Interventi di rafforzamento dell’integrazione scolastica di alunni e studenti di Paesi terzi 2023-2026
Interventi di rafforzamento dell’integrazione scolastica di alunni e studenti di Paesi terzi 2023-2026
Il presente avviso intende pertanto promuovere la realizzazione di interventi mirati a sostegno delle scuole e dell’utenza, volti a rafforzare le politiche di integrazione scolastica di alunni e studenti, con particolare attenzione ai contesti multiculturali e periferici ed ai soggetti più vulnerabili, secondo un approccio multilivello.
Commissione europea – Ministero dell’Interno – Dipartimento per Le Libertà Civili e l’Immigrazione
31/10/2023 ore 12.00
OBIETTIVO GENERALE
- Promuovere la realizzazione di interventi finalizzati al rafforzamento delle politiche di integrazione scolastica di alunni e studenti di paesi terzi e al miglioramento dei servizi offerti dal sistema scolastico con particolare attenzione ai contesti multiculturali e periferici.
OBIETTIVO SPECIFICO
Promuovere azioni diffuse volte al rafforzamento dei percorsi di integrazione scolastica, al potenziamento degli apprendimenti linguistici, al coinvolgimento attivo delle famiglie, alla promozione di attività interculturali.
AZIONI FINANZIABILI
Le proposte progettuali possono essere articolate in molteplici azioni, in coerenza con l’obiettivo generale sopra richiamato. Di seguito un elenco esemplificativo, non esaustivo, di attività che possono essere sviluppate:
- Formazione linguistico/civica: a) insegnamento/apprendimento dell’italiano a tutti i livelli con particolare attenzione ai preadolescenti e adolescenti neoarrivati (NAI) e ai MSNA. b) Percorsi di cittadinanza attiva, fondati sui nuclei tematici del nuovo curricolo di Educazione civica (Costituzione, Sviluppo sostenibile, Cittadinanza digitale);
- Interventi per la prevenzione dell’insuccesso, del ritardo scolastico e della dispersione scolastica e formativa di alunni e studenti stranieri, anche attraverso attività di orientamento scolastico;
- Valorizzazione del plurilinguismo e della diversità linguistica;
- Promozione dell’inserimento nelle scuole dell’infanzia per la consapevolezza da parte delle famiglie del valore educativo dell’educazione precoce;
- Coinvolgimento e partecipazione attiva delle famiglie;
- Valorizzazione delle scuole in contesti di complessità sociale e nelle periferie urbane, attraverso la diffusione di buone pratiche, il potenziamento di reti di scuole e patti educativi con Enti locali e associazioni;
- Formazione del personale scolastico (dirigenti scolastici, insegnanti, personale Ata) delle scuole in contesti di complessità sociale e di periferia urbana, anche in collaborazione con Università e associazioni del Terzo settore.
Le attività progettuali dovranno concludersi entro 3 anni (36 mesi) dal loro avvio.
DESTINATARI
- Studenti e gli alunni di Paesi terzi regolarmente soggiornanti in Italia, anche aventi doppia nazionalità ivi inclusa nazionalità italiana o altra nazionalità comunitaria.
- Personale scolastico per le attività di formazione nonché, con riferimento alle attività di informazione e sensibilizzazione, i cittadini di Paesi terzi regolarmente soggiornanti familiari degli studenti.
- Italia: è un avviso regionale a valere sul Fondo europeo Asilo e Migrazione (FAMI).
Le attività esecutive dei progetti dovranno essere sviluppate sul territorio regionale o in parte di esso o, nel solo caso di progetti presentati per le Province Autonome, a livello provinciale.
Potranno essere previste altresì azioni di carattere transregionale per lo scambio di buone pratiche, amministrative, gestionali o per la realizzazione di azioni innovative di supporto all’attività formativa.
BENEFICIARI
Sono ammessi a presentare proposte progettuali a valere sul presente avviso in qualità di Capofila di Soggetto Proponente Associato esclusivamente:
a) gli Uffici Scolastici Regionali ovvero, per la Regione Valle d’Aosta e le Province autonome di Trento e Bolzano, gli enti territoriali che ne esercitano le funzioni secondo le disposizioni normative applicabili;
o, in sostituzione:
b) le Istituzioni Scolastiche statali appositamente delegate dai succitati Uffici Scolastici Regionali o dagli enti territoriali che ne esercitano le funzioni.
