Progetti transnazionali per l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi – Bando 2019
Progetti transnazionali per l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi – Bando 2019
Per contribuire allo sviluppo della politica comune dell’Unione in materia di asilo e immigrazione e al rafforzamento dello spazio di libertà, sicurezza e giustizia alla luce dell’applicazione dei principi di solidarietà e ripartizione delle responsabilità tra gli Stati membri e cooperazione con i paesi terzi, è stato istituito il Fondo Asilo, migrazione e integrazione (AMIF o FAMI).
Il bando intende sostenere progetti transnazionali volti a sostenere azioni per contribuire a una gestione efficiente dei flussi migratori e all’attuazione, al rafforzamento e allo sviluppo di un approccio comune dell’Unione in materia di asilo e immigrazione.
Commissione europea – Direzione Generale Migrazione e Affari interni
30/01/2020
OBIETTIVO
Il bando intende sostenere progetti transnazionali volti a sostenere azioni per contribuire a una gestione efficiente dei flussi migratori e all’attuazione, al rafforzamento e allo sviluppo di un approccio comune dell’Unione in materia di asilo e immigrazione.
AZIONI FINANZIABILI
Il bando intende sostenere progetti focalizzati su 7 tematiche. Ciascun progetto proposto può riguardare una sola delle tematiche individuate:
- Promuovere l’integrazione delle persone bisognose di protezione attraverso programmi di sponsorizzazione privata;
- Orientamento sociale dei cittadini di Paesi terzi appena arrivati attraverso il coinvolgimento delle comunità locali, comprese attività di mentoring e di volontariato;
- Integrazione sociale ed economica delle donne migranti;
- Campagne di informazione e sensibilizzazione sui rischi della migrazione irregolare in determinati Paesi terzi e in Europa;
- Sostegno alle vittime della tratta;
- Protezione dei minori migranti;
- Progetti transnazionali ad opera degli Stati membri per la formazione di esperti nel settore dell’asilo e dell’immigrazione.
DESTINATARI
Cittadini migranti da Paesi Terzi, richiedenti asilo, beneficiari di protezione internazionale, vittime di tratta, minori, professionisti dell’informazione, datori di lavoro, decisori politici, comunità della diaspora.
UE 28: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
Dagli UE 28 è esclusa la Danimarca che non partecipa al Fondo.
Solo per i progetti riguardanti la tematica 1 possono essere co-applicant anche enti stabiliti in Svizzera e Canada, ma senza copertura dei costi.
BENEFICIARI
Possono essere lead-applicant (capofila) di progetto:
- Enti pubblici (per progetti riguardanti tutti i temi)
- Enti privati non-profit (escluso progetti riguardanti il tema 7)
- Organizzazioni internazionali (escluso progetti riguardanti i temi 5 e 7)
Possono essere co-applicant (partner) di progetto:
- Enti pubblici (per progetti riguardanti tutti i temi)
- Enti privati non-profit (escluso progetti riguardanti il tema 7)
- Enti a scopo di lucro (escluso progetti riguardanti i temi 5 e 7)
- Organizzazioni internazionali (escluso progetti riguardanti i temi 5 e 7)
La dotazione finanziaria del bando è di 21,5 milioni di euro milioni di euro così suddivisi:
- Tema 1 – euro 4.000.000
- Tema 2 – euro 4.000.000
- Tema 3 – euro 4.000.000
- Tema 4 – euro 4.850.000
- Tema 5 – euro 2.550.000
- Tema 6 – euro 1.700.000
- Tema 7 – euro 400.000
Il contributo UE per i progetti selezionati potrà coprire fino al 90% dei loro costi totali ammissibili, ma la sovvenzione richiesta deve essere compresa tra:
- 400.000 e 1.000.000 euro per i progetti relativi ai temi 1, 2, 3
- 300.000 e 1.000.000 euro per i progetti relativi al tema 4
- 300.000 e 600.000 euro per i progetti relativi ai temi 5 e 6
- 300.000 e 400.000 euro per i progetti relativi al tema 7
- Prefinanziamento: corrispondente al massimo l’80% della sovvenzione UE sarà trasferito al coordinatore del progetto (proponente) dopo la firma della convenzione di sovvenzione da entrambe le parti e in conformità con i suoi termini.
- Pagamento finale: la Commissione stabilirà l’importo del pagamento finale da effettuare sulla base del calcolo dell’importo finale a seguito della presentazione del rapporto finale. Se il totale dei pagamenti precedenti è superiore all’importo finale utilizzato, i beneficiari saranno tenuti a rimborsare l’importo versato in eccesso dalla Commissione attraverso un ordine di recupero.
I progetti devono essere transnazionali, ovvero i progetti riguardanti i temi 1, 4, 5, 6 e 7 devono coinvolgere almeno 2 partner stabiliti in 2 diversi Stati UE, mentre i progetti relativi ai temi 2 e 3 devono essere realizzati da una partnership costituita da almeno 3 partner di 3 diversi Stati UE.
I progetti proposti devono avere una durata massima di 36 mesi per progetti sul tema 1) e di 24 mesi per gli altri mesi, con inizio indicativamente tra dicembre 2020/gennaio 2021.
Le proposte progettuali dovranno essere inviate esclusivamente in formato elettronico attraverso il Funding and Tenders Portal.
Id. bando: AMIF-2019-AG-CALL
Le proposte devono essere redatte in una delle lingue ufficiali dell’UE. La lingua inglese è preferibile al fine di accelerare la procedura di valutazione.
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