Progetti tradizionali 2019: Governance e informazione in materia di Ambiente
Progetti tradizionali 2019: Governance e informazione in materia di Ambiente
Il bando intende sensibilizzare su temi ambientali, promuovere conoscenze sullo sviluppo sostenibile e i nuovi modelli sostenibili di consumo, supportare la comunicazione, la gestione e la diffusione delle informazioni in materia di ambiente. Sviluppare e diffondere buone pratiche e approcci politici.
Commissione Europea – DG EASME – Programma LIFE
19/06/2019
OBIETTIVI
- Sensibilizzare su temi ambientali, promuovere conoscenze sullo sviluppo sostenibile e i nuovi modelli sostenibili di consumo, supportare la comunicazione, la gestione e la diffusione delle informazioni in materia di ambiente;
- Facilitare la condivisione delle conoscenze sulle soluzioni e pratiche ambientali, anche attraverso lo sviluppo di piattaforme di cooperazione tra gli stakeholder e la formazione;
- Promuovere e contribuire ad un maggiore rispetto e applicazione della legislazione ambientale dell’UE, in particolare attraverso lo sviluppo e la diffusione di buone pratiche e approcci politici.
AZIONI FINANZIABILI
Per questo settore saranno finanziati progetti che contribuiscono allo sviluppo e all’attuazione della politica e della legislazione ambientale dell’UE; devono avere un valore aggiunto europeo ed essere complementari alle azioni che possono essere finanziate da altri fondi dell’UE nel periodo 2014-2020.
Priorità:
- campagne di informazione, comunicazione e sensibilizzazione;
- attività a sostegno di un processo di controllo efficace e di misure di promozione della conformità in relazione alla legislazione ambientale UE, nonché attività a sostegno di sistemi e strumenti di informazione relativi all`attuazione della legislazione ambientale UE.
Il bando finanzia progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione per sensibilizzare su temi ambientali e promuovere conoscenze sullo sviluppo sostenibile e sui nuovi modelli sostenibili di consumo, oppure per supportare la comunicazione, la gestione e la diffusione delle informazioni in materia di ambiente e facilitare la condivisione delle conoscenze sulle soluzioni e pratiche ambientali, anche attraverso lo sviluppo di piattaforme di cooperazione tra gli stakeholder e la formazione; ed inoltre progetti volti a promuovere e contribuire ad un maggiore rispetto e applicazione della legislazione ambientale UE, in particolare attraverso lo sviluppo e la diffusione di migliori pratiche e approcci politici e progetti a favore di una migliore governance ambientale, che allarghi la partecipazione delle parti interessate, comprese le ONG, alla consultazione e all’attuazione della politica.
DESTINATARI
Territori, popolazioni e future generazioni.
- UE 28: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
I progetti LIFE devono svolgersi nel territorio degli Stati membri dell’Unione europea.
BENEFICIARI
Enti pubblici e organizzazioni private commerciali e non commerciali, comprese le ONG, con sede nell’UE.
SPECIFICA BENEFICIARI
Eventuali organismi ammissibili che hanno sede al di fuori dell’UE possono partecipare a un progetto in qualità di beneficiari associati, a condizione che la loro presenza conferisca valore aggiunto al progetto.
224.960.000 euro
Il massimo tasso di cofinanziamento comunitario per i progetti tradizionali è del 55% dei costi totali ammissibili.
I richiedenti sono invitati a garantire che la scala (e quindi il budget) delle azioni proposte sia sufficientemente grande per garantire che il progetto raggiunga risultati significativi e di valore aggiunto per l’UE.
Per i progetti non è richiesto il requisito della transnazionalità. Un progetto transnazionale può ottenere valore aggiunto solo se ciò è essenziale per garantire la protezione dell’ambiente o della natura.
I progetti devono avere una data di inizio a partire dal 1° settembre 2020.
Per predisporre le proprie proposte progettuali ed aderire al Call for proposal LIFE 2019 i proponenti devono utilizzare i documenti contenuti nei “fascicoli di candidatura” disponibili in formato compresso (.zip). Ogni fascicolo contiene per ciascuna tipologia progettuale e settore prioritario spiegazioni complete e dettagliate in materia di ammissibilità, procedure, tassi di cofinanziamento e altri dettagli rilevanti per aderire correttamente all’Invito.
Importante anche leggere il programma di lavoro LIFE pluriennale e il documento di orientamento reperibili sulle pagine web del bando.
Anche quest’anno la metodologia di presentazione è in due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico.
LA SCADENZA INDICATA è per la presentazione del CONCEPT NOTE.
Solo i progetti valutati positivamente saranno invitati a presentare le proposte complete.
Per creare e inviare la proposta i proponenti devono usare solo lo strumento eProposal. L’accesso è disponibile tramite la pagina web del bando.
I concept note devono essere compilati in lingua inglese. La proposta completa può essere presentata in una qualsiasi delle lingue ufficiali dell’UE (eccetto irlandese e maltese), tuttavia la Commissione raccomanda che la parte tecnica e la parte finanziaria siano scritte in inglese.
CONTATTI DIRETTI EMAIL