Sono ammessi a presentare proposte progettuali, in qualità di Partner:
a) Uffici Scolastici Regionali ovvero, per la Regione Valle d’Aosta e le Province autonome di Trento e Bolzano, gli enti territoriali che ne esercitano le funzioni;
b) Istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado – partner obbligatori;
c) Regioni ordinarie, Regioni a statuto speciale o Province autonome;
d) Enti e Società regionali strumentali operanti nel settore di riferimento a condizione che, qualora organizzati in forma di Società di capitali (i.e. S.r.l.; S.p.A., S.a.p.a.), il relativo capitale sociale sia a totale partecipazione pubblica;
e) Enti locali come definiti dall’art.2 del D.Lgs. n. 276/2000 e s.m.i. o loro singole articolazioni purché dotate di autonomia finanziaria o loro unioni, consorzi e associazioni;
f) Università, ovvero, singoli Dipartimenti Universitari;
g) Istituti di Ricerca pubblici;
h) Organismi ed organizzazioni internazionali operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso;
i) Enti pubblici, consorzi, associazioni, unioni tra soggetti pubblici;
j) Associazioni e ONLUS operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso;
k) ONG operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso;
l) Società Cooperative e Società Consortili operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso;
m) Organismi di diritto privato senza fini di lucro, istituzioni scolastiche paritarie e imprese sociali operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso;
n) Fondazioni di diritto privato operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso;
o) Consorzi, associazioni, unioni o reti tra i precedenti soggetti.
SPECIFICA BENEFICIARI
Per ogni ambito territoriale (Regione/Provincia autonoma) dovrà essere presentata un’unica proposta progettuale, nel rispetto del relativo massimale di dotazione finanziaria stanziato. E’ ammessa la presentazione di un’unica proposta progettuale da parte del Capofila.
25.000.000 euro.
Le allocazioni finanziarie massime previste per ogni Regione/ Provincia Autonoma sono indicate nella tabella riportata al punto 3.2 del presente avviso.
Il piano finanziario di ciascuna proposta progettuale prevedrà un cofinanziamento comunitario fisso pari al 50% del costo complessivo di progetto e un cofinanziamento nazionale pari al restante 50%. Il Soggetto Proponente può concorrere con risorse proprie al cofinanziamento del progetto fino ad un massimo del 50% del costo del progetto stesso. Tale contributo, infatti, concorrerà alla definizione del piano finanziario complessivo relativamente alla parte di cofinanziamento nazionale e, dunque, nel prescritto limite del 50%. Dell’eventuale contributo privato si terrà conto in sede di valutazione di merito.
Ciascuna proposta progettuale dovrà obbligatoriamente prevedere, in aggiunta alle attività specifiche, attività relative alla gestione e al controllo del progetto (WP0).
L’importo complessivo per le attività di cui al WP0 non potrà essere superiore al 14% dei costi diretti del progetto.
I costi indiretti possono essere calcolati forfettariamente fino ad un massimo del 7% dei costi diretti ammissibili.
Per accedere al portale i Soggetti Proponenti dovranno disporre preliminarmente dello SPID, di una casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) e di Firma digitale e, quindi, procedere alla registrazione al stesso, secondo le modalità indicate all’interno del Manuale di registrazione al Sistema Informativo FAMI.
La procedura di registrazione al sito è completamente on line e, usando le credenziali (login e password) fornite in fase di registrazione, i Soggetti Proponenti registrati accederanno ad un’area riservata nella quale potranno accedere e compilare la modulistica necessaria.
Non sono ammessi invii cartacei o su format differenti da quelli indicati.
L’avvenuto invio della domanda all’Autorità Responsabile sarà attestato esclusivamente da una ricevuta inviata automaticamente dal sistema all’indirizzo di posta elettronica certificata indicata dal Soggetto Proponente in fase di registrazione.
La documentazione completa dell’Avviso e ulteriori informazioni sono reperibili nel sito web del Ministero dell’Interno indicato.
CONTATTI DIRETTI EMAIL
- PEO: fami2127@interno.it
- PEC: fami@pecdlci.interno.it