Gruppi di volontariato in settori ad alta priorità
Gruppi di volontariato in settori ad alta priorità
I gruppi di volontariato in settori ad alta priorità sono progetti su larga scala che sostengono le attività di gruppi di giovani il cui obiettivo è la realizzazione di interventi di breve durata e ad alto impatto, in risposta a sfide sociali all’interno di settori strategici definiti annualmente a livello dell’UE.
Per il 2023 i progetti devono concentrarsi sui settori: “soccorso alle persone in fuga da conflitti armati e altre vittime di calamità naturali o provocate dall’uomo“, “prevenzione, promozione e sostegno nel settore della salute “.
Commissione Europea – DG Educazione, Cultura e Audiovisivo
08/02/2023
OBIETTIVI
- Affrontare problemi sociali irrisolti chiaramente definiti nell’ambito del ” soccorso alle persone in fuga da conflitti armati e altre vittime di calamità naturali o provocate dall’uomo”, o della “prevenzione, promozione e sostegno nel settore della salute “;
- Promuovere la solidarietà tra i paesi partecipanti;
- Consentire ai giovani volontari di acquisire abilità e competenze utili per il loro sviluppo personale, formativo, sociale e professionale;
- Apportare benefici tangibili alle comunità in cui sono svolte le attività;
- Garantire un contatto diretto tra il partecipante e i beneficiari delle attività connesse al mondo della solidarietà per consentire ai giovani volontari di acquisire abilità utili per il loro sviluppo formativo e sociale;
- Raggiungere i giovani con minori opportunità, compresi i rifugiati, i richiedenti asilo e i migranti;
- Promuovere la diversità, il dialogo interculturale e interreligioso, i valori dell’UE di dignità umana, libertà, uguaglianza e rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranza, l’alfabetizzazione mediatica, il pensiero critico e lo spirito di iniziativa dei giovani;
- Rafforzare le capacità e la portata internazionale delle organizzazioni partecipanti;
- Aumentare la consapevolezza e la comprensione dei partecipanti riguardo alle altre culture e agli altri paesi, offrendo loro l’opportunità di costruire reti di contatti internazionali, partecipare attivamente alla società e sviluppare un senso di cittadinanza e identità europea.
AZIONI FINANZIABILI
- Gruppi di volontariato, ovvero attività di solidarietà che permettono a gruppi provenienti da almeno 2 Paesi diversi di fare volontariato insieme per un periodo compreso tra 2 settimane e 2 mesi. Nei gruppi di volontariato, i volontari del Corpo europeo di solidarietà svolgono compiti per un breve periodo di tempo (di solito, ma non esclusivamente, durante le vacanze, pause tra i periodi di studio, transizione dall’istruzione al lavoro, ecc.). Deve essere implementata almeno un’attività di gruppo di volontariato a progetto. Esempi di attività possono essere: l’organizzazione di campagne di informazione, la fornitura di servizi essenziali di pubblica utilità alle persone vulnerabili, laboratori intergenerazionali sull’utilizzo di strumenti online di socializzazione e comunicazione, sostegno a campagne di vaccinazione.
Ogni attività di volontariato dovrebbe coinvolgere un gruppo di minimo 5 partecipanti. I giovani possono essere coinvolti in una sola attività alla volta.
- Attività complementari, ossia attività collaterali pertinenti intese ad apportare valore aggiunto e ad accrescere i risultati del progetto come pure a rafforzarne l’impatto a livello locale, regionale e/o europeo. Tali attività sono anche volte a sensibilizzare in merito al valore che il volontariato ha per i giovani e le comunità e a rafforzare il riconoscimento delle abilità e competenze acquisite dai volontari. Esempi di attività potrebbero includere workshop, conferenze, seminari, corsi di formazione, job shadowing, coaching, scambio di buone pratiche, ecc.
- Visite preparatorie: alla sede delle attività di volontariato prima del loro inizio. Lo scopo di tali visite è garantire un’alta qualità facilitando e preparando accordi amministrativi, creando fiducia e comprensione e stabilendo una solida partnership tra le organizzazioni e le persone coinvolte. Le visite saranno organizzate per attività che coinvolgono giovani con minori opportunità o quando la visita è necessaria per la realizzazione di un’attività con una forte dimensione di inclusione.
