP di insegnare in scuole IFP partner all’estero. Permette altresì al personale delle imprese di fornire formazione in organizzazioni IFP all’estero.
- formazione del personale all’estero: questa attività sostiene lo sviluppo professionale del personale IFP nella forma di collocamento o affiancamento lavorativo/periodo di osservazione (job shadowing) in un’impresa o altra organizzazione IFP.
Visite di programmazione preliminare (VPP):
Per i progetti che prevedono lo svolgimento di attività nell’ambito di ErasmusPro, il richiedente può richiedere visite di programmazione preliminare (VPP). Per ogni VPP è ammissibile un solo partecipante che abbia un rapporto di lavoro con l’organizzazione di invio o un membro del consorzio (come insegnanti, formatori, funzionari addetti alla mobilità internazionale, ecc.). Per ogni organizzazione ospitante può essere svolta solo una VPP.
DESTINATARI
- Apprendisti o studenti IFP (i cui studi includono in genere un apprendimento basato sul lavoro).
- Accompagnatori dei discenti IFP con esigenze speciali, di minori o persone con una situazione svantaggiata.
- Neo diplomati/qualificati di un organismo IFP o ex apprendisti di un impresa. Questi ultimi possono svolgere la loro formazione all’estero entro un anno dal conseguimento del diploma/qualifica.
- Personale di ogni organizzazione attiva nel campo dell’IFP e incaricata dell’istruzione e della formazione professionale (per es. insegnanti, formatori, funzionari, personale con funzione amministrativa o di orientamento, ecc.).
- Nel caso di incarichi di insegnamento/formazione all’estero, l’azione è aperta anche a personale di imprese, del settore pubblico e di organizzazioni della società civile.
- Per incarichi di insegnamento/formazione l’azione è aperta a formatori provenienti da imprese di un altro paese del Programma che siano stati invitati a svolgere attività di insegnamento presso l’organizzazione IFP richiedente (ai learners o allo staff).
N.B. Gli studenti e il personale IFP non possono richiedere direttamente una sovvenzione; i criteri di selezione per la partecipazione alle attività di mobilità sono definite dall’istituzione in cui studiano o sono impiegati.
Paesi aderenti al programma
UE 28: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria
EFTA/SEE: Norvegia, Islanda e Liechtenstein
Paesi candidati all`UE: Repubblica di Macedonia del Nord, Turchia, Serbia
Brexit: Se il Regno Unito esce dall’Unione europea durante il periodo di sovvenzione senza concludere un accordo con l’Unione europea che assicuri, in particolare, che i richiedenti britannici conservino la loro idoneità, si cesserà di ricevere i finanziamenti UE (anche se si continuerà, ove possibile, a partecipare), o si dovrà abbandonare il progetto sulla base delle disposizioni pertinenti dell’accordo di sovvenzione al momento della risoluzione.
Sia gli studenti che il personale devono svolgere la loro attività di mobilità in un paese aderente al programma diverso dal paese dell’organizzazione di invio e dal paese di residenza.
BENEFICIARI
Possono presentare una candidatura:
- qualsiasi organizzazione pubblica o privata (o sua controllata/filiale) attiva nel campo dell’istruzione e della formazione professionale (definita organizzazione IFP)
- qualsiasi organizzazione pubblica o privata attiva sul mercato del lavoro (definita come impresa).
- organismi titolari della Carta della mobilità VET.
- Tra queste organizzazioni possono figurare:
- una scuola/istituto/centro di istruzione professionale
- un’impresa pubblica o privata, di piccole, medie o grandi dimensioni (incluse le imprese sociali)
- una parte sociale o altro rappresentante del mondo del lavoro, comprese camere di commercio, ordini di artigiani o professionisti e associazioni sindacali
- un ente pubblico a livello locale, regionale o nazionale
- un istituto di ricerca
- una fondazione
- una scuola/istituto/centro educativo (a qualsiasi livello, dall’istruzione prescolastica a quella secondaria superiore, inclusa l’istruzione degli adulti)
- un’organizzazione senza scopo di lucro, un’associazione o una ONG
- un organismo per l’orientamento professionale, la consulenza professionale e i servizi di informazione
- un organismo responsabili per le politiche nel campo dell’istruzione e della formazione professionale.
TITOLARI CARTA MOBILITA’ VET
Gli organismi titolari della Carta della mobilità VET possono richiedere finanziamenti secondo una procedura semplificata nell’ambito dell’azione chiave 1 di Erasmus+ relativa alla mobilità per studenti e personale VET. Non è prevista una valutazione qualitativa (la qualità è già valutata nella fase di candidatura per la carta della mobilità IFP Erasmus+).
Il bando per l’assegnazione della Carta della mobilità VET è pubblicato annualmente sul sito dell’Agenzia nazionale INAPP. La Carta della mobilità VET è assegnata per l’intera durata del programma Erasmus+ e non comporta nessun finanziamento diretto come non garantisce l’ottenimento di finanziamenti nell’ambito dell’azione chiave 1 mobilità per studenti e personale IFP.
