Bando partenariati della Rete di Protezione Civile
Bando partenariati della Rete
La rete di conoscenze dell’Unione in materia di protezione civile (EU’s Civil Protection Knowledge Network) è stata istituita nel quadro del Meccanismo dell’Unione di protezione civile (UCPM) come strumento chiave di cooperazione, scambio, partenariato e networking per un migliore flusso di informazioni, una spinta all’innovazione, una migliore conoscenza, una maggiore esperienza e un consolidamento delle evidenze scientifiche.
La missione della rete è di riunire esperti e organizzazioni di protezione civile e gestione dei disastri, rendere accessibili a tutti le conoscenze sulla protezione civile e sulla gestione dei disastri e promuovere l’innovazione per una protezione civile più efficiente ed efficace.
Al fine di contribuire al consolidamento e all’operatività della rete il programma ha lanciato il presente invito a presentare proposte per il finanziamento di progetti che sosterranno direttamente lo sviluppo delle sue attività chiave.
Commissione Europea – ECHO Aiuti umanitari e Protezione civile
09/06/2022
OBIETTIVI
Il bando presenta 2 obiettivi specifici (un progetto deve riguardarli entrambi):
- Progettare, sviluppare e implementare comunità tematiche/centri di competenza multidisciplinari e basati sul rischio per gli stakeholder della protezione civile e della gestione dei disastri.
- Progettare, sviluppare e attuare attività di Sviluppo di capacità e Scienze applicate che contribuiscano alla costruzione e condivisione di conoscenze, competenze e abilità nella protezione civile e nella gestione dei disastri.
AZIONI FINANZIABILI
I progetti dovranno istituire comunità tematiche/centri di competenza che genereranno, promuoveranno, verificheranno, scambieranno e diffonderanno conoscenze, competenze, innovazione ed evidenze scientifiche a sostegno dei pilastri Sviluppo di capacità e Scienza.
- Il pilastro Sviluppo di capacità mira a riunire, promuovere e rafforzare le iniziative di sviluppo delle capacità rilevanti per gli stakeholder della protezione civile e della gestione dei disastri, con un’attenzione particolare al Meccanismo Unionale di Protezione Civile (UCPM). Si basa, per quanto possibile, su strutture e attività esistenti. La formazione, le esercitazioni e altre attività educative mirano a rafforzare le capacità, le conoscenze, le competenze e le capacità individuali, organizzative e istituzionali nella prevenzione, preparazione e risposta alle catastrofi.
- Il pilastro Scienza mira a riunire mondo accademico, professionisti e decisori per la cooperazione multidisciplinare, intersettoriale e transfrontaliera finalizzata ad applicare le conoscenze scientifiche alla gestione del rischio di catastrofi (DRM) e, in particolare, alla prevenzione e preparazione di attività in modo più efficiente. Esso aiuta a identificare, promuovere e alimentare i bisogni della comunità di protezione civile nelle agende di ricerca nazionali e internazionali e migliora l’uso e la diffusione delle conoscenze scientifiche esistenti e in via di sviluppo in tutte le fasi del DRM.
ESEMPI DI ATTIVITA’ FINANZIABILI (elenco non esaustivo)
- Ricerche e studi (scoping, comparativo, di fattibilità).
- Analisi qualitative
- Costruzione di scenari
- Sensibilizzazione e comunicazione
- Corsi di formazione (modulare, formazione dei formatori, formazione ad hoc)
- Visite, scambi e altre attività di mobilità
- Coaching e tutoraggio
- Sviluppo e sperimentazione di nuove tecnologie e strumenti informatici
- Analisi e reportistica
- Simulazioni
- Laboratori
- Seminari e workshop
- Attività di comunicazione
- Esercizi per testare metodi/soluzioni
DESTINATARI
Strutture e servizi di protezione civile, volontari, personale, popolazioni colpite da disastri.
Paesi partecipanti al Programma
- UE 27: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
- EFTA/SEE: Islanda
- Paesi IPA: Montenegro, Serbia, Turchia, Repubblica di Macedonia del Nord
- PTOM: Olanda: Aruba, Bonaire, Curaçao, Saba, Sint Eustatius, Sint Maarten; 2. Francia: Nuova Caledonia, Polinesia francese, Terre australi e antartiche francesi, Isole di Wallis e Futuna, Saint Pierre e Miquelon, Saint Barthélemy; 3. Danimarca: Groenlandia
Paesi terzi
- Paesi ENI: Algeria, Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Egitto, Georgia, Israele, Giordania, Libano, Libia, Repubblica Moldova, Marocco, Siria, Tunisia, Ucraina e Palestina.
- Paesi IPA – Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo
Le proposte devono riguardare le attività che si svolgono nei paesi ammissibili.
BENEFICIARI
Sono ammissibili a presentare una proposta di progetto enti pubblici o privati tra cui il mondo accademico, i centri scientifici, i centri di formazione, le autorità di protezione civile e le organizzazioni internazionali, stabiliti nei paesi ammissibili.
Il coordinatore del progetto deve essere un ente nazionale di protezione civile o altra pubblica autorità nazionale competente sui temi oggetto del progetto, stabilito nell’UE.
4.000.000 euro suddivisi per topic:
- Budget generale – progetti senza ambito tematico e geografico predefinito: 1.500.000 euro
- Budget Next Generation EU – progetti con ambito tematico e geografico predefinito: 2.500.000 euro
La sovvenzione può coprire fino all’85% dei costi ammissibili per un minimo di 250.000 euro ed un massimo di 700.000 euro a progetto.
Una proposta progettuale deve essere presentata da un partenariato di enti di almeno 5 Stati ammissibili, dei quali almeno 3 devono essere Stati UE.
I partner dovrebbero avere background e competenze complementari tra loro.
La durata massima dei progetti è di 24 mesi con inizio 01/01/2023.
Le proposte progettuali devono essere inviate in formato elettronico attraverso la pagina dedicata al bando sul portale Funding&Tenders, dove sono disponibili anche tutti i documenti necessari (la procedura è differenziata in relazione ai due topic:
- ID Budget generale: UCPM-2022-KN-General
- ID Budget Next Generation EU: UCPM-2022-KN-NGEU
Le proposte di progetto possono essere presentate in qualsiasi lingua ufficiale dell’UE. Tuttavia, per motivi di efficienza, la Commissione invita i candidati ad usare l’inglese.
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