KA 2 – Centri di eccellenza professionale
KA 2 – Centri di eccellenza professionale
L’iniziativa Centri di eccellenza professionale (CoVE) definisce un approccio verso un alto livello all’eccellenza dove gli istituti di istruzione e formazione professionale (VET) siano in grado di adattare rapidamente l’offerta di competenze all’evoluzione ed alle esigenze economiche e sociali. Mira a promuovere piattaforme collaborative transnazionali, che sarebbero difficili da realizzare dai singoli Stati membri in assenza di incentivi, supporto tecnico e opportunità di apprendimento reciproco forniti dall’UE.
Commissione Europea – DG Educazione, Cultura e Audiovisivo
07/09/2021
OBIETTIVO
Le piattaforme CoVE mirano alla “convergenza verso l’alto” dell’eccellenza dell’istruzione e formazione professionale. Saranno aperti al coinvolgimento dei paesi con sistemi di eccellenza professionale ben sviluppati, così come quelli in procinto di sviluppare approcci simili e puntano ad esplorare il pieno potenziale degli istituti di formazione professionale nello svolgere un ruolo proattivo a sostegno della crescita e dell’innovazione.
AZIONI FINANZIABILI
Questa azione sostiene la creazione e lo sviluppo graduali di piattaforme europee di Centri di eccellenza professionale, che contribuiscano allo sviluppo regionale, all’innovazione e alle strategie di specializzazione intelligente, nonché a piattaforme collaborative internazionali.
I centri di eccellenza professionale opereranno a due livelli:
- A livello nazionale in un dato contesto locale, integrando strettamente i CoVE negli ecosistemi locali dell’innovazione, e collegandoli a livello europeo;
- A livello transnazionale attraverso piattaforme di Centri di eccellenza professionale per stabilire riferimenti di livello mondiale e punti per la formazione professionale riunendo CoVE che condividano:
- un interesse comune in settori specifici (ad esempio aeronautica, mobilità elettrica, tecnologie verdi e circolari, TIC,
- assistenza sanitaria, ecc.);
- approcci innovativi per affrontare le sfide della società (ad es. Cambiamento climatico, esaurimento e scarsità delle risorse;
- digitalizzazione, intelligenza artificiale, obiettivi di sviluppo sostenibile, integrazione dei migranti, miglioramento delle competenze delle persone, con bassi livelli di qualificazione, ecc.).
I Centri di eccellenza sono caratterizzati da una serie di attività raggruppate in tre gruppi tematici (o clusters). Un progetto deve pertanto includere i prodotti pertinenti collegati ad:
- almeno 3 attività correlate al gruppo tematico 1 – Insegnamento e apprendimento,
- almeno 3 attività correlate al gruppo tematico 2 – Cooperazione e partenariato,
- almeno 2 attività correlate al gruppo tematico 3 – Governance e finanziamento.
I CoVE sono rivolti alle organizzazioni che forniscono istruzione e formazione professionale, a qualsiasi livello EQF da 3 a 8, compreso il livello secondario superiore, il livello post-secondario non terziario e il livello terziario (ad esempio università di scienze applicate, istituti politecnici, ecc.).
Tuttavia, le proposte non possono includere solo attività rivolte a discenti a livello terziario. Le candidature incentrate sull’IFP a livello terziario (livelli EQF da 6 a 8) devono includere almeno un altro livello di qualificazione VET tra i livelli EQF da 3 a 5, così come prevedere come una forte componente di apprendimento basato sul lavoro.
DESTINATARI
Discenti e insegnanti dell’istruzione e formazione secondaria, post – secondaria e terziaria.
Paesi aderenti al Programma
- Stati membri UE: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca, Slovacchia, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria
- EFTA/SEE: Norvegia, Islanda e Liechtenstein
- Paesi non membri dell’UE: Repubblica di Macedonia del Nord, Turchia, Serbia
Paesi partner del Programma
Regioni 1-14, cfr. parte A della Guida al Programma.
BENEFICIARI
Qualsiasi organizzazione pubblica o privata attiva nel campo dell’istruzione e della formazione professionale, o nel mondo del lavoro e legalmente stabilita in un paese aderente al Programma o in qualsiasi paese partner.
Un ente ammissibile può essere coinvolto a pieno titolo quale partner, entità affiliata o partner associato (questi ultimi due non ricevono un finanziamento ma va descritta la loro pertinenza).
Ad esempio, tali organizzazioni possono essere (elenco non esaustivo):
- VET provider (IFP, IFTS, ITS, Università di scienze applicate, Politecnici)
- Società, organizzazioni di rappresentanza dell’industria o di uno specifico settore
- Autorità nazionali / regionali per la qualificazione
- Istituti di ricerca
- Agenzie per l’innovazione
- Autorità per lo sviluppo regionale
Tuttavia, possono essere richiedenti solo organizzazioni di un paese aderente al programma, mentre quelle dei paesi partner possono partecipare al partenariato.
Questa azione segue un modello di finanziamento forfettario. Verrà determinato l’importo del contributo unitario di ciascuna sovvenzione sulla base delle attività e della durata proposte dal richiedente.
Il contributo UE sarà di massimo di 4.000.000 euro a progetto.
La partnership deve includere almeno 8 partner a pieno titolo con minimo 4 paesi aderenti a Erasmus + (di cui almeno 2 Stati membri dell’UE) e devono coinvolgere:
- almeno 1 impresa, industria o organizzazione rappresentativa dello specifico settore affrontato, e
- almeno 1 fornitore di istruzione e formazione professionale (a livello secondario e / o terziario).
L’ulteriore composizione del partenariato dovrebbe riflettere la natura specifica della proposta.
E’ un’azione centralizzata le candidature vanno presentate all’Agenzia esecutiva – EACEA del Programma Erasmus +.
I progetti devono avere durata di 4 anni.
I passaggi per partecipare al bando sono dettagliatamente illustrati sul sito nazionale del Programma e sul sito dell’EACEA, dove sono reperibili anche i documenti necessari (formulari, guida, ecc.).
Identificativo bando: ERASMUS-EDU-2021-PEX-COVE
Il formulario è disponibile solo in inglese ma può essere compilato in una delle lingue ufficiali dell’UE. Essendo un’azione centralizzata, l’uso dell’inglese facilita la valutazione della candidatura. Rimane obbligatorio l’uso di una lingua veicolare (inglese, francese, tedesco) nella sezione “Project Summary” del formulario.