KA 3 – Giovani europei uniti
KA 3 – Giovani europei uniti
L’azione Giovani europei uniti si rivolge alle organizzazioni giovanili che mirano ad aggiungere una dimensione europea alle loro attività e a collegarle alle politiche giovanili dell’UE, in particolare alla strategia dell’UE per la gioventù 2019-2027. Lo scopo è incoraggiare richieste da organizzazioni non ancora ben consolidate a livello europeo. A tal fine, l’azione consiste principalmente nel sostenere attività volte a collegare le organizzazioni giovanili a livello dell’UE e le ONG di base che operano a livello locale (rurali, città, regioni, paesi) che trarranno vantaggio dallo sviluppo di attività transnazionali. La struttura complessiva dell’azione tiene conto delle crescenti dimensioni del settore giovanile e delle tendenze in evoluzione nella partecipazione dei giovani e della necessità di un sostegno finanziario più duraturo e stabile nel settore. Prende anche in considerazione la necessità di coprire meglio la grande diversità delle organizzazioni giovanili e di rispondere alle identificate esigenze sia per le attività di base che per i grandi progetti di cooperazione in Europa.
Commissione Europea – DG Educazione, Cultura e Audiovisivo
24/06/2021
OBIETTIVI
- Promozione e sviluppo della cooperazione strutturata transnazionale, online e offline, tra diverse organizzazioni giovanili in modo da costruire o rafforzare partenariati incentrati sulla solidarietà e sulla democrazia inclusiva e la partecipazione di tutti;
- Attuazione delle iniziative dell’UE come le raccomandazioni specifiche per paese del Semestre europeo per quanto riguarda il settore giovanile;
- Incoraggiamento ai giovani a partecipare al processo democratico e alla società organizzando corsi di formazione, mostrando le cose in comune tra i giovani europei, favorendo la discussione e il dibattito sui loro collegamento con l’UE, i suoi valori e le basi democratiche, anche fornendo una voce significativa ai giovani nel processo di recupero dal Covid-19;
- Partecipazione di gruppi di giovani sottorappresentati (ad es. vulnerabili e svantaggiati socioeconomici) in politica, nelle organizzazioni giovanili e in altre organizzazioni della società civile;
- Responsabilizzazione delle organizzazioni giovanili nell’affrontare la pandemia Covid-19 e le sue conseguenze;
- Rafforzamento della collaborazione tra le organizzazioni giovanili in un contesto digitale utilizzando materiale non formale pertinente, nuovi metodi di apprendimento e modelli organizzativi, comprese modalità alternative di scambio e aiuto reciproco.
AZIONI FINANZIABILI
I progetti Giovani europei uniti mirano a creare reti che promuovano partenariati transfrontalieri che funzioneranno in stretta collaborazione con i giovani di tutta Europa (paesi aderenti al programma Erasmus+). Queste reti organizzeranno la cooperazione, scambi, promuoveranno corsi di formazione (ad esempio per i leader giovanili) e consentiranno ai giovani stessi di creare progetti comuni attraverso attività fisiche e / o online.
