Life – Programma per l’ambiente e l’azione per il clima


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OGGETTO
Il programma LIFE sostituisce il precedente LIFE+, in vigore fino al 2013, ampliandone la portata alle misure per l’azione per il clima.

DURATA
01/01/2014 – 31/12/2020

FONTE UFFICIALE

– Regolamento (UE) n. 1293/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, sull’istituzione di un programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE) e che abroga il regolamento (CE) n. 614/2007.
Commissione Europea – DG Ambiente (ENV) e Azione per il Clima (CLIMA).
Punto di contatto nazionale: Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare.

ENTE EROGATORE
Commissione Europea

OBIETTIVO
L’obiettivo generale del programma è programma LIFE è di contribuire allo sviluppo sostenibile e al raggiungimento degli obiettivi e alle finalità della strategia Europa 2020.

OBIETTIVI SPECIFICI

  • Contribuire al passaggio a un’economia efficiente in termini di risorse, con minori emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici, contribuire alla protezione e al miglioramento della qualità dell’ambiente e all’interruzione e all’inversione del processo di perdita di biodiversità, compresi il sostegno alla rete Natura 2000 e il contrasto al degrado degli ecosistemi;
  • migliorare lo sviluppo, l’attuazione e l’applicazione della politica e della legislazione ambientale e climatica dell’Unione, e catalizzare e promuovere l’integrazione degli obiettivi ambientali e climatici nelle altre politiche dell’Unione e nella pratica nel settore pubblico e privato, anche attraverso l’aumento della loro capacità;
  • sostenere maggiormente la governanza ambientale e climatica a tutti i livelli, compresa una maggiore partecipazione della società civile, delle ONG e degli attori locali;
  • sostenere l’attuazione del Settimo programma d’azione per l’Ambiente.

AZIONI

Gli obiettivi del programma saranno conseguiti attraverso 2 sottoprogrammi:

AMBIENTE
Il sottoprogramma “Ambiente” prevede tre settori di azione prioritari:
1. Ambiente ed uso efficiente delle risorse;
2. Natura e biodiversità;
3. Governanza e informazione in materia ambientale.

AZIONE PER IL CLIMA
Il sottoprogramma “Azione per il clima” prevede tre settori di azione prioritari:
1. Mitigazione dei cambiamenti climatici;
2. Adattamento ai cambiamenti climatici;
3. Governance e informazione in materia di clima.

Nell’ambito dei due sottoprogrammi le sovvenzioni possono finanziare le diverse categorie di azioni sotto descritte.

Progetti
– progetti pilota: progetti che applicano una tecnica o un metodo che non è mai stato applicato e sperimentato prima o altrove e che offrono potenziali vantaggi ambientali o climatici rispetto alle attuali migliori pratiche e che possono essere applicati successivamente su scala più ampia in situazioni analoghe;
– progetti dimostrativi: progetti che mettono in pratica, sperimentano, valutano e diffondono azioni, metodologie o approcci nuovi o sconosciuti nel contesto specifico del progetto, (ad esempio sul piano geografico, ecologico o socioeconomico) e che potrebbero essere applicati altrove in circostanze analoghe;
– progetti di buone pratiche: progetti che applicano tecniche, metodi e approcci adeguati, efficaci sotto il profilo economico e all’avanguardia, tenendo conto del contesto specifico del progetto;
– progetti integrati : progetti finalizzati ad attuare su una vasta scala territoriale, (regionale, multi-regionale, nazionale o transnazionale) piani o strategie ambientali o climatici previsti dalla legislazione UE in materia ambientale o climatica, sviluppati sulla base di altri atti UE o elaborati dalle autorità degli Stati membri principalmente nei settori della natura (inclusa, la gestione della rete Natura 2000), dell’acqua, dei rifiuti, dell’aria, della mitigazione dei cambiamenti climatici e dell’adattamento ai medesimi, garantendo nel contempo la partecipazione delle parti interessate e promuovendo il coordinamento e la mobilitazione di almeno un’altra fonte di finanziamento (UE, nazionale o privata) pertinente;
– progetti di assistenza tecnica: progetti che forniscono, mediante sovvenzioni per azioni, un sostegno finanziario per aiutare i richiedenti a elaborare progetti integrati e, in particolare, per garantire che tali progetti siano conformi alle tempistiche e ai requisiti tecnici e finanziari del programma LIFE in coordinamento con: FSE, FESR, FEASR FEAMP e Fondo di coesione;
– progetti di rafforzamento delle capacità : progetti che forniscono, mediante sovvenzioni per azioni, un sostegno finanziario alle attività necessarie per rafforzare la capacità degli Stati membri, compresi i punti di contatto LIFE nazionali/regionali, al fine di permettere loro di partecipare in maniera più efficace al programma LIFE;
– progetti preparatori: progetti identificati principalmente dalla Commissione in cooperazione con gli Stati membri per rispondere alle esigenze specifiche connesse allo sviluppo e all’attuazione delle politiche e della legislazione UE in materia di ambiente o clima;
– progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione: progetti volti a sostenere la comunicazione, la divulgazione di informazioni e la sensibilizzazione nell’ambito dei sottoprogrammi.

Sovvenzioni di funzionamento
Sono destinate a coprire alcune spese amministrative e operative di organizzazioni senza scopo di lucro che perseguono finalità di interesse generale europeo, che sono attive principalmente nel settore dell’ambiente e/o dell’azione per il clima e sono coinvolte nello sviluppo, nell’attuazione e nell’applicazione della politica e della legislazione UE.