Il bilancio destinato al presente invito a presentare proposte è stimato in 44,086 milioni di euro.
Definita sulla Guida al Programma (Parte B) in via generale e annualmente dall’Agenzia Nazionale Ersamus – INAPP sulla base delle risorse disponibili.
Sono riconosciuti i costi per il supporto organizzativo, il supporto individuale, vitto, alloggio e trasporto locale durante la mobilità (in base al costo della vita nel Paese di destinazione ed ai giorni di permanenza), nonché le spese per la copertura assicurativa, i bisogni speciali dei discenti e gli accompagnatori (se adeguatamente motivati) e il viaggio dei partecipanti, la preparazione pedagogica, culturale e linguistica dei partecipanti (quest’ultima per lingue di destinazione diverse da quelle già presenti nel supporto linguistico online e per mobilità da 19 giorni o più).
Per mobilità di 19 giorni o più la Commissione mette a disposizione corsi di lingua on line per supportare lo sviluppo di competenze linguistiche di coloro che parteciperanno ad iniziative di mobilità. E’ prevista la valutazione ex ante ed ex post del livello di competenze linguistiche dei partecipanti.
- Pre-finanziamento: un prefinanziamento pari all’80% della sovvenzione sarà versato al beneficiario entro 30 giorni dalla data in cui l’ultima delle due parti avrà firmato l’accordo, a condizione che tutte le garanzie richieste siano state presentate.
- Pagamento finale: l’Agenzia Nazionale stabilirà l’importo del pagamento finale da erogare al beneficiario sulla base del calcolo della sovvenzione finale entro 60 giorni dalla presentazione del report finale. Se l’ammontare erogato è superiore al calcolo finale, il beneficiario sarà tenuto a rimborsare l’importo pagato in eccesso attraverso un ordine di recupero.
L’Agenzia nazionale può decidere di usare il modello di prefinanziamento al 100% solo se il richiedente è una scuola ai sensi del diritto nazionale.
E’ un’azione decentrata. I progetti vanno presentati all’Agenzia nazionale Erasmus + INAPP.
Un’attività di mobilità è transnazionale e coinvolge almeno 2 organizzazioni partecipanti (organizzazione di invio e organizzazione di accoglienza) provenienti da 2 diversi paesi tra quelli aderenti al programma.
In caso di progetti presentati da un consorzio nazionale VET, tutti i membri del consorzio devono provenire dallo stesso paese aderente al programma e devono essere identificati al momento della presentazione della domanda di sovvenzione. Un consorzio deve comprendere almeno 3 organizzazioni VET dello stesso paese.
Un’organizzazione VET o un consorzio di mobilità può fare domanda solo una volta per ogni ciclo di selezioni. Tuttavia, un’organizzazione VET, può essere partner di più progetti o coordinare diversi consorzi che presentano la domanda contemporaneamente.
Durata del progetto: 12 o 24 mesi. Il candidato deve scegliere la durata nella fase di presentazione delle candidature, in base alle dimensioni del progetto e al tipo di attività pianificate nel tempo.
Durata delle mobilità:
- Mobilità discenti: da 2 settimane a meno di 3 mesi, esclusi il tempo di viaggio.
- Mobilità ErasmusPro: da 3 a 12 mesi, escluso il tempo di viaggio.
- Mobilità del personale: da 2 giorni a 2 mesi, escluso il tempo di viaggio. Nel caso di 2 giorni questi devono essere consecutivi.
Durata VPP: massimo 3 giornate lavorative, escluso il tempo di viaggio.
I passaggi per partecipare al bando sono:
- Leggere attentamente la Guida al Programma che fornisce infatti indicazioni dettagliate sulle diverse azioni del bando, sulle priorità, sull’entità del finanziamento e sulla procedura per la presentazione delle proposte di progetto. La “Guida” è, infatti, parte integrante del bando e fornisce indicazioni dettagliate sulle singole azioni che vengono finanziate, le priorità, il cofinanziamento e la procedura per la presentazione delle proposte di progetto.
- Il Portale europeo del partecipante, URF Unique registration Facility viene sostituito dalla nuova piattaforma Erasmus+ and European Solidarity Corps Platform. Quello che finora era il codice PIC , Personal Identification Code, diventa OID, Organisation ID. Se l’organizzazione ha già partecipato a progetti Erasmus + o dell’European Solidarity Corps gestite da un’Agenzia Nazionale e ha già un PIC, non deve registrarsi di nuovo, poiché il relativo OID è già stato creato.
- Compilare il Formulario (e-Form);
- Inviare il formulario e relativi allegati online.
Identificativo bando: EAC/A02/2019
In italiano perché il formulario va presentato alla propria Agenzia Nazionale. Nell’eform viene in genere richiesta solo una sintesi in inglese, francese o tedesco. La scelta di utilizzare una lingua veicolare (inglese, francese, ecc.) diversa dall’italiano richiede un elevato livello di conoscenza della lingua prescelta.
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Tel. +39 06 854471 Centralino INAPP