Attività ammissibili:
- Attività che facilitino l’accesso e la partecipazione dei giovani alle attività politiche dell’UE che si svolgano a tutti i livelli della società (locale, regionale, nazionale, europea) e in diversi contesti istituzionali (istituzioni formali e non formali);
- Attività di mobilità, compresi gli scambi allo scopo di creare reti e/o trarre vantaggio da servizi di formazione non formali o informali;
- Attività di sensibilizzazione, informazione, diffusione e promozione (seminari, workshop, campagne, riunioni, dibattiti pubblici, consultazioni, ecc.) sulle priorità politiche dell’UE nel settore della gioventù;
- Cooperazione strategica, scambio di idee, lavoro collaborativo, co-creazione di metodi non formali pertinenti per modellare e discutere iniziative, partenariati e progetti di politica giovanile dal basso verso l’alto dei giovani, delle organizzazioni giovanili, dei responsabili e decisori politici, nonché di ricercatori e di altri attori competenti della società civile. Ciò include iniziative ed eventi per lo sviluppo di ONG/organizzazioni europee giovanili/ reti a livello dell’UE;
- Esame delle opinioni dei politici sulle proposte dei giovani per i sistemi democratici, comprese le opinioni e le aspirazioni dei giovani non impegnati, le barriere e i facilitatori dell’impegno tra i giovani per promuovere forme partecipative esistenti, nonché nuovi spazi per l’impegno politico e l’azione dei giovani in tutta l’Europa;
- Modalità per una nuova comprensione del significato e dei vantaggi della cittadinanza attiva per i giovani dell’UE, anche in un contesto post-Covid e alla luce del Green New deal europeo al centro della ripresa, nonché delle differenze intra-generazionali nella rappresentanza giovanile e nell’evoluzione di tali modelli di rappresentanza;
- Sostegno allo sviluppo di metodi, strumenti e metodi di collaborazione innovativi, di facile utilizzo e standardizzati per il settore giovanile delle ONG, compreso lo sviluppo di nuove iniziative, competenze e know-how basati sulla comunità giovanile per il monitoraggio e la valutazione delle attività esistenti in modo orientato ai risultati.
È facoltativo includere attività di mobilità in questa azione. Le attività di mobilità per i giovani devono sostenere i principali obiettivi della proposta e offrire un significativo valore aggiunto al progetto e ai giovani interessati.
DESTINATARI
Giovani europei, responsabili e decisori politici.
Paesi aderenti al Programma
- Stati membri UE: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca, Slovacchia, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria
- EFTA/SEE: Norvegia, Islanda e Liechtenstein
- Paesi non membri dell’UE: Repubblica di Macedonia del Nord, Turchia, Serbia
Le attività dovranno essere di natura transnazionale e potranno essere svolte a livello europeo, nazionale, regionale o locale nei paesi aderenti al Programma.
BENEFICIARI
Possono essere proponenti/coordinatori dei progetti:
- Associazioni che lavorano in campo della gioventù (comprese le ONG europee per la gioventù e i consigli nazionali della gioventù);
- Autorità pubbliche a livello locale, regionale o nazionale.
Possono essere partner di progetto:
- Associazioni che lavorano in campo della gioventù (comprese le ONG europee per la gioventù e i consigli nazionali della gioventù);
- Autorità pubbliche a livello locale, regionale o nazionale;
- Associazioni non profit;
- Istituti di istruzione o ricerca;
- Fondazioni.
Imprese pubbliche o private (piccole, medie o grandi imprese, comprese le imprese sociali) possono essere incluse. Tuttavia, poiché questa azione si rivolge principalmente a organizzazioni non profit, gli enti a scopo di lucro possono essere coinvolti se viene dimostrato un loro chiaro valore aggiunto per il progetto.
Almeno la metà delle organizzazioni nei partenariati dovrebbero non essere state destinatare di fondi del programma Erasmus+ per la KA3 “Giovani europei uniti” nei 2 anni precedenti.
Tutte le organizzazioni partecipanti devono avere sede in uno dei paesi aderenti al Programma.
3 milioni di euro.
Questa azione segue un modello di finanziamento forfettario. Verrà determinato l’importo del contributo unico forfettario di ciascuna sovvenzione sulla base del budget stimato dell’azione proposta dal richiedente.
Il massimo contributo UE a progetto è di 150.000 euro.
Maggiori dettagli sono reperibili nella Guida al Programma, parte B.
I progetti devono essere realizzati da una partnership costituita da minimo 4 partner di almeno 4 diversi Paesi ammissibili.
E’ un’azione centralizzata le candidature vanno presentate all’Agenzia esecutiva – EACEA del Programma Erasmus +.
La durata dei progetti è di 2 anni.
I passaggi per partecipare al bando sono dettagliatamente sul sito dell’EACEA https://www.eacea.ec.europa.eu/grants/2021-2027_en, dove sono reperibili anche i documenti necessari (formulari, guida, ecc.).
ID bando: ERASMUS-YOUTH-2021-YOUTH-TOG
Il formulario può essere compilato in tutte le lingue ufficiali dell’UE.
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