Il programma LIFE può finanziare altre azioni, attuate dalla Commissione a sostegno dell’avvio, dell’attuazione e dell’integrazione delle politiche ambientali e climatiche e della legislazione dell’Unione al fine di conseguire gli obiettivi del programma.

BENEFICIARI

  • Agenzie di sviluppo
  • Amministrazioni locali
  • Amministrazioni regionali
  • Associazioni di Categoria
  • Consorzi fra enti
  • Cooperative
  • Imprese dell’economia sociale
  • ONG (Organizzazioni Non Governative)
  • ONLUS
  • Organismi pubblici
  • Organizzazioni non profit
  • PMI (Piccole e Medie Imprese)
  • Pubbliche amministrazioni
  • Organizzazioni europee

PAESI ADERENTI

  • UE 28: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
  • EFTA/SEE: Norvegia, Islanda e Liechtenstein.
  • Svizzera
  • Paesi candidati all’UE : Islanda, Ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Montenegro, Turchia e Serbia.
  • Paesi potenziali candidati: Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo (ai sensi della risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza dell’ONU).
  • Paesi della Politica europea di vicinato: Algeria, Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Egitto, Georgia, Israele, Giordania, Libano, Libia, Repubblica Moldava, Marocco, Siria, Tunisia, Ucraina e Territori Palestinesi occupati.

PAESI PARTECIPANTI
Il programma LIFE può finanziare attività al di fuori dell’Unione e in paesi e territori d’oltremare (PTOM), a condizione che il beneficiario incaricato del coordinamento del progetto abbia sede nell’Unione e che l’attività da svolgere al di fuori dell’Unione sia necessaria per raggiungere gli obiettivi ambientali e climatici dell’Unione e per garantire l’efficacia degli interventi effettuati nei territori degli Stati membri a cui si applica il Trattato sul funzionamento dell’UE.

DOTAZIONE FINANZIARIA DISPONIBILE
€ 3.456.655.000 così ripartiti:
– sottoprogramma Ambiente: € 2.592.491.250
– sottoprogramma Azione per il clima: € 864.163.750

Almeno il 15% delle risorse dedicate ai progetti saranno assegnate a progetti transnazionali.
Almeno il 50% delle risorse di bilancio destinate ai progetti finanziati a titolo di sovvenzioni per azioni nell’ambito del sottoprogramma Ambiente è riservato a progetti a sostegno della conservazione della natura e della biodiversità.

ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

Tutte le categorie dei progetti devono essere di interesse per l’UE e apportare un contributo significativo al raggiungimento degli obiettivi del programma, devono essere tecnicamente e finanziariamente coerenti e devono essere efficienti sotto il profilo dei costi.

Il tasso di cofinanziamento per i progetti pilota, dimostrativi, di buone pratiche, d’informazione, sensibilizzazione e divulgazione finanziati, nell’ambito dei sottoprogrammi Ambiente e Azioni per il clima, per la durata del primo programma di lavoro pluriennale (2014-2017) può essere fino al 60% dei costi ammissibili, mentre per la durata del secondo programma di lavoro pluriennale (2018-2020) può essere fino al 55%.

Il tasso di cofinanziamento per i progetti integrati, i progetti di assistenza ed i progetti preparatori può essere fino al 60% dei costi ammissibili per tutta la durata del programma LIFE.

Il tasso di cofinanziamento per i progetti finanziati nell’ambito del settore prioritario Natura e Biodiversità del sottoprogramma per l’Ambiente può essere fino al 60% dei costi ammissibili (fino al 75% dei costi ammissibili riguardanti habitat prioritari o specie prioritarie o specie di uccelli per le quali il finanziamento è considerato prioritario) per tutta la durata del programma LIFE.

Il tasso di cofinanziamento per i progetti di rafforzamento delle capacità può essere fino al 100% dei costi ammissibili per tutta la durata del programma LIFE.

MODALITÀ E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE 

Sono previsti 2 programmi di lavoro pluriennali, il primo di 4 anni (2014 – 2017) e il secondo di 3 anni (2018 – 2020). I Programmi di lavoro definiscono le allocazioni dei fondi tra i settori prioritari e tra le diverse tipologie di finanziamento; i temi dei progetti che attuano le priorità tematiche; i risultati, gli indicatori e gli obiettivi qualitativi e quantitativi per ciascun settore prioritario e ciascuna tipologia di progetti; la metodologia tecnica della procedura di selezione dei progetti e i criteri di selezione; i calendari indicativi per gli inviti.
Conformemente alle rispettive competenze, la Commissione e gli Stati Membri garantiscono il coordinamento tra il programma LIFE e il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo, il Fondo di coesione, il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca al fine di creare sinergie, in particolare nel contesto dei progetti integrati, e per fornire l’utilizzo di soluzioni, metodi e approcci sviluppati nel quadro del programma LIFE.

Nel corso del primo programma di lavoro pluriennale i fondi del sottoprogramma Ambiente destinati a progetti diversi dai progetti integrati saranno ripartiti fra gli Stati membri in base alle allocazioni indicative nazionali; se tuttavia per uno Stato i progetti selezionati non esauriscono tali fondi, la parte residua verrà ripartita fra i progetti qualitativamente migliori degli altri Stati.

PAROLE CHIAVE

Ambiente, clima.

LINK A BANDI E DOCUMENTI

http://ec.europa.eu/environment/life/funding/life.htm
Punto di contatto nazionale