DESTINATARI
Gruppi di giovani tra i 18 e i 30 anni legalmente residenti in un paese associato al programma o in un paese non associato tra quelli ammissibili e registrati al portale del Corpo Europeo di Solidarietà. La composizione del gruppo dovrebbe essere internazionale (ossia comprendere partecipanti provenienti da almeno due paesi diversi), e almeno un quarto dei membri del gruppo dovrebbe provenire da paesi diversi dal paese in cui si svolgerà l’attività.
Il numero complessivo di giovani in un progetto deve essere minimo di 40 partecipanti.
Paesi associati al Programma
- Stati Membri: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria
- PTOM:Olanda: Aruba, Bonaire, Curaçao, Saba, Sint Eustatius, Sint Maarten; 2. Francia: Nuova Caledonia, Polinesia francese, Terre australi e antartiche francesi, Isole di Wallis e Futuna, Saint Pierre e Miquelon, Saint Barthélemy; 3. Danimarca: Groenlandia
- Paesi terzi: Islanda, Liechtenstein, Repubblica di Macedonia del Nord, Turchia
Paesi non associati al Programma
- Norvegia
- Paesi dei Balcani occidentali: Albania, Bosnia and Herzegovina, Kosovo, Montenegro, Serbia
- Paesi della politica europea di vicinato (Est e Sud): Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldavia, Territorio dell’Ucraina Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria, Tunisia.
Le attività devono svolgersi nel paese, tra quelli ammissibili, di una delle organizzazioni partecipanti tranne in casi debitamente giustificati dagli obiettivi del bando.
BENEFICIARI
Può essere richiedente qualsiasi organizzazione che sia legalmente stabilita in uno Stato membro dell’UE o in un paese terzo associato al programma. L’organizzazione presenta la domanda per conto di tutte le organizzazioni partecipanti coinvolte nel progetto e che formano un consorzio.
Può essere partecipante qualsiasi organizzazione legalmente stabilita in uno Stato membro dell’UE, in un paese terzo associato al programma o in un paese terzo non associato al programma, oppure un’organizzazione internazionale.
Tutte le organizzazioni (richiedente e partecipanti) devono essere titolari di un marchio di qualità valido per il volontariato entro la scadenza stabilita per la presentazione delle candidature e per tutta la durata delle attività.
SPECIFICA BENEFICIARI
Le organizzazioni possono richiedere il marchio di qualità per il Corpo europeo di solidarietà come ente ospitante oppure come organismo di supporto in qualsiasi momento ed avrà la durata del Programma. Le domande per il Quality Label vanno presentate all’Agenzia esecutiva EACEA.
Maggiori dettagli sono reperibili nella guida del proponente.
4.000.000 euro.
Il contributo UE può essere di massimo 400.000 euro basato su importi unitari predefiniti.
Ulteriori dettagli e criteri di ammissibilità finanziaria sono illustrati nella Guida al Programma.
E’ un’azione centralizzata. I progetti vanno presentati all’Agenzia esecutiva EACEA.
Durata dei progetti: 12, 24, 36 mesi. La durata deve essere scelta in fase di candidatura, in base agli obiettivi del progetto e al tipo di attività pianificate.
Un consorzio deve essere costituito da almeno tre organizzazioni partecipanti ammissibili, titolari di un marchio di qualità valido per il volontariato di almeno due diversi Stati membri dell’UE o paesi terzi associati al programma.
I passaggi per partecipare al bando sono dettagliatamente illustrati sul Funding & Tenders Portal dove sono reperibili anche i documenti necessari (formulari, guida, ecc.)Identificativo bando: ESC-SOLID-2023-VTHPA
Le proposte di progetto possono essere presentate in qualsiasi lingua ufficiale dell’UE (l’abstract/sommario del progetto) dovrebbe comunque essere sempre in inglese). Tuttavia, per motivi di efficienza, la Commissione invita i candidati ad usare l’inglese.