Promuovere e proteggere i diritti dei bambini
Promuovere e proteggere i diritti dei bambini
Il bando intende far fronte all’impatto del Covid-19, promuovendo modi per integrare e incorporare i diritti dei bambini nelle risposte a questa e ad altre situazioni di emergenza. Parallelamente, intende promuovere risposte sensibili al genere e alle diverse esigenze dei bambini soprattutto se aggravate dall’attuale pandemia. Infine mira all’implementazione delle azioni proposte dalla strategia dell’UE sui diritti del bambino.
Commissione Europea – DG Giustizia
07/09/2021
OBIETTIVI
- Migliorare e fornire un sistema adeguato di servizi e meccanismi nuovi ed esistenti per la partecipazione dei bambini a livello locale.
- Creazione, miglioramento e fornitura di tali servizi nel rispetto degli equilibrio tra i sessi in modo da garantire una rappresentanza diversificata per età dei bambini. Inoltre, la chiamata
- Progettare azioni e attività concrete che rispondano ai bisogni dei bambini in un momento di pandemia e di emergenza.
AZIONI FINANZIABILI
- Valutazioni in merito alle lezioni apprese dalla situazione del Covid-19 nel contesto del suo impatto sui diritti dei bambini, in modo da fornire raccomandazioni per l’integrazione dei diritti dei bambini che mettano i loro diritti e le loro esigenze al centro delle risposte politiche in situazioni di emergenza a livello nazionale e/o locale (tenendo conto degli aspetti specifici di genere);
- Sondaggi, consulenze, focus group e altri tipi di attività online e offline (se possibile), incontri che assicurino la partecipazione dei bambini alla valutazione dell’impatto della pandemia;
- Analisi degli input ricevuti dai bambini;
- Sviluppo di nuovi progetti, iniziative per i bambini che tengano conto dei loro bisogni e delle loro opinioni espressi durante le consultazioni;
- Capacity building, attività di formazione, campagne di informazione per le autorità locali interessate in modo da aumentare la loro consapevolezza sui diritti e le esigenze dei bambini;
- In collaborazione con i bambini, progettazione, creazione e/o rafforzamento di protocolli e meccanismi che forniscano supporto a quelli maggiormente colpiti dalla pandemia Covid-19.
DESTINATARI
Minori, minori migranti anche non accompagnati affidati allo Stato, tutori legali e difensori civici dei minori, professionisti e altri adulti operanti nei settori della protezione dei minori, operatori dei servizi assistenziali, genitori affidatari, operatori sanitari, operatori delle strutture di assistenza e cura alternative, dell’istruzione e formazione, della salute, dello sport e tempo libero, linee di assistenza e hotline per minori, insegnanti, famiglie, media, decisori politici.
- Stati membri: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
- Paesi non UE: paesi dello spazio economico europeo e paesi associati al Programma (paesi associati) o paesi con cui sono corso trattative per un accordo di associazione e laddove l’accordo entri in vigore prima della firma della concessione. Per maggiori informazioni vedere qui.
BENEFICIARI
Enti pubblici e organizzazioni private stabiliti in uno dei Paesi ammissibili. Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali.
I beneficiari non devono avere scopo di lucro. Le organizzazioni profit possono partecipare solo come partner e non come proponenti.
È fortemente incoraggiata la partecipazione attiva ai progetti di un’autorità pubblica, a livello regionale e locale.
2.160.000 euro
Il contributo UE può coprire fino al 90% dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta per il progetto non può essere inferiore a 75.000 euro.
I progetti possono essere nazionali o transnazionali e dovrebbero essere sviluppati in cooperazione e/o essere guidati da attori chiave appropriati. Devono, inoltre, essere realizzati da una partnership costituita da almeno 2 organismi (l’applicant o proponente + 1 co-applicant o partner). Se il progetto è transnazionale applicant e co-applicant devono provenire da 2 diversi Paesi ammissibili.
La durata dei progetti è tra 12 e 24 mesi.
Le proposte devono essere presentate per via telematica utilizzando Sistema elettronico di presentazione del Funding & Tender Portal accessibile dalla pagina web indicata in Info bando.
Il sistema di presentazione delle candidature richiede la registrazione e l’ottenimento del Participant Identification Code (PIC), sia per il proponente che per i partner.
ID bando: CERV-2021-CHILD.
Le proposte di progetto possono essere presentate in qualsiasi lingua ufficiale dell’UE. Tuttavia, per motivi di efficienza, la Commissione invita i candidati ad usare l’inglese.
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